Home DEGUSTAZIONI VINO OYELL, la saggia Signora delle dolomiti

OYELL, la saggia Signora delle dolomiti

Questa di oggi non è una azienda privata, ma bensi’ un centro di sperimentazione vitivinicolo per l’ Alto Adige e non solo.

 

 

 

Ricordo che in questa sede si svolgeva il Concorso del Pinot nero, al quale ho partecipato molti anni fa, con interesse e curiosità, per il metodo messo a punto dall’ Ing. Armin Kobler, oggi diventato produttore, mi dicono di ottimi vini, leggi al link : http://www.kobler-margreid.com/italiano/italiano.html

 

 

 

( il centro di sperimentazione vitivinicolo Laimburg )

 

La storia del Podere Sperimentale di Laimburg

In occasione della fondazione, nel 1975, del Centro per la Sperimentazione Agraria e Forestale di Laimburg da parte della Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige, fu decisa la realizzazione della Cantina Aziendale. Gestita dall’omonimo Podere Provinciale, la cantina annovera tra i suoi compiti principali la ricerca e la sperimentazione in campo vitivinicolo ed enologico per l’Alto Adige. Per questo motivo una parte del Podere Provinciale è stato destinato all’attività di ricerca nel settore della vinificazione e della viticoltura per progetti pilota: uve provenienti esclusivamente dai vigneti di proprietà vengono vinificate ed affinate con ogni cura per tradursi in vini immessi sul mercato con i criteri e lo stile di un’impresa privata. Oggi il Podere Provinciale Cantina Laimburg è riconosciuto come azienda modello che sa coniugare con successo la ricerca alla pratica della produzione.

 

Il vino nel bicchiere riflette il carattere delle uve

Per essere in grado di produrre ed immettere sul mercato esclusivamente vini di qualità, è necessario essere estremamente esigenti sia nella fase della coltivazione della vite, sia nel processo di vinificazione. Ogni anno sono prodotti 2500 hl di vino, le cui uve provengono da vigne di proprietà distribuite su diverse aree microclimatiche del territorio provinciale. Oltre ai numerosi vitigni “in sperimentazione”, l’assortimento del Podere Provinciale comprende attualmente quindici diversi vitigni altoatesini tipici. Le differenti altitudini e le diverse condizioni del terreno contribuiscono alla formazione di un ampio e diversificato spettro di profumi e di sapori riconoscibili nei vini di Laimburg.

 

( la cantina scavata nella roccia )

La suddivisione stilistica dei vini di Laimburg in “Vini del Podere” e “Selezione Maniero” testimonia la volontà del Podere Provinciale Cantina Laimburg di interpretare fedelmente la personalità del vitigno durante la coltivazione, consentendo al vino di esprimere al meglio le sue qualità peculiari.

 

Podere Provinciale 
Cantina Laimburg

Laimburg 6

I-39040 Ora/Vadena

Tel. +39 0471 969 700

Fax +39 0471 969 799

azienda.laimburg@provincia.bz.it

Internet : http://www.laimburg.bz.it/31.html

 

 

Questo di oggi è un Sauvignon Blanc appartenente alla “ Selezione Maniero “, di seguito la scheda tecnica.

 

Scheda Tecnica

OYÈLL

Sauvignon Blanc

Südtirol Alto Adige • DOC

Vino Cru

PODERE PROVINCIALE 

 

Colore giallo paglierino luminoso con riflessi verdognoli. Bouquet molto pronunciato, con profumo di latte di fico e ribes. Un vino dal gusto minerale, ben strutturato e dall’acidità invitante; secco.

Jahrgang Annata: 2010 Alkohol Gradazione alcolica: 13,50 % vol Gesamtsäure Acidità totale: 5,90 g/l Zuckerfreier Extrakt Estratto secco netto: 21,30 g/l

Sauvignon Blanc

 

Montefranco nei pressi di Merano, pendio sud-orientale a 450 m s.l.m.

 

Suolo porfirico

 

A spalliera

 

Affinamento per 6 mesi (50%)

 

Affinamento su lieviti per 6 mesi (50%)

750 ml

 

5 anni

OYÈLL : Il nome ladino trae origine dalle leggende dolomitiche e significa: signora della rocce pallide.

artista: Robert Bosisio

 

 

Note di degustazione Sauvignon Blanc “ OYELL” 2010 gr. 13,5- Cru Montefranco-

di Roberto Gatti

 

Questo vino appartiene alla linea selezione “ Maniero “, viene coltivato a 450 mt/slm sul “ Cru Montefranco “ :

 

Colore : paglierino di buona intensità ;

Olfatto : naso intenso, con note iniziali di liquirizia, con ossigenazione evolvono in note di salvia ed agrumi;

Gusto/Olfatto : in bocca è concentrato, godibile, perfetta corrispondenza naso/bocca; ritorna la liquirizia iniziale, il legno in cui è stato affinato non si avverte ed ha conferito solo eleganza e complessità, lunga la persistenza finale.

Un prodotto di grande qualità ed espressività da classificare Ottimo/Eccellente ( 90/100 )

 

Roberto Gatti