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A grande richiesta tornano i corsi di formazione su spumanti e difetti dei vini!

È verso la fine del 17° secolo che lo Champagne vide la luce all’abbazia di Hautvillers, nei pressi d’Epernay, sotto l’impulso di un visionario monaco benedettino, dom Pierre Pérignon (1638-1715).

 

Oggi, circa tre secoli più tardi, lo Champagne è indiscutibilmente diventato un mito. Il valzer delle bollicine in una flûte non è estraneo a questa incredibile notorietà, e i vini spumanti nel loro insieme conoscono da qualche anno uno sviluppo senza precedenti.

Senza bolle, lo Champagne e i vini spumanti perderebbero tutto il loro carattere, la loro anima. Queste minuscole sfere di anidride carbonica nascono nel vino generando una successione di fenomeni di un’insospettata complessità e risvegliando l’intera gamma dei sensi del degustatore.

Su scala microscopica, lo spettacolo dell’effervescenza è impressionante! Oramai da una quindicina d’anni all’università di Reims studiamo i processi fisici e chimici all’origine della formazione, dell’ascensione e dello scoppio delle bolle di Champagne e dei vini spumanti. Cerchiamo di comprendere il movimento delle bollicine e i meccanismi che esse inducono in degustazione. Proviamo a descrivere con equazioni ognuna delle tappe che contrassegnano la loro esistenza, dalla formazione alla scomparsa. Oggi ad esempio sappiamo che appaiono su delle polveri fini o su delle imperfezioni del vetro, che risalgono verso la superficie caricandosi di gas carbonico disciolto, e che esplodono proiettando delle minuscole goccioline, diffondendo così efficacemente gli aromi del vino.

Il seminario vi propone un viaggio nel cuore di una flûte di Champagne, alla scala della bolla. Scoprirete il valzer delle bollicine come probabilmente non avete ancora mai visto… Buon viaggio nel cuore dell’effervescenza!

Al termine, per celebrare degnamente la conclusione del ciclo formativo, brinderemo con uno Champagne appositamente selezionato dal prof. Liger-Belair.

 

 

Docente: prof. Gérard LIGER-BELAIR, Equipe Effervescence, Champagne et Application, Università di Reims (F)

 

Date e sedi:

martedì 1 marzo 2016, 14h30, Sinergo, Nizza Monferrato (AT)

mercoledì 2 marzo 2016, 9h00, Vassanelli Lab, Bussolengo (VR)

giovedì 3 marzo 2016, 9h00, Fondazione E. Mach, San Michele all’Adige (TN) (*)

venerdì 4 marzo 2016, 9h00, ISVEA, Poggibonsi (SI)

sabato 5 marzo 2016, 9h00, Museo delle genti d’Abruzzo, Pescara (PE)(**)

Le date, inizialmente fissate per la fine di ottobre 2015, sono state posticipate per motivi organizzativi

 

(*) L’iscrizione alle sessioni di San Michele all’Adige va fatta direttamente on-line esclusivamente dal sito http://eventi.fmach.it/corsospumanti. Per informazioni inviare un’email a seminariovino@fmach.it.

(**) Partecipando alle sessione di Pescara i soci AIS hanno diritto ad una tariffa preferenziale. Per usufruirne, l’iscrizione va fatta contattando direttamente Maristella Mangiarotti (tel 02-2846237 – maristella.mangiarotti@aisitalia.it) presso la sede centrale AIS, oppure Manuela Cornelii, consigliere nazionale AIS (cell. 339-7671089 – manuela.cornelii@virgilio.it).

Quanto ricavato, detratte le spese, sarà destinato come fondo per AIS-Progetto per il Sociale per la stampa in braille dei testi di tecnica della degustazione e per audiolibri. L’incontro di Pescara sarà seguito da una “Grande degustazione di Spumanti” e di uno Champagne selezionato dal prof. Liger-Belair.

 

Clicca qui per il PROGRAMMA COMPLETO e il MODULO D’ISCRIZIONE.

