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Ottavio Venditto è il miglior sommelier d’Italia 2014

Vent’otto anni, sommelier del ristorante ‘La Tavernetta’ al Lido di Venezia e già miglior ‘Sommelier del Veneto’ nel 2011. È con queste credenziali che Ottavio Venditto, portabandiera della delegazione di Ais Venezia, si è presentato alle finali nazionali che si sono svolte ieri, a Milano, sbaragliando la concorrenza e conquistando il ‘tastevin’ tricolore 2014.

 

Un titolo importante, quello di ‘Miglior Sommelier d’Italia – Premio Franciacorta 2014’, che torna in Veneto a 34 anni di distanza. Era infatti il 1980 quando un altro ventottenne, il trevigiano Eddy Furlan, ad Acireale (Catania), conquistava il gradino più alto del podio.

 

“È stata un’emozione incredibile, un successo inaspettato – racconta Ottavio Venditto subito dopo la conquista del titolo – che ancora non riesco a comprendere appieno. Mi sono impegnato tanto e duramente ma questa soddisfazione mi ripaga di tutti gli sforzi e del tempo che ho investito in questa mia passione. Ora il sogno è fare un’esperienza all’estero, magari a Londra o Parigi, la capitale mondiale della ristorazione, per poi tornare a casa con nuove idee e ancora più voglia di studiare e conoscere il mondo del vino”.

 

Venditto si è scontrato con tredici concorrenti arrivati da tutta Italia, che hanno affrontato nella mattinata la selezione dalla quale sono usciti anche gli altri due finalisti, entrambi toscani: Luca Degl’Innocenti, della delegazione di Arezzo, e Valentina Merolli Poretta, rappresentante della delegazione di Firenze.

 

( Ottavio Venditto insieme agli altri due finalisti )

I tre contendenti si sono quindi dovuti sfidare in una serie di impegnative prove: la degustazione, la descrizione organolettica e il riconoscimento di tre vini; la degustazione, la decantazione e il servizio di un vino rosso; l’accoglienza dei clienti e la presa dell’ordine in lingua straniera (in inglese o in francese, a scelta dei singoli); un abbinamento cibo-vino, motivandone la scelta; una prova di comunicazione a partire da una traccia assegnata dalla commissione giudicante.

 

Al termine delle valutazioni, la commissione giudicante, composta da Giuria tecnica, Giuria istituzionale e Giuria di giornalisti, ha assegnato il titolo di ‘Miglior Sommelier d’Italia – Premio Franciacorta 2014’ a Ottavio Venditto, che conclude così un percorso da non dimenticare: già vincitore del Master of Friulano nel 2012, in pochi mesi Ottavio ha infatti conquistato il Master del Sangiovese, il Nebbiolo Master e ora l’ambitissimo titolo nazionale.

 

“Un successo che ci riempie di orgoglio – commenta Marco Aldegheri, presidente Ais Veneto – e che conclude degnamente il 2014 della nostra Associazione. Questo titolo ci conferma che oggi i corsi Ais sono di alto livello e preparano i nostri soci ad affrontare competizioni durissime, in cui non serve solo conoscenza ma anche esperienza e capacità di adattamento. Ottavio è stato bravissimo e ne siamo tutti fieri ma speriamo che, con l’avvio dei nuovi corsi a gennaio 2015 e della scuola concorsi di Ais Veneto, al suo nome se ne aggiungano presto molti altri”.

 

A complimentarsi con Ottavio Venditto è anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: “Ci tengo a fare i miei complimenti ad Ottavio per il prestigioso premio ottenuto, che testimonia ancora una volta il legame del Veneto con il mondo del vino. Questo prodotto non è solo un volano prezioso per la nostra economia, ma rappresenta un elemento importante delle nostre tradizioni. Si tratta di un riconoscimento importante, che richiede non solo una grande passione per un mondo straordinario come quello del vino, ma anche studio e preparazione per conoscere gli aspetti tecnici che stanno a dietro alla realizzazione di questo prodotto”.

 

“E questo in una regione, come il Veneto, dove abbiamo quasi 80 mila ettari di vigneto, 28 mila azienda agricole, 9 milioni di ettolitri di vino, circa la metà dei quali sono a Doc e Docg. Si tratta di numeri da primato che rendono le nostre produzioni un punto di riferimento per mercati nazionali e internazionali. Il mio grazie va ad Ottavio che ha portato il Veneto sul gradino più alto del podio e rappresenta senza ombra di dubbio un esempio per i tanti giovani che vogliono conoscere a fondo un prodotto come il vino che è un ottimo testimonial di un’agricoltura d’eccellenza come quella veneta”, conclude Zaia.

 

 

( Fonte http://www.adnkronos.com/ )