I giudici umbri si sono insospettiti della rozzezza della documentazione prodotta a sostegno della regolarità di un apparecchio contestato nel corso di un procedimeno per guida in stato d’ebbrezza
Dopo il caso delle mucche di 82anni che hanno fatto pagare ingiustamente agli allevatori italiani più di due miliardi di multe Ue, dopo i biglietti dell’autobus romani falsi, un altro scandalo ( si fa per dire perché ormai in Italia lo si dà per scontato che fra incompetenza e criminalità siamo al top) potrebbe essere stato scoperto in Umbria.
Qui nel corso di un procedimento per guida in stato d’ebbrezza, elevatissima secondo l’etilometro ma non visibile nei comportamenti del guidatore che sostiene di aver bevuto solo un bicchiere di vino, s’è scoperto che l’etilometro in dotazione dalle forze dell’ordine ha una omologazione ministeriale molto dubbia, tanto che si è ipotizzato che sia stata falsificata.
Potrebbe essere un’altra storia di magna magna, pardon di bevi, bevi
(Fonte www.iltamtam.it )
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
