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Tour nella Val di Noto, i miei migliori assaggi

Sono reduce da un intenso, quanto interessante tour in Val di Noto, durante il quale ho avuto modo di visitare alcune cantine conosciute al grande pubblico ed altre nuove realtà semisconosciute! Molto volentieri condivido con Voi lettori questa nuova esperienza

 

 

Per brevità segnalerò solamente quei vini che mi hanno maggiormente colpito, sottolineando il fatto che in ogni azienda abbiamo degustato almeno 3 o 4 prodotti, tutti di buona qualità, esenti da difetti e molto bene vinificati

Le aziende vengono citate in ordine cronologico di visita !

 

 

 

 

 

Visita alla cantina Buonivini- Planeta, Noto (Sr)

PLANETA

Situata nei pressi delle città tardo-barocche di Noto e Modica, oggi siti Unesco, e a pochi chilometri di distanza dal borgo marinaro di Marzamemi, la Cantina “Buonivini” prende il nome, ancora oggi in uso, dall’antica contrada nella quale è ubicata. Le varietà coltivate sono il Nero d’Avola e il Moscato Bianco che compongono rispettivamente i vini Santa Cecilia D.O.C Noto e Passito di Noto D.O.C., vinificati in loco all’interno della “Cantina Invisibile”. Questa tenuta è caratterizzata da un’atmosfera eco- friendly. Le “Case Sparse”, piccole abitazioni rurali che punteggiano di colore rosso amaranto il vigneto, sono state ristrutturate nel rispetto della tradizione ed arredate con originali creazioni di Costanza Algranti, interamente create con materiali di recupero.

 

 

Vino Dorilli 2013

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DOCG Cerasuolo di Vittoria Classico

VARIETÀ 70% Nero d’Avola, 30% Frappato

PRIMA ANNATA2009

COMUNE DI PRODUZIONE Acate (RG)

NOME DEL VIGNETODorilli

ALTIMETRIA 60 metri slm

RESA PER ETTARO Nero d’Avola 70 q.li, 1.5 Kg per pianta; Frappato 70 q.li, 1.5 Kg per pianta

SISTEMA DI ALLEVAMENTO Controspalliera, Cordone Speronato

DENSITÀ DI IMPIANTO 4.545 piante per ettaro

EPOCA DI VENDEMMIA 20 settembre

VINIFICAZIONE Diraspapigiatura seguita da 12 giorni di permanenza sulle bucce; dopo svinatura malolattica in vasca in acciaio; segue un affinamento in tonneau da 500 litri non nuovi per 10 mesi

MATERIALE DELLE VASCHE DI FERMENTAZIONE Acciaio inox

TEMPERATURA DI FERMENTAZIONE 25° C

EPOCA DI IMBOTTIGLIAMENTO Marzo

DURATA DELLA FERMENTAZIONE 12 giorni

GRADAZIONE ALCOLICA 13% vol

ACIDITÀ TOTALE 5.4 PH 3.39

CAPACITÀ DI INVECCHIAMENTO Da bere subito o da conservare 3-7 anni

TIPO DI SUOLO La caratteristica principale dei terreni dell’area del Cerasuolo di Vittoria è la tessitura sabbiosa. Sono costituiti prevalentemente da sabbie rosse sciolte con scheletro assente e mediamente profondi. A circa 90 cm si trova uno strato tufaceo importante per l’equilibrio idrico della pianta

 

Note di degustazione di Roberto Gatti

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Ciò che ha colpito di questo vino è l’eleganza e la finezza al naso : il frappato vitigno aromatico per eccellenza, ha conferito profumi eleganti, mentre il nero d’avola la forza e la vigoria del sole di Sicilia !

Molto buono / Ottimo

 

 

 

AZIENDA AGRICOLA PUPILLO

 PUPILLO

Contrada La Targia

96100 Siracusa

TEL +39 0931 494029

FAX +39 0931 490498

 

 

Uno dei due produttori del famoso Moscato di Siracusa, insieme all’altra azienda che citeremo in seguito, stupenda la location ed il grande giardino privato con piante secolari di ogni specie, da non perdere se sarete nei paraggi di Siracusa !

