Home DEGUSTAZIONI VINO Bianco Il primo vino da viti ” Resiliens “

Il primo vino da viti ” Resiliens “

E’ di pochi giorni fa, l’articolo in cui annunciavo l’uscita dei primi vini ottenuti da viti ” resiliens “, ovvero resistenti alle principali malattie.

Lo potete consultare qui 

 

Dopo avere degustato il mio primo vino ” Resiliens “, tra i primissimi in assoluto ad essere prodotto, con questi vitigni innovativi, ne riporto le impressioni sensoriali.

 

Az. Agricola Le Carline

Via Carline 24 – 30020 Pramaggiore (VE)

 tel: +390421799741- fax: +390421203525

info@lecarline.com

www.lecarline.com

 

“Questo nome racchiude in sé un significato molto profondo e la natura stessa di questi vini che hanno fatto della resilienza il proprio carattere distintivo: nascono infatti da uve capaci di resistere alle avversità, ottenute dopo diversi incroci tra vitigni del Nord Europa, che hanno dimostrato le migliori caratteristiche di resistenza alle malattie fungine e tra vitigni antichi presenti da sempre nel nostro territorio, che permettono di mantenere le caratteristiche tipiche e varietali autoctone.

 

“Grazie alle varietà resistenti – afferma Daniele Piccinin – abbiamo creato vigneti che oltre all’alto livello qualitativo, consentono anche un’elevata sostenibilità ambientale, tema da sempre al centro della nostra missione aziendale. Questi vitigni infatti sono resistenti principalmente alla peronospora e all’oidio, le due malattie della vite più temute dai viticoltori e necessitano quindi solo di pochi trattamenti”.

 

Vino Resiliens bianco 2016 gr.12- Biologico certificato-

 

p_20180317_132206_1_p

Scheda Tecnica

Vino Bianco RESILIENS

 immagine-1024x538

Uve

Blend di uve bianche da vitigni resistenti

 

Zona di produzione

Lison Pramaggiore

 

Caratteristiche organolettiche

Le Carline vi presenta questa linea di vini, frutto di anni di studi e ricerche nel campo delle varietà resistenti.

 

Nascono infatti da uve capaci di resistere alle avversità, ottenute dopo diversi incroci tra vitigni del Nord Europa, che hanno dimostrato le migliori caratteristiche di resistenza alle malattie fungine e tra vitigni antichi presenti da sempre nel nostro territorio, che permettono di mantenere le caratteristiche tipiche e varietali autoctone.

 

Grazie alle varietà resistenti abbiamo creato vigneti che oltre all’alto livello qualitativo, consentono anche un’elevata sostenibilità ambientale, tema da sempre al centro della nostra missione aziendale. Questi vitigni infatti sono resistenti principalmente alla peronospora e all’oidio, le due malattie della vite più temute dai viticoltori e non necessitano quindi di trattamenti.

Il nostro obiettivo era quello di far incontrare in vigna e in cantina la tradizione con la scienza e l’innovazione:

i nostri vini RESILIENS sono il frutto di questo successo.

 

Vino di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, al naso intensi profumi floreali e fruttati, sapido con scia minerale.

 

Accostamenti

Abbinamento consigliato con catalana di crostacei, risotto di pesce e formaggi giovani. Per gli appassionati vegetariani e vegani è ottimo con orzotto ai carciofi.

 

Temperatura di servizio

Si consiglia di servire alla temperatura di 10°-12°C.

 

 

NOTE DI DEGUSTAZIONE DI ROBERTO GATTI

p_20180317_132304_1_p

Il colore è paglierino chiaro , limpido e brillante ; naso intenso, franco, pulito, impeccabile con note molto piacevoli di frutta, ci ricorda la pera e la mela ; ingresso in bocca piacevole, integro, di beva gratificante , ritornano le note fruttate, ma anche una buona sapidità. Medio lunga la Pai finale, un vino godibile e consigliabile.

I miei complimenti a questo bravo e lungimirante produttore, convertitosi al biologico 30 anni orsono, quando ancora non era ” di moda “, ma per profonda convinzione. I risultati gli stanno dando ragione e con questa ultima innovazione ha dimostrato che si può produrre sano, senza invasività della chimica in campagna ed in cantina.

Un prodotto da classificare ottimo

 

Roberto Gatti