Home Arrabbiature L’acqua diventa vino con la “macchina del miracolo”. Costerà 350 euro

L’acqua diventa vino con la “macchina del miracolo”. Costerà 350 euro

Ripropongo questo articolo, non per la ” novità ” che contiene in se, ma per il ” bluff ” che questa invenzione si porta appresso. Mi sembra di rivivere il fenomeno negativo dei vini in kit, appena messi al bando dalla comunità europea, ed oggi ci ritroviamo ancora una volta a scrivere di queste cose.

Spero vivamente che questo aggeggio non faccia la sua comparsa in Europa e che venga messo al bando quanto prima. Il vino, l’enologia e la viticoltura sono tutt’altra cosa da aggeggi ideati solo per fare soldi e fare presa su un pubblico incompetente !

Roberto Gatti

 

 

“Il prototipo realizzato da due imprenditori nel campo dell’enologia, che ora cercano finanziamenti. Elettronica sofisticata per un processo produttivo che dura tre giorni monitorabile anche da smartphone.

 

 

PER ORA non si parla di moltiplicazione di pani e di pesci. Ma per trasformare l’acqua in vino potrebbero non esserci più problemi. Questo almeno quanto dichiarano gli inventori della “Miracle Machine”, la macchina del miracolo grande come un frullatore, che attraverso una camera di fermentazione, degli ingredienti e un’applicazione per smartphone e tablet promette di far mutare l’acqua in vino in tre giorni. Il costo “finito” di una bottiglia sarebbe attorno a un euro e mezzo, due dollari, mentre per la varietà e la qualità, si può scegliere. La macchina dei miracoli può produrre diversi tipi di vino, Chardonnay, Cabernet, a seconda degli ingredienti. Il costo di una bottiglia equivalente, secondo gli ideatori, sarebbe attorno ai venti dollari, circa quindici euro. Già, ma chi c’è dietro questo “miracolo”?

 

Una volta scartate le ipotesi di reincarnazione divina, rimane un’azienda della California che si chiama Customwine, una startup guidata da due imprenditori in campo enologico, Kevin Boyer (Ceo) è anche sommelier ed è il fondatore dell’azienda vinicola Boyanci nella Napa Valley. Collabora con lui Philip James, imprenditore inglese dietro il sito vinicolo Lot18.

 

Come funziona? Customwine naturalmente non rivela il procedimento esatto, ma il funzionamento della macchina è illustrato nel video qui sopra. Tutto ciò che deve fare l’utente è inserire il pacchettino degli ingredienti, in modo molto simile a come si farebbe con dei preparati per the o delle capsule per caffé, scegliere che tipo di vino desidera e infine premere il pulsante di avvio sulla Miracle Machine, un cilindro senza altri controlli esterni. Dopodiché si aspettano tre giorni, durante i quali la macchina potrà comunicare con una specifica applicazione per smartphone, iPhone, iPad o Android, che monitorizza il grado di fermentazione e avvisa l’utente quando il vino è pronto per essere bevuto. In questo tempo, la macchina impiega un insieme di sensori, pompe, riscaldatori e trasduttori per generare un ambiente di trasformazione adatto alla fermentazione degli ingredienti, primaria e secondaria. Quello della Miracle Machine sembra da quanto si apprende un sistema complesso, con l’elettronica che ad esempio misura il grado di zucchero nel liquido, mentre un diffusore immette aria attraverso un canale di “micro-ossigenazione”, variando i processi a seconda del tipo di vino che si vuole ottenere. Elettronica sofisticata, ma per fortuna non per “sofisticare”.

 

Cosa beviamo fra tre giorni? Al lancio, secondo i programmi, ci saranno sei varietà di vino. Un Cabernet Sauvignon e uno Chardonnay dalla Napa Valley, un uvaggio misto dalla Toscana, un Sauvignon Blanc da Sonoma, un rosso e un bianco di Borgogna e un Pinot Nero dall’Oregon. Oltre all’uvaggio si potrà scegliere una tra tre caratteristiche di sapore del vino, “Fruity”, “Forward” e “Lively” quelle previste. Fruttato, maturo o fresco insomma, per adattare la propria cantina al momento.

 

La macchina dei miracoli per ora è un prototipo, funzionante, e dovrebbe entrare in commercio entro l’anno, costerà 499 dollari, circa 360 euro al cambio attuale, ammesso però che Customwine riesca a trovare un fondo produttivo. Oltre alla macchina si potranno acquistare dei pacchetti di ingredienti per tipi di vino differenti, nelle intenzioni di Customwine direttamente da negozi online come quello della stessa Miracle Machine, Amazon o altri grandi distributori digitali.

 

 

( Fonte Repubblica )

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.