 

La Storia

Lungimiranza imprenditoriale, radicamento sul territorio, valorizzazione delle attività e delle colture agricole tradizionali, indissolubile legame con il Feudo della Targia: sono sempre stati questi i punti di forza della famiglia Pupillo, tra le più note e antiche di Siracusa. Nel primo decennio del XX secolo i Pupillo, originari di Ferla, fissano la propria dimora nel Castello di Federico II: a volerlo è Antonino Pupillo, giovane avvocato e sindaco di Ferla, innamoratosi del Feudo di Targia per la mirabile bellezza naturalistica.

 

A fine anni ’80 Nino Pupillo, il nipote del fondatore, decide di piantare la prima vigna di Moscato di Siracusa, onde evitare la sparizione di una DOC troppo a lungo dimenticata. Ancora oggi la fertilità di questa terra garantisce la coltura dei prodotti tipici della dieta mediterranea: agrumi (con la ripresa della varietà storica delle arance siracusane, ossia le arance pigmentate: tarocco, sanguinello, moro), ortaggi (patata novella siracusana), olio d’oliva e vino.

 

 

Vino Pollio 2014 Moscato Demi Sec

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POLLIO DOC SIRACUSA MOSCATO

Un progetto nuovo, dedicato al Re Pollio Argivo che, secondo Esiodo, nel IV secolo A.C. portò a Siracusa il pregiato vitigno. Un’autentica sfida per coloro che vogliono conoscere il Moscato Dolce Naturale, fresco al palato grazie al basso contenuto alcolico e zuccherino. Colore giallo cristallino. All’olfatto è aromatico, floreale e leggermente agrumato. AREA DI PRODUZIONE Siracusa VITIGNO Moscato Bianco ALTIMETRIA VIGNETO 50 mt. s.l.m. EPOCA VENDEMMIA Seconda decade di agosto Leggera sovra maturazione SUOLO Calcareo GRADAZIONE ALCOLICA 12,5% vol. ABBINAMENTI E TEMPERATURA DI SERVIZIO Servire a 6 – 8°C con formaggi stagionati ed erborinati, con pesce crudo e crostacei o con frutta fresca

 

 

Note di degustazione di Roberto Gatti

 

Un vino quanto mai gradevole, originale, appetibile, perchè appena abboccato e quindi facilmente abbinabile a tutto pasto, meglio con ostriche e tartufi di mare, ma anche formaggi stagionati o erborinati :

paglierino chiaro ; grande olfatto coinvolgente ed ammaliante ; in bocca è leggermente abboccato con i suoi 30 gr di zuccheri residui, molto bene bilanciati dalla buona acidità ;

lungo nel finale di bocca.

Un ottimo prodotto, venduto ad un altrettanto ottimo prezzo di circa 6/7 euro in cantina, da provare assolutamente, una chicca !

 

 

Vino Solacium Moscato di Siracusa Doc 2012

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SOLACIUM DOC SIRACUSA MOSCATO PASSITO Solacium, il rifugio dell’Imperatore, il giardino delle delizie. Vino bianco dolce naturale, è ottenuto da uve sovra maturate sulla pianta. La specificità delle terre ove è prodotto, punto di incontro tra le brezze marine dello Jonio ed il Maestrale, conferisce al Solacium una inconfondibile personalità che si esprime in un sapore molto intenso e persistente. Dal colore gallo oro, all’olfatto risulta speziato, ampio ed etereo, con riconoscimenti di confettura di albicocche, miele, arancia candita, fiori bianchi, vaniglia e cannella. AREA DI PRODUZIONE Siracusa VITIGNO Moscato Bianco ALTIMETRIA VIGNETO 50 mt. s.l.m. EPOCA VENDEMMIA Fine agosto SUOLO Calcareo GRADAZIONE ALCOLICA 14% vol. ABBINAMENTI E TEMPERATURA DI SERVIZIO Servire a 10 – 12°C Ottimo con formaggi stagionati ed erborinati Vino dolce e da meditazione Tradizionalmente si abbina con tutti i dolci

 

 

Questo è uno dei pochi moscati passiti naturali italiani, ovvero l’appassimento è ottenuto direttamente sulla pianta, per questo non viene prodotto tutti gli anni, ma solo quando il clima è clemente e lo permette !

