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Imprenditore italiano evade 46 milioni di sterline al fisco britannico: arrestato in Italia

E’ accusato di avere evaso 46 milioni di sterline di tasse, oltre 51 milioni di euro.

 

Un imprenditore piemontese,  è stato tratto in arresto, per non aver pagato quanto dovuto allo Stato britannico per la vendita di vino acquistato da un’azienda italiana, questo si sarebbe protratto per anni.

Questa persona, un 57enne di Monrese, in provincia di Alessandria, aveva a suo carico un mandato di cattura europeo emesso il 30 giugno dalle autorità inglesi, e dovrà scontare 14 anni di carcere.

Molto probabilmente se li dovrà scontare tutti in gattabuia, dal momento che il fisco inglese, al pari di quello statunitense, non ammette condoni e/o patteggiamenti per questi reati fiscali.

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Era osservato e tenuto sotto controllo dall’Hmrc (Her majesty’s revenue and customs, l’agenzia di riscossione britannica)  da oltre quattro anni ( gennaio 2013 ) : la sua società, con sede al Londra, dal 2008 al 2013 aveva acquistato vino da un’azienda piemontese, oggi non più operante.

Il raggiro si era manifestato in quanto, molte consegne erano state effettuate utilizzando lo stesso documento amministrativo elettronico (e-AD), evadendo in questo modo le tasse.

Il vino veniva poi immesso sul mercato inglese e acquistato dai clienti in contanti,  cosi’ da non lasciare traccia dei movimenti di denaro, senza versare una sterlina di Iva. ha cosi’ evaso un totale di : 46 milioni di sterline, pari ad oltre 51 mil di euro !

 

In Italia il 57enne era coinvolto in un’indagine per importazione e commercio fraudolento di vini in Gran Bretagna, che aveva portato all’arresto di 13 persone, con l’accusa di associazione per delinquere.

Residente in Romania da anni, l’imprenditore è stato rintracciato dai carabinieri di Mornese dopo una serie di appostamenti e ricerche, con il coordinamento del Servizio per la Cooperazione Centrale di polizia.