Gabri è il diminutivo di Gabriella Rallo, la viticoltrice siciliana che nei primi anni ’80, insieme al marito Giacomo, ha dato vita all’azienda Donnafugata con aziende a Contessa Entellina, Marsala e Pantelleria.
Sono stato in visita a tutte le sedi aziendali in diverse occasioni ed ho degustato i prodotti aziendali, tutti di qualità elevata, che si pongono al vertice dell’enologia siciliana ed italiana tutta.
Donnafugata
Via S.Lipari 18
91025 Marsala – Sicilia
Segreteria di Direzione
tel. 0923 724 206
Email : info@donnafugata.it
Internet : http://www.donnafugata.it
Tratto dal sito aziendale
Donnafugata: un nome che parla di Sicilia
Il nome e il logo aziendale sono un omaggio alla storia e alla letteratura siciliana, in cui si intrecciano i destini di una regina in fuga e il celebre romanzo Il Gattopardo.
Il nome Donnafugata, letteralmente “donna in fuga”, fa riferimento alla storia della regina Maria Carolina, moglie di Ferdinando IV di Borbone che ai primi dell’800 – fuggita da Napoli per l’arrivo delle truppe napoleoniche – si rifugiò in quella parte della Sicilia dove oggi si trovano i vigneti aziendali. Questa vicenda ha ispirato il logo aziendale, ovvero l’effige della testa di donna con i capelli al vento che campeggia su ogni bottiglia.
Fu lo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, nel romanzo Il Gattopardo, ad indicare con il nome di Donnafugata quei possedimenti di campagna del Principe di Salina che accolsero la regina in fuga e che oggi ospitano i vigneti aziendali.
Vino La Vigna di Gabri 2012- gr. 13 Dop
Scheda tecnica
Vigna di Gabri 2012 conferma la sua piacevolezza ed eleganza, e si caratterizza per un bouquet ampio ed elegante, in cui si riconoscono sentori fruttati freschi uniti ad aromi di fiori bianchi.
Tipologia: Sicilia Dop Bianco
Uve: ottenuto da Ansonica, in blend con Catarratto, Chardonnay, Sauvignon Blanc e Viognier Zona di produzione: Sicilia sud-occidentale, Tenuta di Contessa Entellina, vigneto denominato “Vigna di Gabri”.
Altitudine: da 200 a 300 m s.l.m.
Orografia: collinare.
Suoli: franco-argillosi a reazione sub-alcalina (pH da 7,5 a 7.8). Calcare totale da 20 a 35%. Ricchi in elementi nutritivi (potassio, magnesio, calcio, ferro, manganese, zinco).
VIGNETO Allevamento e potatura: controspalliera, con pali in legno e fili in acciaio; potatura a cordone speronato, lasciando da 6 a 8 gemme per ogni pianta. Densità impianto: da 4.500 a 6.000 piante per ettaro. Rese per ettaro: circa 60 q.li/ha. Annata: quella del 2012 è stata un’annata un po’ più calda rispetto alle medie
stagionali, anche se caratterizzata da un andamento climatico regolare. Con piogge concentrate in primavera, il 2012 si è rivelato complessivamente meno piovoso degli ultimi 10 anni, con rese leggermente inferiori alla norma. Una vendemmia di qualità che ha dato vita a vini bianchi freschi e profumati
CANTINA Fermentazione: in acciaio, a temperatura controllata.
Affinamento: l’85 % del vino è stato affinato in acciaio, mentre il 15% è stato fatto maturare in rovere francese di secondo passaggio; almeno tre mesi in bottiglia prima di essere commercializzato.
Dati analitici: alcol 13,08 % vol., acidità totale 5,9 g/l., pH: 3,30.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Descrizione (14/06/2013): Vigna di Gabri 2012 si conferma un vino di grande personalità e piacevolezza. Di colore giallo paglierino brillante, offre al naso un bouquet ampio in cui si riconoscono sentori fruttati freschi uniti ad aromi di fiori bianchi (mughetto e sambuco) e piacevoli sfumature vegetali. In bocca è persistente e caratterizzato da una fragrante mineralità
Longevità: 8-10 anni.
VIVERE IL VINO
Cibo & vino: primi piatti della cucina di mare. Pesce al forno e alla brace, carne bianca salsata, sformati e soufflé. Ideale con il baccalà al pomodoro, le verdure, i funghi porcini arrosto. Servirlo in calici a tulipano di media ampiezza, senza svasatura, di buona altezza, apertura al momento, ottimo a 10–12°C.
Situazioni: alleato ideale per fare colpo, ve lo consigliamo anche in situazioni eleganti e formali.
Arte e vino: “Vigna di Gabri” non è un nome di fantasia, perché il vino porta il nome di Gabriella Anca Rallo (fondatrice di Donnafugata insieme al marito Giacomo) che lo ha voluto e lo ha cresciuto credendo nell’avvolgente fragranza dei profumi dell’Ansonica. La veste grafica, rinnovata in occasione del 25° Anniversario, si presenta preziosa ed elegante, e rispecchia a pieno il carattere del vino.
Prima annata: 1987.
Note di degustazione di Roberto Gatti
Vista : colore paglierino di media intensità con riflessi dorati ;
Olfatto : al naso è “ fresco “, agrumato, fragrante, con note di frutta tropicale, ananas ;
Gusto/olfatto : in bocca è intenso, si dispiega a meraviglia nel centro bocca, è sapido, minerale, note di agrumi, ananas e litchi. Molto lungo nel finale di bocca.
Un grande bianco di Sicilia dalla forte personalità, impensabile fino a pochi anni fa, da non perdere assolutamente; un vino che rispecchia la personalità e la simpatia della Signora “ Gabri “ che ho avuto il piacere di conoscere ed incontrare a Contess Entellina !
Un vino da classificare Eccellente ( 93/100 )
Roberto Gatti
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.