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IL MOSCATO DI TERRACINA



Cari amici lettori molto raramente capita di incontrare una azienda vinicola dove i profumi e gli aromi riscontrati nei vini raggiungono questi livelli di qualit, pulizia enologica ed uvosit.


La  prima volta che ho avuto loccasione, e devo aggiungere la fortuna, di imbattermi in uno di questi vini stato alcuni anni fa durante la presentazione di una guida del settore ( VEDI LINK :


( http://www.vinit.net/press/modules.php?name=News&file=article&sid=2808)


 


e dopo avere assaggiato  il loro Moscato di Terrracina cosi ne scrivevo :


 


Vino Moscato di Terracina
Difficilmente un moscato potr eguagliare questo, nei profumi che ci sono giunti: una vera spremuta di uva fresca, appena colta dalla pianta ; stupendo al naso, in bocca ci sembrato un po magro di corpo, comunque un grande prodotto, vera novit assoluta per noi.


 


Ho avuto poi unaltra occasione durante il Vinitaly 2005 di fare altri assaggi e ne sono rimasto ancora piu soddisfatto e meravigliato, in quanto le versioni del Moscato di Terracina che questa azienda produce sono ben tre :


a)    una versione secca;


b)    una versione dolce;


c)     una versione passita .


 


Un po di storia del vitigno                                                                       


                                                                         


 


 


 


                                            


                  MOSCATO DI TERRACINA


                  


                  Il Moscato di Terracina una variet del Moscato o uva Apiana


                  (chiamata cos dai romani per la sua attitudine ad attirare le


                  api in quanto ha un profumo forte e una elevata dolcezza).


                  Ha grappoli  compatti ed un vitigno a duplice attitudine dal


                  quale si ottengono vini speciali; acino medio, sferoide, con


                  buccia spessa ma non molto resistente, pruinosa, di un colore


                  giallo dorato o ambrato, polpa carnosa e succosa, dolce con un


                  intenso aroma di moscato.


                  Viene raccolto durante la prima decade di ottobre.


                                                                                        


                                                                                 


                              


 


                 


 


                        Lazienda di cui vi st  scrivendo :


 


Cantina SantAndrea Az. Agricola di Gabriele Pandolfo


Via Renibbio, 1720


04010 Borgo Vodice – Terracina (LT)


Tel. 0773/755028 Fax. 0773/756147


E-mail: info@cantinasantandrea.it – Sito Internet: www.cantinasantandrea.it


        Aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 20.00 compresa la domenica


 


 


Un po di notizie sulla azienda agricola


 


Terreni ed uve:


Ettari vitati in propriet: 20 Ha – Ettari vitati in affitto 50 Ha

Conduzione dei vigneti: Eco-compatibile da 1993

I vigneti sono per il 75% a filare con densit tra le 3.500 e le 7.000 piante per ettaro, per il rimanente 25% a tendone con una densit intorno alle 2.500 piante per ettaro.


Circa l80% della produzione proviene da terreni in propriet o affitto e per il rimanente 20% vengono acquistate le uve nelle aree pi vocate della zona. In particolare per le uve Moscato di Terracina che vengono acquistate da piccoli viticoltori nelle zone tipiche di produzione, nei comuni di Terracina, Monte San Biagio e Sonnino.


 


Ripartizione delle vendite e mercati esteri:


Italia: 85% – Estero: 15%


Principali paesi esteri: Germania, Canada, Israele, Stati Uniti, Danimarca


 


Principali fiere a cui partecipa lazienda:


Nazionali: Vinitaly (Verona) Salone del Vino Novello (Vicenza)


Internazionali: Prowein (Germania) London Wine (Inghilterra) Fancy Food (New York)


 


Breve storia dellAzienda:


