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no BAROLO 2002

 

Neanche una goccia di Barolo 2002 Gianni Gagliardo stata messa in bottiglia. Nonostante le drastiche selezioni di uva (-60% in totale), ed il massimo impegno in cantina, non abbiamo raggiunto il livello qualitativo desiderato. Abbiamo quindi messo in bottiglia solo una piccolissima parte (classificandolo come Langhe Nebbiolo), proveniente dai comuni di Serralunga e Monforte dAlba che non sono stati colpiti dalla grandine, e che stato avvantaggiato da una seconda ed accuratissima selezione delle uve a vendemmia avvenuta, prima della pigiatura. Risultato? Un vino oggi stupendo, delicato ed espressivo, ma diverso dallidea di Barolo che abbiamo in testa. Abbiamo quindi preferito non chiamarlo Barolo, e ribattezzarlo ZERODUE, per sottolineare lunicit con cui si espressa questa annata.


 


 


 


Arrivano i 2004


 


I 2003 Gianni Gagliardo hanno avuto un grande successo, e sono tutti esauriti. Qui di seguito una breve introduzione ai 2004:


 


Bati 04: lopulenza dello 03 lascia un po pi di spazio alla classe dei terroir di Langa e Roero


 


La Matta 04: caratterizzata da note fresche e fini, per veri appassionati di barbera


 


S.Ponzio 04: esibisce gi buon equilibrio e complessit, dimostra che stata unannata da nebbiolo


 


Cas 04: pi vivo e fragrante del solito, rispecchia perfettamente il clima dellestate 2004


 


 


 


 


Dicono di noi


 


www.erobertparker.com  Piemonte : a completly new approach to Barolo style


 


The discovery (for me) of the day : Barolo Preve 2001 from Gianni Gagliardo.


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I did taste today a very new wine in a style close to no one. Definitively a wine to be tasted ASAP and in comparison with the best you have in your cellar in the vintage 2001.This cru “Preve” from Casa Gianni Gagliardo is a full new approach to Barolo, in a key position between the classic barolists and the new wave driven at this moment by Parusso. It has the finesse of the best Giacomo Conterno, the aromas of the great Sandrone, the silk-sweetness of Azelia or Clerico, but, overall, an excellent equilibrium that is unique (to my knowledge) actually in Piemonte. It does not have the “over-power” of some Parusso, the “toowoody” character of many new barolists, neither the so-so taste of old barrels of old style wines. First of all, Stefano Gagliardo, the winemaker and son of the owner, wanted to give to his wine all the characteristics of a classic barolo, but with some nice “flesh” around a strong structure. Success is total, 100 % beautiful wine, the purest I haven’t drink for long. The wine is so easy to be understood that it is obvious, from the first seconds, that you have in your glass something unique, original, which will definitively become a benchmark in this glorious DOCG. Chapeau bas ! A thrilling wine. I do hope that you will get the same feeling about it.


 


Traduzione



 


 


La (mia) scoperta del giorno: Barolo Preve 2001 – Gianni Gagliardo.


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Oggi ho sentito un vino per me nuovissimo, con uno stile unico. Decisamente un vino da assaggiare al pi presto insieme ai migliori 2001 che avete in cantina. Il cru Preve di Gianni Gagliardo rappresenta un approccio al Barolo totalmente nuovo, che si colloca in una posizione strategica tra i barolisti classici e la nuova tendenza guidata in questo momento da Parusso. Qui c la raffinatezza del miglior Giacomo Conterno, gli aromi di un grande Sandrone, la dolcezza di Azelia o Clerico e pi in generale un eccellente equilibrio che per quanto mi riguarda unico oggi in Piemonte. Non ha la potenza eccessiva di certi Parusso, n il carattere legnoso di molti nuovi barolisti ma neanche quegli antichi aromi di botte dei vini di vecchio stile. Prima di tutto Stefano Gagliardo, enologo e figlio del proprietario, ha voluto dare a questo vino tutte le caratteristiche di un barolo classico, pur cercando una
buona sostanza ed una struttura corposa. Il successo garantito al 100%, un ottimo vino, il pi puro che io abbia degustato da lungo tempo. Questo vino cos semplice da interpretare che ovvio fin dai primi istanti che ce lhai nel bicchiere, qualcosa di unico ed originale che diventer una pietra miliare in questa gloriosa DOCG. Tanto di cappello! Un vino affascinante! Spero veramente che anche voi proverete le mie stesse sensazioni.


 


( Fonte . Ufficio Stampa Gagliardo ) 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.