 

 

Note di degustazione di Roberto Gatti

 

Giallo oro, luminoso ; al naso è semplicemente stu-pen-do : fichi secchi, datteri, albicocca essicata, uva passa, intenso ed ammaliante ; in bocca è armonico, denso tra palato e lingua, invitante, un sorso tira il successivo, acidità ben evidente, il tutto in un equilibrio sensoriale impeccabile ! Lungo il finale di bocca, dolce ma mai stucchevole !

Un prodotto Eccellente da non perdere !!

 

 

 

 

Enofanusa srl – Cantine Gulino

GULINO

Sede legale: V.le Tica, 127

96100 Siracusa

Tel. +39 (0931) 721218

Ubicazione Azienda:

C.da Fanusa – Via D. Impellizzeri, 8

96100 Siracusa

Coordinate GPS: 37.021618, 15.284070 

Tel. /Fax +39 (0931) 721218

Mobile: +39 (338) 2999041

E-Mail: info@cantinegulino.it 

 

 

 

 

La storia

 

L’antica contrada Fanusa era estesa in un quadrato di un chilometro per lato quindi meno estesa dell’attuale contrada che comprende l’entroterra e tutta la zona costiera. Già nel 1600 era coltivata a vigneti tant’è che la stessa è citata nel testamento di Pompeo Picherali, architetto che ricostruì Siracusa dopo il terremoto del 1693 in cui specificava “lascio il palmento con la cantina annessa e i terreni allevati a moscato a…..”.

I vigneti sono esistiti nei terreni della nostra azienda fino al 1850 epoca in cui l’epidemia di fitossera distrusse tale cultivar. Reimpiantati su innesto di vite americana agli inizi del 1900 furono allevati a moscato e nero d’avola dai nostri diretti discendenti, i quali effettuavano una vendita diretta dei loro prodotti in una cantina sita in Siracusa in Via Rocco Pirro.

Nel 1950 l’azienda fu riconvertita in orticole e solo nel 1995 gli attuali discendenti riconvertirono l’azienda in cultivar di nero d’avola e moscato di Siracusa, ripristinando la vecchia tradizione e ristrutturando il vecchio caseggiato di Pompeo Picherali, di circa 700 metri quadrati, e conservando un patrimonio storico della città di Siracusa.

 

 

Non ero mai stato in visita a questa azienda del siracusano, l’unica insieme a Pupillo a produrre oggi in Italia il moscato di Siracusa, pur apprezzandone da anni i prodotti !

 

 

Vino Nero d’avola Drus 2013

 

Un termine Greco (quercia) per indicare ed esaltare il nostro Nero d’Avola in purezza. Caratteristiche pedoclimatiche, selezione appropriata delle uve, scrupolosi processi di vinificazione e affinamento per 12 mesi in apposite barrique di rovere Allier, conferiscono al Drüs una morbida struttura, tannini eleganti ed intensi profumi di more.

 

Note di degustazione di Roberto Gatti

 

Rosso rubino scuro, con riflessi violacei ; naso intenso e complesso di frutta matura ;

in bocca il sorso è caldo, concentrato, appagante con note di frutta a bacca rossa : prugna e mora ; tannini di grana fine e bene integrati, il sorso è caldo ed invitante !

Un ottimo prodotto

 

 

 

 

 

Vino Jaraya Moscato di Siracusa 2013 Igt passito

 

Encomiabile ed ancora evidente patrimonio donatoci dalla Magna Grecia in Siracusa per mettere in risalto il nostro Passito, ottenuto dalle pregiate uve Moscato passite in appositi graticci. Colore giallo ocra tipico, intensità di profumi che spaziano dal miele alla frutta matura della terrra del sole, gusto deciso e morbido con evidenti cenni di albicocca, pesca e fichi. Eccellente e pregiato vino da dessert.