Lazienda nasce nel 1964 per iniziativa del Sig. Andrea Pandolfo, produttore di vino da generazioni prima in Sicilia e successivamente in Tunisia. Da allora la cantina si adegua tecnologicamente e segue passo passo gli eventi: una moderna linea di imbottigliamento, piccoli serbatoi in acciaio termocondizionati, nei vigneti il tendone cede il passo ai filari con alta densit di impianto, le botti di castagno vengono sostituite dal rovere francese, tutti requisiti fondamentali per la produzione di vini di qualit. Le uve sono prodotte da sempre con cura scrupolosa, personalmente controllate e fin dal 1993 anche con metodologie ecocompatibili per garantire alla fonte la massima qualit e genuinit nel pieno rispetto dellambiente. La vinificazione avviene ancora seguendo le vecchie tradizioni con macerazione delle uve, ma alla tradizione unisce le pi moderne tecnologie per lottenimento di vini di qualit. La zona del Circeo, dopo anni, ottiene la Denominazione di Origine Controllata assicurando finalmente il giusto riconoscimento ai vini prodotti in questa zona. Attualmente lazienda gestita da Pandolfo Gabriele ed Andrea Pandolfo, rispettivamente figlio e nipote del fondatore Andrea Pandolfo. Da molti anni lazienda impegnata nella riscoperta e valorizzazione del vitigno Moscato di Terracina, particolare clone autoctono di moscato bianco, che cresce nelle avare colline intorno alla citt di Terracina.


 


Informazioni Produttive rilasciate dal produttore:


 


La produzione in bottiglia cos suddivisa:


50% Vini a Denominazione di Origine controllata (D.O.C. CIRCEO)


40% Vini a Indicazione Geografica Tipica (I.G.T. Moscato di Terracina)


10% Vini da Tavola (bianchi e rossi)


 


 


LA CANTINA


Negli ultimi anni tutta la cantina stata interamente rinnovata ed adeguata alle pi moderne tecnologie per lottenimento di vini di qualit. Presse soffici per avere mosti fiore dolci e pregiati, piccoli serbatoi in acciaio termocontrollati per esaltare e preservare al meglio le caratteristiche aromatiche dei vini, piccole autoclavi per la produzione di spumanti speciali e particolari, vinificatori dellultima generazione per estrarre dalle uve rosse colori intensi e tannini nobili, barrique di rovere per conferire ai vini profumi e caratteristiche uniche, una moderna linea di imbottigliamento infine per imprigionare tutto questo in una preziosa bottiglia. Ma tutti gli sforzi fatti nella cantina nascono con il preciso compito di affiancare al meglio quello che la natura ci d in vigna.


 


LE VIGNE


Potremmo dire che lazienda ha due anime, la prima vocata alla sperimentazione ed allinnovazione, la seconda legata alle tradizioni e alla riscoperta del passato. E con questo preciso spirito che nascono le nostre vigne. La prima, collocata nelle vicinanze dellazienda, ha sempre rappresentato una sfida verso un territorio privo di tradizione vitivinicola, come quello dellagro pontino, ma eccezionale a livello microclimatico per sperimentare e provare. La seconda immersa nelle avare colline che circondano la cittadina di Terracina vuole riscoprire i vecchi vini che gi gli antichi romani conoscevano ed apprezzavano. E cos che vitigni internazionali come il Merlot, il Cabernet Sauvignon, il Petit Verdot, il Syrah, lo Chardonnay si sono affiancati ai tipici Trebbiano, Malvasia, Sangiovese, Cesanese, Montepulciano, Moscato di Terracina per creare vini dalle caratteristiche uniche.


 


Le etichette


Il forte legame che, secondo noi, esiste tra la vigna e il territorio ci a portato a creare delle etichette in cui ogni bottiglia non doveva solo essere un vino ma anche un breve viaggio nelle nostre terre. Da questo pensiero sono nate le nostre etichette, che noi chiamiamo semplicemente acquerelli. Ma per realizzare questidea cera bisogno di una mano veramente speciale, mano che abbiamo trovato nel Prof. Pompeo Cupo, acquerellista di fama e carissimo amico. Con lui siamo andati in giro per queste splendide terre cercando gli angoli pi suggestivi e gli scorci pi belli per racchiuderli nei dolci colori di un acquerello. Acquerello che poi diventato il vestito di ogni nostra bottiglia.