PROSSIMAMENTE IN AGENDA

1 – LA VITICOLTURA PER I VINI SPUMANTI (21/03/2016 – 23/03/2016)

Scerni (CH), Pozzuolo del Friuli (UD), Faenza (RA)

I vini spumanti incontrano in questi anni un buon successo commerciale, che induce produttori di tutto il mondo a cimentarsi sulla via delle bollicine. Ma non sempre i risultati sono quelli attesi: indipendentemente dal metodo utilizzato per la presa di spuma, infatti, l`elaborazione di uno spumante è un’operazione ricca di peculiarità, che va pensata fin dall’impostazione del vigneto. Molteplici sono gli aspetti tecnici da gestire (maturità, pressatura, evoluzione), così come numerose sono le evoluzioni tecnologiche, che richiedono un costante aggiornamento. Dopo numerosi incontri volti ad approfondire le fasi specifiche della lavorazione di un metodo classico, questo seminario approfondisce in particolare gli aspetti viticoli: il corso si propone infatti l’obiettivo di sensibilizzare i partecipanti sui criteri da seguire per la produzione di uve adatte all’elaborazione di vini spumanti di qualità, per i quali l’espressione aromatica delle uve raccolte è fondamentale: poiché la presa di spuma esaspera le caratteristiche aromatiche dei vini base, è particolarmente opportuno evitare da un lato ogni aroma erbaceo, così come dall’altro un’espressione troppo marcata degli aromi varietali.

 

La durata del corso (codice GBZ01F) è di circa 8 ore.

Docente: Guillaume BERLIOZ, titolare Sarl Berlioz (F), già responsabile viticolo del gruppo Moet et Chandon in Champagne ed Hennessy a Cognac.

 

Date e sedi:

lunedì 21 marzo 2016, ore 9h00, Ist. Tecnico Agrario “Cosimo Ridolfi”, Scerni (CH)

martedì 22 marzo 2016, ore 9h00, Polo di Tebano, Faenza (RA)

mercoledì 23 marzo 2016, ore 9h00, Centro Rif. Enol., Pozzuolo d/Friuli (UD)

 

Termine di iscrizione: giovedì 17 marzo 2016, o al raggiungimento del numero massimo di partecipanti.

 

È prevista una quota ridotta per le iscrizioni che perverranno a Vinidea, congiuntamente al pagamento della stessa, entro il 29 febbraio 2016.

 

Per tutti i dettagli su quote e modalità di partecipazione clicca qui.

 

Il corso fa parte di un mini ciclo di formazione sui vini Spumanti che comprende anche il corso “ELABORAZIONE E DEGUSTAZIONE DEGLI SPUMANTI METODO CLASSICO”, segui questo link per visualizzare il programma e le modalità di partecipazione.

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2 – ELABORAZIONE E DEGUSTAZIONE DEGLI SPUMANTI METODO CLASSICO (10/05/2016 – 12/05/2016)

Scerni (CH), Faenza (RA), Pozzuolo del Friuli (UD)

I vini spumanti, malgrado qualche difficoltà indotta dalla recente crisi economica, incontrano da anni un buon successo commerciale, che induce produttori di tutto il mondo a cimentarsi sulla via delle bollicine. Ma non sempre i risultati sono quelli attesi: qualunque sia il metodo utilizzato, infatti, l`elaborazione del vino base è basilare e molto specifica, veramente differente dalla realizzazione di un vino bianco. Numerosi sono gli aspetti difficili da gestire (maturità, pressatura, evoluzione), così come le evoluzioni tecnologiche, soprattutto in Champagne, (gestione dell`ossigeno, sviluppo dei lieviti, tappatura…). Anche la degustazione degli spumanti presenta inoltre delle peculiarità da conoscere. Il corso permetterà un aggiornamento delle conoscenze sull`elaborazione degli spumanti, con particolare enfasi sul metodo classico, fornendo indicazioni per adattare il proprio processo di elaborazione allo stile di vino desiderato.

 

La durata del corso (codice INT04A) è di circa 8 ore.

