Home News Si torna a comprare direttamente in cantina, un MLD di fatturato

Si torna a comprare direttamente in cantina, un MLD di fatturato

 

Si torna a comprare il vino in cantina e salgono a 21mila le imprese vitivinicole nazionali che hanno aperto nellâultimo anno le porte aziendali direttamente ai consumatori realizzando un fatturato record stimabile in quasi un miliardo di euro. Eâ quanto emerge da uno studio dellâOsservatorio Coldiretti sulle vendite dirette in Italia, che evidenzia un fenomeno in rapida ascesa frutto della necessità di combattere la moltiplicazione dei prezzi dal campo alla tavola dopo lâesplosione degli ultimi anni e della volontà di verificare personalmente qualità, genuinità, origine e tecnologie utilizzate per il vino che si porta in tavola. Si tratta – precisa la Coldiretti – di una opportunità per i consumatori che possono così risparmiare e garantirsi acquisti sicuri e di qualità, ma anche di una occasione per le imprese agricole che possono vendere senza intermediazioni e far conoscere direttamente le caratteristiche e il lavoro necessario per realizzare una specialità territoriale unica ed inimitabile. Il vino – sottolinea la Coldiretti – è infatti il prodotto dove è cresciuta più rapidamente la forbice dei prezzi tra produzione e vendita al dettaglio e nella ristorazione con valori in continua ascesa per i consumatori mentre per i viticoltori allâorigine si registra un incomprensibile calo che è stato pari al 21,2 per cento nellâultimo anno secondo lâismea. Anche per questo – continua la Coldiretti – il vino è oggi il prodotto piuâ commercializzato dalle aziende agricole impegnate in Italia nella vendita diretta e supera ortofrutta, olio, carni e derivati e formaggi che seguono a distanza. Le regioni dove maggiore è lâincidenza del vino nella vendita diretta sono – precisa la Coldiretti – Friuli, Piemonte, Umbria, Lazio e Basilicata dove sono coinvolte quasi la metà delle imprese che scelgono questa forma di commercializzazione. La vendita diretta del vino con la possibilità di conoscere vigneti e cantine sono molto diffuse tra i nuovi Paesi produttori come Sudafrica, Australia e Stati Uniti dove la visita alle wineries – riferisce la Coldiretti – alimenta anche un importante flusso turistico. Si tratta di una opportunità che sta crescendo anche in Italia dove sono 147 le strade del vino e dei sapori e 540 le città del vino che delimitano territori e aziende aperti ai visitatori. Un ulteriore impulso alla vendita diretta potrebbe venire dallâattuazione da parte di un numero crescente di Comuni della legge 231/2005 su “Interventi urgenti in agricoltura” che stabilisce che – sottolinea la Coldiretti – al fine di migliorare l’accesso ai mercati degli alimenti locali si impegnano i Comuni a destinare spazi adeguati agli imprenditori agricoli che intendono vendere direttamente i prodotti e pertanto si prevede che i comuni, sulla base delle disposizioni emanate dalle Regioni, stabiliscano l’ampiezza complessiva delle aree da destinare all’esercizio di questa attività, nonché le modalità di assegnazione dei posteggi, la loro superficie e i criteri di assegnazione delle aree riservate, in misura congrua sul totale. Un vero e proprio via libera anche in Italia ai Farmers Market, i mercatini degli agricoltori nelle città che – conclude la Coldiretti – stanno riscuotendo un grande successo in Francia, Inghilterra e Stati Uniti dove il loro numero è cresciuto nell’arco di cinque anni del 30% passando da circa 3000 agli oltre 3700 interessando anche le aree di prestigio di grandi centri come New York.


 


( Fonte Age )

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.