E siamo oggi veramente felici di aver realizzato questidea e fieri di portare sulle tavole dei nostri appassionati clienti un sorso delle nostre terre e un piccolo capolavoro artistico, perch pensiamo che in fondo anche il vino arte.


 


UNA STORIA AVVINCENTE


Alla met dellottocento in una piccola isola del sud Italia, Pantelleria, Andrea I Pandolfo, bisnonno dellattuale proprietario Gabriele, inizi a piantare viti e produrre vini a base di uve Zibibbo.


Nel 1880, Andrea I, vendette i piccoli vigneti dellisola ed acquist 60 ettari di terra vergine a nord della Tunisia e precisamente a Khanguet Gare, nel Capo Bon. Vennero piantate le prime viti, raccolte le prime uve ed, ai primi del 900, Andrea I, affiancato dal figlio Giovanni nella propria cantina di famiglia inizi a produrre vini di qualit tanto che dal porto di Tunisi partivano navi cariche del suo vino per servire i migliori mercati di Francia. Nel 1938 Andrea II, figlio di Giovanni, appena sedicenne prese le redini dellazienda e continu, con coraggio e fatica, a far crescere la fama e la qualit dei vini. Ma una terribile malattia, la fillossera, arriv in Tunisia distruggendo tutti i vigneti dellazienda. Le secche viti vennero tagliate, bruciate ed il carbone ricavato fu venduto ai mercati generali di Tunisi. Furono anni durissimi. Dalla Francia arrivarono le prime barbatelle innestate resistenti alla malattia ed i terreni rossi e desolati iniziarono a ricolorarsi di verdi foglie di vite e generosi grappoli duva.


Il 12 maggio 1964, lallora presidente della Tunisia, Harbib Bourghiba, con un provvedimento entrato nella storia espropri tutti i beni e le propriet degli stranieri in terra Tunisina. Da un giorno allaltro tutto il lavoro e i sacrifici di una vita furono cancellati e la famiglia Pandolfo dovette lasciare il paese e dividersi fra Francia e Italia. Andrea II, allora 42 enne, con la moglie Elena ed i figli decisero di venire in Italia ed acquistare un piccolo podere, il 1720 di via Renibbio vicino a Terracina, per ricominciare a lavorare quellodiata amata terra e raccogliere, con la vendemmia 1968, le prime uve da vinificare. I primi clienti, le prime bottiglie con le etichette scritte a mano, le prime botti di castagno e la cantina inizi ad inserirsi tra le prime realt vitivinicole pontine. Nel 1976 venne a mancare Andrea II Pandolfo ed i giovani figli, affiancati dalla madre Elena, decisero di continuare quel sogno iniziato 150 anni fa da Andrea I in un piccolo vigneto di Pantelleria. Nacque cos lazienda SantAndrea che ha nel nome il ricordo del suo fondatore.


Attualmente lazienda gestita da Gabriele Pandolfo con la moglie Enza, il figlio Andrea III e la cognata Ornella; tutti aiutati dalla sempre vigile e costante presenza della mamma Elena.


 


CONSIDERAZIONI FINALI


 


Unazienda vinicola che allultimo Concorso di Torgiano stata lunica, e credo anche in tutta la storia del concorso, a vincere ben quattro medaglia doro con i vini :


( vai al link : https://winetaste.it/ita/anteprima.php?id=138 )


 


1) Lazio Moscato di Terracina Secco Oppidum 2004, nella categoria vini bianchi secchi e tranquilli igt;


2) Circeo Rosso Sogno 2001, nella categoria vini rossi e tranquilli doc dal quarto anno dalla vendemmia in poi;


3) Circeo Rosso Vino Novello Capriccio di Circe 2005, nella categoria vini rossi novelli doc e igt;


 4) Lazio Moscato di Terracina Amabile Templum 2004, nella categoria vini da dessert tranquilli docg, doc, e igt delle ultime due vendemmie.


