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Un convegno sul bianchello del Metauro apre l’edizione 2018 di Artevinando

Il 12 e 13 maggio l’evento clou al Diamond Palace di Porto Sant’Elpidio

 

Prenderà ufficialmente il via sabato 24 marzo con il convegno dal titolo “Il bianchello e la staffetta”, che si svolgerà presso l’aula consigliare del Comune di Sant’Elpidio a Mare, l’edizione 2018 di Artevinando. Un appuntamento, coordinato dal sommelier Raffaele Papi, dedicato al vino del metauro, con la presenza di 15 aziende e di due enologi di fama nazionale come Roberto Potentini e Davide Soverchia, oltre al Presidente di Coldiretti Marche Tommaso di Sante e al produttore Eugenio Tomassini.

 

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Il degno antipasto per un’edizione ricca di eventi e di appuntamenti che abbracceranno un lasso temporale di diversi mesi, concludendosi a fine novembre con la tradizionale cena dei saluti.

 

“E’ un piacere e un onore presentare una manifestazione di questa qualità – sottolinea la presidente della Provincia Moira Canigola – che porta a far conoscere il nostro territorio dal punto di vista enogastronomico e dell’attività di produzione delle cantine”.

 

Deus ex machina dell’iniziativa come al solito il presidente dell’associazione culturale “Di Arte in Vino” Marino Calvigioni: “Abbiamo organizzato un programma consistente e molto intenso – spiega – e per raggiungere i nostri obiettivi occorrono mesi di lavoro. Il discorso che portiamo avanti mira alla promozione del territorio marchigiano ed elpidiense, sia di Sant’Elpidio a Mare che di Porto Sant’Elpidio”.

 

 

 

Ed in effetti l’evento, nato e sviluppatosi negli anni a Sant’Elpidio a Mare, dall’anno scorso ha abbracciato anche Porto Sant’Elpidio: sarà il Diamond Palace, infatti, ad ospitare l’appuntamento clou della manifestazione, la due giorni di Artevinando che si svolgerà il 12 e il 13 maggio.

 

Dalle 16 alle 20:30 delle due giornate sarà possibile degustare vini provenienti da 21 aziende vitivinicole della nostra regione, tutte di elevata come qualità, come rivendica con orgoglio Calvigioni. Non mancherà comunque anche il cibo, con due pastai di Sant’Elpidio a Mare che offriranno degustazioni di pasta e una cucina funzionante per gastronomia e stuzzichini. Novità dell’edizione di quest’anno anche la presenza di due frantoi, quello del Piceno di Montegranaro e quello Fuselli&Guzzini di Recanati. A margine di Artevinando, poi, contrariamente agli anni passati in cui era stato dato spazio alla pittura, quest’anno ci sarà una mostra fotografica di Noris Cocci, anch’egli membro dell’Associazione di Arte in Vino.

 

“L’enogastronomia è un lato molto importante del turismo che negli anni abbiamo cercato di valorizzare portando anche i nostri prodotti nelle fiere di settore” – commenta l’assessore al turismo di Porto Sant’Elpidio Milena Sebastiani nel ricordare anche una collaborazione costante con l’associazione “Di arte in vino”, che si è concretizzata nella partecipazione reciproca ad Artevinando e a Falerio una doc d’amare, l’evento che si svolge a Villa Baruchello e che quest’anno raggiungerà la quindicesima edizione.

 

La settimana precedente la due giorni del Diamond Palace, il casale Cs di Sant’Elpidio a Mare ospiterà invece un convegno intitolato “Dallo sport al vino – valorizzazione del territorio”, con gli interventi dell’enologo ed ex arbitro di calcio Daniele Tombolini e dell’agronomo e consulente scientifico di Linea Verde Marco Menghini. In estate, invece, altri due appuntamenti a Sant’Elpidio a Mare: il 30 giugno sarà la volta della serata musicale con apericena a base di prodotti tipici del territorio e vini dell’Azienda Silvano Strologo di Camerano, mentre due mesi più tardi, il 26 agosto, ci sarà un aperitivo in centro storico dedicato ai 50 anni del Rosso Piceno e con la collaborazione del Consorzio Tutela Vini Piceni”.

 

“E’ un calendario adatto a tutti, sia agli esperti di vino che ai semplici appassionati – nota Fabio Conti, candidato sindaco alle elezioni amministrative dello scorso anno e membro dell’associazione – con iniziative più approfondite e di settore, come l’evento inaugurale di sabato, ed altre dedicate ad un pubblico più vasto, Di sicuro puntiamo molto sul rapporto diretto tra la cantina e il visitatore; infatti ci assicuriamo ogni vota che ciascuna azienda sia rappresentata dal titolare o da un suo delegato”.

 

 

 

Come sottolineato dal presidente Calvigioni, per organizzare un evento del genere l’associazione “Di arte in vino” mette in campo mesi di lavoro: ecco allora che non guasterebbe avere una sede propria, sia per le riunioni che magari per ospitare direttamente alcune manifestazioni. Alla richiesta di Calvigioni ha risposto direttamente il vicesindaco e assessore ad edilizia e ricostruzione pubblica Mirco Romanelli: “Cerchiamo la collaborazione e una certa simbiosi con tutte le associazioni che rappresentano e promuovono la nostra città – spiega – ma è vero pure che in seguito al sisma alcuni immobili che prima venivano utilizzati per questi scopi sono ancora inagibili o devono essere messi in sicurezza. Per il momento quando possibile mettiamo a disposizione la sala consigliare, ma da parte nostra c’è la ferma volontà, non appena verrà chiuso il cerchio della ricostruzione, di mettere determinati immobili a disposizione di tutte quelle associazioni che con il loro operato ci aiutano a promuovere il centro storico”.

 

 

(Fonte Informazione.tv )