à attesa per questa settimana la firma, da parte del ministro dellâAgricoltura Paolo De Castro, del decreto relativo alle disposizioni sul controllo della produzione dei vini di qualità in regioni determinate: lo ha annunciato venerdì scorso a Alba, intervenendo al convegno organizzato da Confagricoltura Piemonte, il presidente nazionale dellâorganizzazione degli imprenditori agricoli Federico Vecchioni. âà un provvedimento che la filiera vitivinicola attende da tempo, â ha detto Vecchioni â utile per garantire al comparto la necessaria stabilità normativa in materia di controlli dei vini a denominazione dâorigine, che chiuderà una sperimentazione che dura ormai da cinque anni. In questo lasso di tempo si è potuto constatare come lâimpostazione di accurati controlli sia una garanzia per i consumatori e una valida opportunità di valorizzazione delle produzioni vitivinicole di qualità , con innegabili benefici per tutti gli operatori.â?
Al convegno, introdotto dal presidente di Confagricoltura Piemonte, Ezio Veggia, sono intervenuti i rappresentanti dei produttori e i dirigenti dei consorzi di tutela, che hanno affermato la necessità di individuare un soggetto incaricato dei controlli, che possegga adeguata competenza e esperienza, in grado di assicurare il miglior servizio al giusto prezzo.
âà stato un incontro necessario, data lâattualità dellâargomento, che ha generato molte discussioni. â dichiara Mario Viazzi, direttore della zona di Alba di Confagricoltura – Non si è trattato di un convegno divulgativo, ma di un vero e proprio tavolo tecnico tra i soggetti interessati, che ha acquisito ancora più significato nel momento in cui lâassessore regionale allâagricoltura Mino Taricco ha riconosciuto il ruolo di attori protagonisti ai rappresentanti della filiera, dichiarando che essi dovranno concorrere, insieme alla Regione, ad individuare il soggetto che effettuerà i controlli. Che questa decisiva e fondamentale riunione abbia avuto sede ad Alba, territorio vitivinicolo per tradizione e terra dalla quale più volte sono emersi contributi dâidea, che hanno poi dato vita a leggi, è davvero una grande soddisfazione e ci auguriamo di aver dato, anche in questo caso, un valido apporto alla risoluzione di un problema di estrema urgenza.â?
( Fonte : targatocn.it )
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