 


Inizialmente pensavo che questa azienda si fosse specializzata unicamente in questi favolosi moscati, invece quando mi sono apprestato a degustare alcuni dei vini rossi che produce ho avuto queste impressioni di degustazione :


 


AZ. SANT ANDREA- TERRACINA-


 


Vino : Preludio alla notte 2003- gr. 13


Da uve merlot + sangiovese


 


Rosso rubino in tonalit scura ; buoni i profumi fruttati ed invitanti ; in bocca che si esprime al meglio: invitante, fruttato, giustamente caldo, tannini morbidi e ben fusi, godibile, un bicchiere tira laltro ed invita ad una beva scorrevole. Nel retrogusto una piacevole nota amarognola e di liquirizia .


Buona ed impeccabile lesecuzione enologica.


Voto 5 stelle        87/100


ottimo rapporto q/p


 


 


Vino : Sogno 2001 gr. 14 Circeo Rosso


( Merlot + Cesanese )


 


Rosso scuro in tonalit granata; al naso la mora che emerge, con in sottofondo leggere spezie lignee; in bocca veramente Un Sogno , morbido ma consistente, appagante con tannini dolci a cui fa da contrappunto una buona spalla acida; chiude con una buona Pai finale.


Abbinatelo ad un buon brasato o fiorentine alla brace : ne scaturir un matrimonio damore.


Unaltra bella realizzazione di questa cantina laziale che non finisce mai di stupirci .


Voto 5 stelle                89/100


ottimo rapporto q/p


 


Un consiglio spassionato a voi tutti cari amici lettori : procuratevi alcune di queste meravigliose bottiglie direttamente alla cantina magari telefonando o scrivendo una email, riunitevi in alcuni amici e cosi non pagherete nemmeno il trasporto per un quantitativo assortito di 72 bottiglie . Queste le tipologie e le condizioni di vendita :


 


Cantina SantAndrea


Az. Agricola di Gabriele Pandolfo


Via Renibbio 1720 – B.go Vodice – 04010 Terracina (LT)


Tel. 0773/755028 Fax. 0773/756147


Listino prezzi, IVA esclusa, in vigore dal 01/01/2004


SELEZIONE ACQUERELLI


 RIFLESSI D.O.C. CIRCEO




















Prodotto


 


Confezione


Riflessi 750ml


Circeo Bianco D.O.C. 2004 (12,5)


70% Trebbiano 30% Malvasia


 


Cartone da 12 Bott.


Riflessi Frizzante 750ml


Circeo Bianco D.O.C. Frizzante 2004 (12,5)


70% Trebbiano 30% Malvasia


 


Cartone da 12 Bott.


Riflessi 750ml


Circeo Rosso D.O.C. 2004 (12,5)


85% Merlot – 15% Sangiovese


 


Cartone da 12 Bott.


Bottiglie da 375ml








Riflessi 375ml


Circeo Bianco D.O.C. 2004 (12,5)


85 % Trebbiano 15% Malvasia


 


 


Cartone da 20 Bott.


D.O.C. CIRCEO



















Preludio 750ml


Circeo Rosso D.O.C. 2003 (13)


85% Merlot, 15% Sangiovese 6 mesi Barrique


 


Cartone da 6 Bott.


Dune 750ml


Circeo Bianco D.O.C. 2003 (14)


70% Trebbiano, 30% Malvasia 6 mesi Barrique


 


Cartone da 6 Bott.


Sogno 750ml


Circeo Rosso D.O.C. 2001 (14)


85% Merlot, 15% Cesanese 14 mesi barrique


 


Cartone da 6 Bott.


Capriccio di Circe 750ml


Circeo Rosso Novello D.O.C. 2004 (12)


85% Merlot, 15% Sangiovese


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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.