 

Note di degustazione di Roberto Gatti

 

Giallo dorato ; naso intenso, gratificante ed ammaliante che esprime note di miele di zagara, dateri, fichi caramellati ; in bocca è intenso e denso, dolce ma mai stucchevole, lungo nel finale. Un ottimo prodotto da sempre tra i miei preferiti tra i

passiti italiani !

Un moscato di Siracusa Eccellente !

 

 

 

 

 

AZIENDA AGRICOLA MARCHESI DI SAN GIULIANO

 

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C.da San Giuliano

96010 Villasmundo Melilli (SR)

Uffici e magazzino:

C.da Curcuraggi

96010 Melilli (SR)

Tel. +39 0931 184 5897 – Fax. +39 0931 184 5898

 

San Giuliano è un’antica masseria che appartiene ai Marchesi Paternò Castello di San Giuliano da 800 anni. Situata tra Catania e Siracusa, su un terreno molto fertile in gran parte dedicato alla coltivazione degli agrumi. 

I primi aranci furono piantati nell’800, e ancora oggi sono coltivati con metodi biologici.

 

Nel piccolo laboratorio di casa prepariamo, secondo antiche ricette di famiglia,marmellate e biscotti usando solo frutta fresca dei nostri agrumeti ed ingredienti selezionati.

 

 

Una “ nuova “ azienda che non conoscevo, ma che si farà conoscere a breve per la qualità ineccepibile dei suoi prodotti !

 

 

Vino Belluzza 2009 gr. 13,5

 

È il nome del fiume che attraversa l’altipiano di Curcuraggi, dove il Marchese Giuseppe di San Giuliano ha voluto piantare le sue vigne e costruire la sua cantina. E’ ottenuto prevalentemente da uve Tempranillo e Alicante, di cui esprime concentrazione, potenza e complessità tipici dei vitigni.

Annata disponibile: 2009

 

Note di degustazione di Roberto Gatti

Un vino insolito per l’isola siciliana, ma che in fase di degustazione offre belle sorprese : rosso rubino scuro; naso intenso con note speziate e di frutta rossa, elegante ; in bocca è in equilibrio sensoriale, tannini bene integrati, di qualità certa, lungo nel finale !

Ottimo

 

Da non perdere, concordandola prima, una visita nella villa padronale dove si potrà visitare anche il magnifico giardino privato, come poche volte capita di ammirare !

 SAN GIULIANO PARCO

 

 

 

Cantina Marilina Paternò

Contrada San Lorenzo

96017 Noto (SR) – Italy

tel. +39 392 1150944

info@vinimarilina.com

p.iva 02616880841

cf. PTRMLN85T66A089S

 

 

Vini Marilina è un’azienda vitivinicola biologica del sud-est della Sicilia, Noto, posta su un terreno collinare anticamente conosciuto come Poggio dei Fossi, denominazione che connota una tradizione vinaria ben radicata. Nata nel 2001, oggi è gestita dal volto femminile della famiglia Paternò: le due sorelle Marilina e Federica, che incentrano la loro filosofia sull’assoluto rispetto per la terra.

Clima mediterraneo con una fortunata ubicazione geografica e terreni calcarei sono fattori che amplificano le qualità delle uve insieme ad una filosofia orientata alla rivisitazione dei tradizionali metodi di produzione: vigneti storici, vasche in cemento, appassimenti al sole.

 

 

Una azienda biologica certificata ed anche produttrice di vini vegani, condotta dai genitori insieme alle giovani figlie Marilina e Federica !

 

 

I vini sono ben fatti, con leggere note ossidative, gli amanti della tipologia saranno ampiamente soddisfatti, questi sono vini che piacciono o non piacciono !

Personalmente ho apprezzato il loro passito di Nero d’ Avola !

 

 

 

 

Società Agricola Marabino

C.da Buonivini – 96017 Noto (SR) – ITALIA

Coordinate GPS: Lat. 36°45’38 N – Lon. 15°01’04 E

Tel: +39 335.5284101

Fax: +39 931.1846035

E-mail: info@marabino.it

Web : http://www.marabino.it/

 

 

Coltivare il sapore, il profumo, la genuinità, l’autenticità dei prodotti della terra di Sicilia: questa l’ambizione della Marabino, nata nella zona sud orientale della Sicilia in val di Noto nelle contrade “Buonivini” e “Barone” del rinomato comprensorio DOC ‘Eloro & Noto’.

