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Fiumicino, sequestrata oltre una tonnellata e mezzo di pesce al Centro agroalimentare di Guidonia

Il blitz nella notte tra l’11 e il 12 luglio. Elevate sanzioni amministrative per 13.500 euro. Informata anche l’autorità giudiziaria. Ieri i militari della capitaneria di porto hanno condotto una analoga operazione tra le dune di Capocotta, a Ostia, sequestrando 2 quintali e mezzo di vongole e cozze tra i chioschi.

 

 

Fiumicino – Sequestrata oltre una tonnellata e mezzo di vongole, cozze, molluschi e altre diverse specie di pesce nel corso della notte tra l’11 ed il 12 luglio. Ad operare una squadra composta da 20 militari, sotto il coordinamento del comandante capitano di vascello Lorenzo Savarese, che ha portato a termine una operazione complessa di polizia giudiziaria presso il più grande Centro agroalimentare della Capitale, il Car di Guidonia, effettuando numerosi controlli presso i diversi rivenditori e grossisti di prodotti ittici vari. Le ispezioni hanno riguardato le modalità di commercializzazione e messa in vendita dei prodotti, con particolare riferimento alla conservazione, la verifica di specie sottomisura (novellame), la corretta etichettatura, la tracciabilità dei prodotti commercializzati, nonché il possesso delle autorizzazioni sanitarie al trasporto di pescato dei camion in ingresso ed uscita dal predetto centro di distribuzione.

 

I militari hanno accertato 14 infrazioni in materia di etichettatura dei prodotti ittici, tracciabilità e mancanza delle autorizzazioni sanitarie previste, elevando, a carico dei titolari degli esercizi commerciali non in regola un totale di euro 13.500 di sanzioni amministrative e sequestrando 1 tonnellata e mezzo di pesce. E’ stata inoltre scoperta una manomissione delle etichette delle confezioni dei molluschi bivalvi posti in vendita, che presentavano una data di cattura successiva a quella in cui sono stati effettuati i controlli, presumibilmente per prolungare la data di scadenza dei prodotti che sicuramente sono stati pescati in data antecedente a quella indicata sulle confezioni. Per questa infrazione, si è provveduto a informare l’autorità giudiziaria competente per il reato di falso ideologico, procedendo al sequestro penale dei prodotti per impedire la vendita sul mercato dei molluschi a causa della loro dubbia data di cattura.

 

Ieri mattina la stessa squadra ha inoltre controllato diversi chioschi tra le dune di Capocotta, a Ostia, dove sono state riscontrate due infrazioni per prodotti ittici vari scaduti e mancanza di tracciabilità, provvedendo al sequestro di 2 quintali e mezzo di pesce di diverse specie. I controlli della guardia costiera proseguiranno per tutta l’estate soprattutto per quegli esercizi che somministrano prodotti della pesca esclusivamente durante l’estate e che pertanto non sono sottoposti a controlli sistematici durante il restante periodo dell’anno.

 

( Fonte Ostiatv.it )