Docente: Christophe GERLAND, Intelli’Œeno (F), già direttore tecnico della Station Œnotechnique de Champagne

 

Date e sedi:

martedì 10 maggio 2016, ore 9h00, Centro Rif. Enol., Pozzuolo d/Friuli (UD)

mercoledì 11 maggio 2016, ore 9h00, Polo di Tebano, Faenza (RA)

giovedì 12 maggio 2016, ore 9h00, Ist. Tecnico Agrario “Cosimo Ridolfi”, Scerni (CH)

 

Termine di iscrizione: giovedì 5 maggio 2016, o al raggiungimento del numero massimo di partecipanti.

 

È prevista una quota ridotta per le iscrizioni che perverranno a Vinidea, congiuntamente al pagamento della stessa, entro il 22 aprile 2016.

 

Per tutti i dettagli su quote e modalità di partecipazione clicca qui.

 

Il corso fa parte di un mini ciclo di formazione sui vini Spumanti che comprende anche il corso “LA VITICOLTURA PER I VINI SPUMANTI”, segui questo link per visualizzare il programma e le modalità di partecipazione.

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3 – RICONOSCIMENTO SENSORIALE DEI DIFETTI DEI VINI (30/03/2016 – 07/04/2016)

Poggibonsi (SI), Tebano (RA), Nizza Monferrato (AT), Bussolengo (VR), Pozzuolo del Friuli (UD)

Scopo del corso è formare i partecipanti sul riconoscimento dei principali difetti sensoriali dei vini, attraverso la degustazione di numerosi vini contaminati artificialmente con i composti responsabili delle anomalie descritte. Per ogni difetto Proposto sono illustrati l’origine, l’effetto sensoriale (con degustazione di vini contaminati artificialmente), i meccanismi di comparsa e la sua evoluzione, le tecniche di prevenzione o di eliminazione delle deviazioni organolettiche provocate.

 

Nella prima parte sono passati in rassegna alcuni potenziali difetti derivanti dalle uve: innanzi tutto quelli legati a difetti di maturità, caratterizzati da note erbacee marcate, poi quelli dovuti ad alterazioni causate da attacchi fungini. Vengono esaminati in seguito i rischi legati a deviazioni organolettiche di origine prefermentativa e fermentativa, legati essenzialmente a Contaminazioni microbiche (spunto acetico, spunto lattico). Durante la vinificazione, alcuni difetti possono essere legati o a deviazioni del normale metabolismo microbico (comparsa di odori solforati) o a rischi di contaminazioni microbiche indesiderate, in particolare dovute a Brettanomyces (note animali e di sudore) e batteri lattici (note burrate in eccesso). Ma possibili problemi possono derivare anche dai contenitori, in particolare quelli in vetroresina o con rivestimenti epossidici, dai materiali di chiusura (sono note a tutti le infinite polemiche legate al vero o presunto gusto di tappo), e perfino dalla composizione originaria del vino, come ben sanno i produttori tedeschi alle prese con l’invecchiamento “atipico” dei loro vini bianchi.

In parallelo, vengono fatti assaggiare alla cieca ai partecipanti i vini contaminati con le molecole responsabili dell’alterazione, per identificare e memorizzarne gli effetti sensoriali.

 

Docente: dott. Giuliano BONI, Vinidea

La durata del corso (codice INT01G) è di circa 8 ore.

 

Date e sedi:

mercoledì 30 marzo 2016 – ISVEA, Poggibonsi (SI)

venerdì 1 aprile 2016 – Polo di Tebano, Faenza (RA)

martedì 5 aprile 2016 – Sinergo, Nizza Monferrato (AT)

mercoledì 6 aprile 2016 – Vassanelli Lab, Bussolengo (VR)

giovedì 7 aprile 2016 – Centro Riferimento Enologico, Pozzuolo del Friuli (UD)

 

È prevista una quota ridotta per le iscrizioni che perverranno a Vinidea, congiuntamente al pagamento della stessa, entro l’11 marzo 2016.

 

Clicca qui per il PROGRAMMA COMPLETO e il MODULO D’ISCRIZIONE.

 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.