Sorta nel 2002 grazie alla passione per l’antica “attività agreste” dei proprietari, imprenditori di successo del gruppo Irservice, la cantina si affaccia su 30 ettari di terreno vitati dominando con il suo colore purpureo il paesaggio circostante.

Il ciclo produttivo delle uve è affidato alle maestranze dell’enologo e dei viticoltori entrambi pachinesi, per interpretare al meglio la vigna e i vitigni del territorio in cui nascono. I sistemi di allevamento sono a spalliera per i nuovi impianti e ad alberello Pachinese (detto alberello “impupato”) per le vecchie vigne con una resa che va dai 40 agli 80 quintali ettaro, coltivati entrambe secondo il metodo biologico-dinamico, perché riteniamo che l’agricoltura deve essere rispettosa dell’ambiente, e dovrebbe fondersi armoniosamente con il suo ecosistema.

I vigneti sono coltivati su diverse cromaticità di terreno: bianco calcareo che riflette i raggi di un sole implacabile, al rosso mediterraneo e nero argilloso, con discreta quantità di sostanza organica e buona dotazione di elementi minerali, in bassa collina ad un’altitudine che varia dai 30 ai 67mt slm con differenti esposizioni, sfruttando al meglio l’irraggiamento solare e i venti dominanti della zona. Il clima è caldo-arido, con temperature massime medie tra le più alte dell’Isola. Nel periodo luglio-agosto le temperature massime superano sempre i 30°C, con la carenza di precipitazioni che si riscontrano in questo periodo, induce nell’uva un’alta concentrazione zuccherina, con fenomeni di “appassimento” degli acini.

La vocazione aziendale è prevalentemente rivolta ai vitigni autoctoni della zona quali il Moscato di Noto e il Nero d’Avola, insieme ad una accurata selezione di diversi cloni di Chardonnay. Il nostro intervento in cantina si riduce semplicemente al rispetto di quanto prodotto dalla natura, supportandolo con un moderno stabilimento enologico, dove i nostri vini evolvono e maturano. Ogni etichetta Marabino, prodotta da specifiche parcelle di terreno, è stata creata dall’innato amore per il vino, dai ricordi più piacevoli della propria infanzia, conferendo anima, corpo e carattere alle bottiglie prodotte.

Completa l’ospitalità della cantina, Torre Marabino, un Relais d’eccellenza, immerso nella bellezza della campagna iblea a pochi minuti dalle coste dorate della Sicilia. Antica Torre Saracena del 1200, il Relais offre il massimo confort senza rinunciare a sentirsi parte integrante del territorio agreste in cui è immersa. A pochi passi da un’altra realtà del gruppo Irsevice, Natura Iblea, azienda di ortofrutta biologica, con cui condivide il piacere di immergere il visitatore nel panorama enogastronomico locale.

 

 

 

Scheda tecnica

 

Vino Nero d’ Avola Noto 2013

 

Classificazione

DOC Noto Nero d’Avola

Vitigno

Nero d’Avola

Suolo

Calcareo con tessitura fine e scheletro abbondante “terra ianca” , e calcareo marnoso con tessitura media e scheletro abbondante “critazzu”

Estensione vigneto

16,5 ha

Età vigne

Impiantate nel 2003, 2005, 2007, 2009, 2010

Sistema di allevamento

Cordone speronato bilaterale, guyot (5.500 ceppi ettaro)

Altezza sul livello del mare

Da 40 mt a 77 mt

Esposizione

Nord-Est , Ovest, Nord

Resa per ettaro

60 qli

Agricoltura

Biodinamica, senza diserbanti, senza trattamenti e/o concimazioni chimici e/o sintetici, trattamenti antiparassitari limitati a bassi dosaggi di rame (25% del dosaggio autorizzato REG CEE 2092/91) , zolfo e propoli; concimazioni limitate alle preparazioni biodinamiche, trinciato di potatura e sovescio di graminacee e leguminose.

