Home News La top ten dei migliori vini romagnoli

La top ten dei migliori vini romagnoli

L’amico sommelier Giovanni Solaroli, romagnolo doc di grande simpatia, ha stilato la sua classifica personale dei migliori 9 vini di Romagna, lasciando ad ognuno il compito di riempire la classifica con il n. 10 !

Orbene il mio personale riferimento è il Burson della tenuta Uccellina di Russi, di cui al link :

 

https://www.winetaste.it/proclamato-dalla-maxi-giuria-popolare-il-miglior-burson-in-commercio/

 

Buona lettura

Roberto Gatti

 

 

Giovanni Solaroli elenca quali sono le migliori dieci bottiglie da avere in cantina. Anzi, nove…

 

 

 

Sarà per via del caldo o perché la digestione post prandiale si fa sempre più difficoltosa, ma la tendenza ad appisolarsi con la faccia appoggiata sulle pagine dei quotidiani aperte su certe classifiche è diventata difficile da evitare. Mi assale una sorta di apatia frammista al reflusso che inutilmente cerco di contrastare con una pillola di Lansox. Non ho ancora capito se à per via del titolo, che nel 100% dei casi inizia con uno stimolante “ i 10 migliori…..” o per via del contenuto, che spesso non tiene conto della reperibilità degli oggetti e di fatto diventa poco utile.

 

L’unico modo che mi viene in mente per combattere il tedio è farne parte e, una volta compreso che la probabilità di stilare una graduatoria originale e interessante è proporzionale alla durata del pisolino che genera, diventa difficile resistere alla tentazione di partecipare al gioco della Top Ten.

 

Recentemente mi sono capitate a tiro alcune classifiche sui vini: i migliori bianchi per l’estate, le migliori bollicine et similia e, inutile dirlo, manco un vino romagnolo.

 

Ora, in esclusiva per il lettori de La Voce di Romagna e RomagnaNoi, ecco i 10 migliori vini romagnoli di tutti i tempi, la classifica delle classifiche, il gotha per il bevitore senza pregiudizi, il paradiso fatto bottiglia.

 

1. Fattoria Zerbina Albana Passito Scacco Matto: la purezza della botrite come non l’avete mai nemmeno immaginata.

 

2. Fattoria Nicolucci Romagna Sangiovese Vigna del Generale: le spezie, il sottobosco e le note sulfuree non sono miraggi olfattivi, esistono eccome.

 

3. Fattoria Zerbina Marzieno: la mia passione da sempre, il Tignanello di Romagna.

 

4. Az.Agricola Ferrucci Romagna Sangiovese Domus Caia: la tradizione è un valore e rinnovarla è indispensabile per non farla morire.

 

5. Az. Agricola Costa Archi Romagna Sangiovese Assiolo: il calore e la freschezza, il frutto e la materia e una crescita che ha del prodigioso.

 

6. Az. Agricola Cà di Sopra Ronco di Pacì: non contento di un merlot, coraggiosamente ne ha fatto un secondo molto fuori dagli stereotipi.

 

7. Vigne dei Boschi Albana Monte del Rè: macerato a dovere, ancora tagliente e salino, un vero e proprio trampolino di lancio per l’albana.

 

8. Leone Conti Albana Progetto 1: un punto di riferimento per chi si vuole misurare sul vitigno, sempre affidabile e a volte sa essere addirittura sensuale.

 

9. Balia di Zola Romagna Sangiovese RediNoce: l’espressione elegante del sangiovese senza rinunciare agli aspetti più golosi del frutto.

 

10. Beh, cari lettori, se ancora non vi siete addormentati su questa pagina leggendo la mia Hit Parade, meritate un premio; riempite la casella n.10 con il vostro vino preferito, purché sia romagnolo. Così, tanto per fare dispetto a chi ci esclude sempre e comunque a prescindere.

 

 

( Fonte romagnanoi.it )