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Terra Mia, tutto esaurito sulla ferrovia del vino

 











Cala il sipario su Terra Mia. La quinta edizione ottiene un successo, soprattutto in termini di presenze. Nelle prime due giornate è già superato il numero di persone, diecimila, giunte nelle precedenti edizioni. Soddisfazione viene espressa dagli organizzatori della rassegna enogastronomica, vetrina prestigiosa per le produzioni tipiche di qualità.


 






 


Si conclude la rassegna enogastronomia Terra Mia. Vera sorpresa dellâedizione è il gradimento registrato per le nuove sezioni previste per lâedizione in corso. La tappa di domenica 14 maggio di âIrpinia in viaggioâ? ha fatto registrare il tutto esaurito. Centocinquanta le persone che hanno raggiunto Taurasi in treno, sulla storica tratta Avellino â Rocchetta SantâAntonio, già battezzata la âferrovia del vinoâ?. Dopo la visita al centro storico e al palazzo marchionale, degustazioni presso le cantine Caggiano. Un successo anche per i Mesali dâIrpinia, lâassociazione che raccoglie le più significative espressioni della ristorazione irpina.
Tutto esaurito presso il ristorante di Terra Mia anche per le cene. Pietanze gustose, antiche e moderne, e pregiati vini irpini in abbinamento per un tripudio di sapori che ha conquistato anche i palati più esigenti. Tutto esaurito poi per il secondo appuntamento della Casa del Gusto, momento culturale di Terra Mia, che dopo la presidente della Provincia Alberta De Simone ha visto come ospite della âcasaâ? Alberto De Matteis, responsabile produzione dellâazienda âPasta Baroniaâ? che ha raccontato se stesso e il suo rapporto con il vino.
Importanti anche i convegni di settore. Come âLa filiera vitivinicola irpina tra distrettualità e nuova programmazioneâ?. Presenti il sindaco di Atripalda Carmela Rega, il direttore dello Stapa Cepica di Avellino Alfonso Tartaglia, Giuseppe Marotta dellâUniversità degli Studi del Sannio, il presidente della Federvini Piero Mastroberardino, Rosario Santucci dellâUniversità degli Studi del Sannio e Antonio Falessi, Coordinatore Area Generale di Coordinamento Sviluppo Attività Settore Primario. Mastroberardino ha auspicato la possibilità di un salto di qualità che porta alla costituzione di un sistema territoriale. âGli imprenditori â dice â devono creare unâofferta omogenea, che abbia un denominatore comune. Ma tocca anche alle istituzioni fare sistema, impegnarsi in unâattività di comunicazione integrata e non dispersiva. Vanno individuate le scelte politiche per cui questo territorio possa attrarre investimenti. Mai come oggi câè la convinzione che la viticoltura sia la principale risorsa dellâIrpiniaâ?. Gli aspetti tecnici â sia la logica del distretto e la necessità di individuare una governance locale che le possibili ricadute occupazionali e la presenza di nuove figure professionali legate alla filiera vitivinicola â sono stati affrontati da Marotta e Santucci.
Le conclusioni sono state affidate a Falessi che ha fatto riferimento alla programmazione dei fondi di coesione 2007 â 2013. âLa programmazione â afferma â si muove in una logica di complementarietà. Eâ vero che siamo di fronte a unâarticolazione complessa delle misure, a posizioni che irrigidiscono lâarticolazione dei programmi e delle misure, ma câè una novità: per la prima volta si fa riferimento alla territorializzazione degli interventi e lâintegrazione come opzione fondamentale per creare programmi efficaci e contestualizzatiâ.






Oltre 10 mila visitatori
Che cosâè: rassegna enogastronomica irpina
Dove e quando: Centro Servizi di Contrada San Lorenzo di Atripalda da venerdì 12 a lunedì 15 maggio
I patrocini: Regione Campania â assessorato allâAgricoltura, Ersac, Provincia di Avellino, Consorzio di Tutela Vini dâIrpinia, Camera di commercio di Avellino, Ente provinciale del Turismo, Comune di Atripalda
I numeri: 50 stand, 4 serate gastronomiche, 4 appuntamenti con La Casa del Gusto, 3 escursioni guidate di Irpinia da viaggiare, 50 giornalisti accreditati, oltre 10 mila i visitatori


 ( Fonte Il Denaro.it )

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.