Tecnica di vinificazione

Vinificazione in rosso con lunga macerazione del mosto con le bucce

Invecchiamento

In botti di Rovere francese da 60 hl per 10 mesi

Produzione complessiva

60.000

 

 

Note di degustazione di Roberto Gatti

 

Conosco e seguo questa azienda fin dagli albori, quando i primissimi anni un amico e collega, me la segnalo’ ! Devo dire che ogni anno l’asticella della qualità dei vini si è alzata gradualmente sempre verso l’alto, il giovane titolare ha acquisito esperienza ed oggi produce ottimi vini in regime biodinamici certificati !

 

Rosso rubino in bella tonalità ; al naso profumi puliti e privi di difetti di sorta, piacevoli con note di spezie e frutti rossi che ci ricordano la ciliegia e la mora ;

in bocca il sorso è molto piacevole, invitante ed il tutto è in buon equilibrio !

Mediamente lungo il finale per questo vino da considerare Ottimo !

 

 

 

Vino Moscato della Torre 2014

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Scheda tecnica

Moscato della Torre

 

Classificazione

DOC Moscato di Noto

Vitigno

Moscato di Noto

Suolo

Calcareo con tessitura fine “terra ianca”

Estensione vigneto

2 ha

Età vigne

Impiantate nel 2003, 2006

Sistema di allevamento

Cordone speronato (5.500 ceppi ettaro)

Altezza sul livello del mare

44 mt

Esposizione

Sud-Ovest

Resa per ettaro

60 qli

Agricoltura

Biodinamica, senza diserbanti, senza trattamenti e/o concimazioni chimici e/o sintetici, trattamenti antiparassitari limitati a bassi dosaggi di rame (25% del dosaggio autorizzato REG CEE 2092/91) , zolfo e propoli; concimazioni limitate alle preparazioni biodinamiche, trinciato di potatura e sovescio di graminacee e leguminose.

Tecnica di vinificazione

Appassimento delle uve sui graticci posti al sole, vinificato in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata con le bucce.

Invecchiamento

In acciaio, imbottigliato nella primavera successiva alla vendemmia

Produzione complessiva

5.000

 

Note di degustazione di Roberto Gatti

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Questo è un Moscato di Noto che non potrà passare inosservato a qualsiasi amante del buon vino, tra i migliori oggi reperibili in Italia :

giallo oro, luminoso, tutto il sole di Sicilia racchiuso dentro un bicchiere ;

al naso è un effluvio di uva sultanina, fichi, datteri, anche fiori che ci ricordano le rose, veramente entusiasmante ;

in bocca è ben vinificato e calibrato : alcol , zuccheri ed acidità sono in equilibrio sensoriale, rendendolo godibile, mai stucchevole, un sorso invita al successivo !

Oggi questo moscato è tra i primissimi in Italia, migliore di altri ben piu’ blasonati e costosi, da non perdere assolutamente !

Un Moscato di Noto Eccellente !

 

 

 

TERRE DI NOTO di Di Marco Antonino

 

Azienda Agricola

luigi@terredinoto.it

internet: www.terredinoto.it

e-mail: info@terredinoto.it

e-mail: ufficio@terredinoto.it

ubicazione azienda e sede operativa: Noto (SR), c.da Burgio-Coste Fredde, S.P.n 22 Pachino-Ispica Km. 6,5

GPS: 36.73426 N – 15.01728 E

 

Una azienda “ appena nata “ come imbottigliamento, ma produttrice di uve da sempre !

30 ha di vigneti a pochi chilometri dal mare, in bassa collina, con un microclima eccezionale !

 

Nel 1989 l’enologo Nino Di Marco, innamorato del territorio Netino e Pachinese e delle grandi peculiarità qualitative dei suoi vitigni: Nero d’Avola e Moscato di Noto, decide di iniziare un percorso per la realizzazione di un’azienda vitivinicola in grado di unire la ricca storia del territorio con la modernità tecnica nella produzione dei vini.

