Home Comunicati Stampa La Cantina Siddùra presenta “Nudo”, il nuovo vino dell’azienda agricola gallurese

La Cantina Siddùra presenta “Nudo”, il nuovo vino dell’azienda agricola gallurese

L’ultima gemma della collezione Siddùra è un vino fresco e brillante, elegante nel nome, nel gusto e nella presentazione.

 

La Cantina Siddùra presenta “Nudo”, il nuovo vino dell’azienda agricola gallurese

 image

L’ultima gemma della collezione Siddùra è un vino fresco e brillante, elegante nel nome, nel gusto e nella presentazione. È “Nudo” la novità della Cantina di Luogosanto: un Cannonau rosato coltivato, prodotto e imbottigliato nella vallata di Siddùra. L’attesa è dunque finita: nelle settimane che hanno preceduto l’uscita di “Nudo”, enoteche e ristoranti avevano espresso forte curiosità nei confronti del nuovo vino. E’ un rosé che ha già riscosso l’entusiastica risposta del popolo di appassionati sempre più esigenti e alla continua ricerca di novità intriganti e di alta qualità. La principale caratteristica del nuovo vino viene svelata dal suo nome. “Nudo” è un Cannonau sincero, diretto, destinato a stupire il mercato e il palato dei consumatori. <Il suo colore rosa pallido non induce a pensare ai tannini tipici del Cannonau che invece, sorprendentemente, si sprigionano in bocca – spiega Massimo Ruggero, amministratore delegato dell’azienda –. E’ un vino piacevole e profumato, che seduce con le note fruttate e con il suo gusto volutamente fresco>.

“Nudo” completa la linea dei vini della cantina. Nel 2017 Siddùra aveva lanciato sul mercato il passito “Nùali”. Quest’anno rafforza la sua offerta con un rosé generato dal vitigno più conosciuto e antico della Sardegna: il Cannonau. Le uve provengono da un piccolo campo soleggiato della vallata di Siddùra esposto a est, verso il mare della Costa Smeralda.

Dino Dini, l’enologo di Siddùra, racconta la genesi del nuovo vino: <In questo momento stiamo lanciando la prima annata di “Nudo” ma ho concepito l’idea di un Cannonau rosé già diversi anni fa e in questo spazio di tempo ho studiato approfonditamente le peculiarità di questa tipologia di vino. Abbiamo lavorato per creare un perfetto adattamento della vite al terroir con le condizioni microclimatiche ideali. Questo ci ha permesso di ottenere un bouquet unico e intrigante>.

<Siddùra è nata per esprimere il territorio attraverso i suoi prodotti – spiega ancora Massimo Ruggero – ma lavoriamo anche per incontrare e accontentare le curiosità del consumatore in un momento storico in cui la preparazione di chi beve vino è sempre più elevata. L’esplorazione dell’offerta enologica è costante e quindi si è creato questo mercato di nicchia rappresentato dai rosati. “Nudo” è una nuova espressione di un vitigno autoctono: è il terzo Cannonau prodotto da Siddùra e dallo stesso grappolo possiamo ottenere un Cannonau riserva, un DOC e, da ora, un rosé>. La Cantina di Luogosanto ha confermato la sua vocazione verso una produzione basata sulla dinamica ‘innovazione e tradizione’ senza mai prescindere dalla qualità. <C’è un controllo costante nei campi e solo i migliori grappoli vengono destinati alla vinificazione del rosé “Nudo”> conclude Massimo Ruggero.