Home DEGUSTAZIONI VINO Bianco Oltrepò Pavese, patria del Riesling e del Pinot Nero

Oltrepò Pavese, patria del Riesling e del Pinot Nero

In ogni angolo del pianeta troviamo vitigni che si sono bene acclimatati ed esprimono il meglio di loro stessi. In Oltrepò Pavese, oltre agli autoctoni croatina, barbera, vespolina ecc. si sono molto bene acclimatati il Riesling Italico ed il Pinot nero, due vitigni internazionali, ma visto il lungo tempo in cui qui sono coltivati con ottimi risultati, possiamo ormai definire “ autoctoni “.

 

Oggi Vi scrivo di una azienda di questa zona vitivinicola :

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Azienda Agricola Rebollini

Località Sbercia, 1,

27040 Borgoratto Mormorolo PV

Telefono: 0383 872295

web : http://www.rebollini.it/

Email : info@rebollini.it

 

Molti anni fa ho scritto , a piu’ riprese, di aziende del comprensorio :

http://www.vinit.net/vini/Le_Mie_Degustazioni/__Tour_Tasting___al_Vinitaly_2005__grandi_conferme_e_grandi_sorprese__1877.html

 

Ricordo anche, tra le tante partecipazioni a concorsi enologici, quello del Pinot nero svoltosi ad Egna molti anni fa, in cui un pinot nero dell’ Oltrepò Pavese, per il mio giudizio si era classificato al primo posto su oltre 60 campioni :

http://www.vinit.net/vini/Pinot_Nero__un_aristocratico_dal_carattere_difficile__1303.html

 

e di una bella degustazione qui :

http://www.vinit.net/vini/Lombardia/Pavia/Le_Mie_Degustazioni/Il_Pinot_Nero_dell__Oltrep___Pavese_6276.html

 

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Scheda Tecnica Riesling Renano Doc 2016 gr. 12,5

TIPOLOGIA DI VINO: Denominazione di Origine Controllata

ZONA DI PRODUZIONE: Borgoratto Mormorolo Oltrepò Pavese

DENSITÀ D’IMPIANTO: 3.500 ceppi/Ha

TERRENO: calcareo

VINIFICAZIONE: dopo la raccolta che avviene a mano,sosta a contatto con le bucce per qualche ora, il mosto poi pulito viene fatto fermentare a temperatura controllata lentamente per 15/20 giorni

AFFINAMENTO: sosta in vasche di acciaio su fecce nobili, successivamente viene eettuata una modesta ltrazione per illimpidimento e conservazione delle note aromatiche tipiche

IMBOTTIGLIAMENTO: mese di marzo – aprile

ACIDITÀ FISSA: 6,50 PH: 3,20

ESTRATTO SECCO: 27,00

NOTE DEGUSTATIVE: tipica espressione della coltivazione in terreno calcareo, dal colore giallo paglierino, dal profumo aromatico e minerale, erbaceo con note di ori di ginestra, fruttato con richiami a pesca bianca, mela renetta, fresco e caldo gradevole al gusto con richiami nali minerali e fruttati di buona persistenza ed eleganza. Vinicato in acciaio

ABBINAMENTI CIBO: risotti ai funghi – carni e pesci bianchi bolliti o alla griglia – asparagi – formaggi caprini ABBINAMENTO REGIONALE: rane fritte

 

 

Note di degustazione di Roberto Gatti

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Un vino dalla buona bevibilità, apparentemente semplice di primo acchitto, ma poi nella realtà si lascia bere con grande piacevolezza, la bottiglia finirà velocemente.

Paglierino di buona intensità ; naso pulito, franco, di media intensità, leggeri sentori varietali di pietra focaia ed idrocarburi, frutta a pasta bianca ; in bocca il sorso è invitante, scorrevole, equilibrato, molto sapido e fa salivare a lungo.

Lunga la Pai finale. Un vino che bene si abbina ad antipasti di mare al vapore, primi piatti di pesce non salsati.

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Un prodotto molto buono

 

Roberto Gatti

 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.