Oggi l’azienda “Terre di Noto” si estende su circa 35 ha di vigneti specializzati con cantina, coltiva principalmente Nero d’Avola e Moscato, ma anche i principali vitigni internazionali.

L’azienda rientra nei disciplinari di produzione delle D.O.P. Noto, Eloro e Sicilia, che vengono imbottigliati, oltre ai vini a I.G.P. Terre Siciliane.

 

Vino Liame Chardonnay 2014

Scheda tecnica

Nome del vino: LIAME Classificazione: Indicazione Geografica Protetta “TERRE SICILIANE” Uve: Chardonnay 85% Moscato 15% Colore: paglierino con riflessi giallo oro Sensazioni olfattive e gustative: fruttato dell’uva di origine dove i sentori della frutta fresca tropicale vengono arricchiti dai delicati aromi del moscato. Struttura complessa e persistente, gusto decisamente sapido-minerale Gradazione Alcolica: 13-13,5% in relazione all’annata Acidità totale: 5,4 g/l pH: 3,40 Fermentazione malolattica: no Affinamento il legno: no Tipologia del suolo: di colore bianco a matrice calcarea, con tessitura a medio impasto Altitudine e giacitura: 40-60 metri s.l.m., con leggeri declivi che guardano il mar Mediterraneo da cui ricevono le fresche brezze mattutine Luogo di produzione: C.da Coste Fredde, Comune di Noto Densità d’impianto: 5.000 piante/ettaro Tipologia di allevamento: spalliera Potatura: cordone speronato Resa uva : 80-90 q.li/ettaro in relazione all’annata Epoca di raccolta: ultima decade di agosto Sistema di vinificazione: pressatura soffice delle uve raccolte in sovra maturazione, pulizia del mosto per decantazione statica, fermentazione a 15-16° C. Conservazione ed affinamento: sul feccino fine in vasche di acciaio inox termocontrollate, imbottigliamento nel Gennaio-Febbraio successivo alla vendemmia Conservazione delle bottiglia: 3 anni in ambiente idoneo a 15-16° C. Temperatura per la degustazione: 13-14° C. Abbinamento ai cibi: aperitivi, frutti di mare e crostacei, pesce crudo marinato

 

 

Note di degustazione di Roberto Gatti

 

Un vino che mi è piaciuto perchè unitamente allo chardonnay si percepisce l’aromaticità del moscato di Noto :

paglierino in buona tonalità ; al naso è pulito ed intenso, con note di rosa e frutta a pasta gialla ;

il sorso è sorretto da una buona acidità, è sapido, minerale ed invitante ; medio lungo nel finale di bocca.

Molto buono

 

 

 

Vino Nichea Nero d’ Avola 2014

Scheda tecnica

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Nome del vino: NICHEA Classificazione: Denominazione di Origine Protetta “NOTO” Uve: Nero d’Avola in purezza Colore: rosso intenso con riflessi viola Sensazioni olfattive e gustative: fruttato dell’uva di origine e di frutti rossi maturi; gusto morbido, pieno, avvolgente Gradazione Alcolica: 13,5-14% in relazione all’annata Acidità totale: 5,5 g/l pH: 3,45 Fermentazione malolattica: si Affinamento il legno: no Tipologia del suolo: di colore bianco a matrice calcarea, con tessitura a medio impasto Altitudine e giacitura: 40-60 metri s.l.m., con leggeri declivi che guardano il mar Mediterraneo da cui ricevono le fresche brezze mattutine Luogo di produzione: C.da Coste Fredde, Comune di Noto Densità d’impianto: 5.000 piante/ettaro Tipologia di allevamento: spalliera Potatura: cordone speronato Resa uva : 70-80 q.li/ettaro in relazione all’annata Epoca di raccolta: fine Settembre Sistema di vinificazione: pigiadiraspatura e fermentazione con le bucce per 7-8 giorni a 26-28° C. Conservazione ed affinamento: in vasche di acciaio inox termocontrollate, imbottigliamento nel Giugno-Luglio successivo alla vendemmia Conservazione delle bottiglia: 4-5 anni in ambiente idoneo a 15-16° C. Temperatura per la degustazione: a temperatura ambiente, nel periodo estivo, o in ambienti caldi, rinfrescare la bottiglia a 20-22° C. Abbinamento ai cibi: carni e salumi

 

 

 

 

Note di degustazione di Roberto Gatti

 

Questo vino è stato vinificato solo ed esclusivamente in acciaio ed a me è piaciuto molto, vi ho ritrovato il vero nero d’avola di Sicilia :

rosso rubino, con riflessi violacei ; al naso è intenso, pulito e gratificante con note di piccoli frutti rossi ; al sorso presenta tannini di grana fine bene integrati, acidità bilanciata, in equilibrio, lungo nel finale !

Un ottimo prodotto venduto ad un ottimo prezzo, da provare !

 

 

Azienda Palmeri

Erika & Ueli Breitschmid 

Azienda Viticola e colture miste

Address: C/da Bochini-Fiumarella

96012 Avola, Italy

Telefono: 0039 0931 564 120

Web : http://www.cantinapalmeri.it/

email : info@tenutapalmeri.it

 

 

Una azienda che ho conosciuto fin dal primo anno di imbottigliamento e che subito si è imposta alla mia attenzione ed a quella di alcuni colleghi !

Oggi è in fase di riconversione al biologico, avvalendosi di due enologi stranieri e personale del luogo !

Tutti i vini di questa azienda sono ineccepibili e di grande fattura, vini di classe e sostanza, da provare assolutamente !

Il mio prediletto è senza dubbio il bianco Palmeri etichetta verde !

 

 

Scheda Tecnica

 

Vino Palmeri bianco etichetta verde 2014

 

Vista:

Giallo paglierino.

Esame olfattivo:

Intenso, abbastanza complesso con note di frutta gialla e tropicale, prevalenza di pesca, con un sottofondo di erba appena tagliata. 

Al secondo naso vengono fuori i sentori riconducibili al moscato.

Esame gustativo:

In bocca si presenta morbido e avvolgente; l’entrata è bella e avvolge; molto piacevole. 

Il finale non è lunghissimo e chiude con un retrogusto leggermente ammandorlato.

Abbinamento:

Formaggio semi stagionati; carni bianche, primi a base di pesce e secondi a base di pesce, ma non con preparazioni troppo elaborate.

Il vino è di facile beva e di facile abbinamento.

 

 

Note di degustazione di Roberto Gatti

 

Un blend di uve Grillo, Chardonnay e Moscato di Noto, affinate per alcuni mesi in tonneau di acacia, danno origine a questo delizioso nettare :

paglierino di media intensità ; al naso è ammaliante, fresco, pulito, aromatico con note di rosa, litchi ed agrumi ;

alla gustativa emerge una bellissima nota minerale ( il grillo ), l’aromaticità del moscato e la forza dello chardonnay , un mix ben studiato nelle percentuali ed ottimamente vinificato ! Lunghissimo il finale di bocca dove si espande a meraviglia in senso orizzontale !

Un grande vino di Sicilia, frutto dell’incontro tra gli autoctoni ed i vitigni internazonali !

Un vino eccellente per cui la bottiglia finirà molto velocemente, poliedrico negli abbinamenti a tavola, dalla carni bianche, ai primi, ai piatti di pesce !

Chapeau !

 

 

Un tour impegnativo in solo 3 giorni, ma molto gratificante, perchè ho incontrato aziende nuove e già conosciute in passato, registrando un innalzamento continuo di questi vini, oggi ( ma non da oggi ) la Sicilia tutta è un continente in un’isola, come ebbi modo di scrivere alcuni anni addietro, per la molteplicità dei suoi terreni, dei suoi climi e dei suoi vitigni !

Sicilia “ bedda “ ogni volta che ti lascio….un pezzetto del mio cuore rimane li con Te !!

 

 

Roberto Gatti

06 Ottobre 2015

 

P.S. ) Un ringraziamento a tutte le persone che ci hanno aiutato prima e durante il tour, a tutte le aziende che ci hanno ricevuto ed a tutti quanti hanno consentito la riuscita di questo breve ma intensissimo e coinvolgente tour nella Val di Noto !

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.