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Un saluto a Giacomo Rallo

Andrea Vesco, l’attuale titolare dell’azienda Rallo di Marsala, cosi’ scrive per l’ultimo saluto a Giacomo Rallo, titolare della azienda Donnafugata !

Buona lettura ( mi scuso per gli errori nella stesura originale )

 Roberto Gatti

 

Un saluto a Giacomo Rallo

 

( Giacomo Rallo , il primo a sx con la sua famiglia )

In Vita Gli scrissi una volta, una volta sola, per ringraziarlo di Una cortesia Ricevuta, poche righe scritte di pugno. La SUA Risposta fu pronta, la SUA replica sincera, Partecipata ed affettuosa. Credo Che Fosse avvezzo un Situazioni Simili per via dell’innata Disponibilità Che lo portava a non risparmiarsi Davanti a Richieste di soccorso, chiunque Fosse un Farle e qualunque Fosse La Ragione. La Morte e sempre inopportuna, invadente, arrogante. Per chi resta, Anche a dispetto della propria fede, Almeno in un primo Momento, la Perdita di un congiunto non PUÒ Essere Che dolore, disperazione, privazione assoluta. La Consolazione del Paradiso, Anche per chi Crede, arriva DOPO, Molto DOPO. Senza Che ci Fosse alcun disegno, quindi per puro Caso, la mia vita professionale, il Che Il Più ​​delle Volte assorbe Anche Quella privata, Si e Legata circa 15 addietro un Quella di Giacomo Rallo e della SUA famiglia. Il destino ha voluto Che ad un Certo Momento, la Tradizione Imprenditoriale vitivinicola Che ha Avuto origine nel 1851 a Marsala da Diego Rallo si sdoppiasse a causa filoni autonomi e DISTINTI, uno di forte innovazione, straordinaria e Visionaria modernità Donnafugata, L’Altro, Ricco di Uno splendido Passato, Più tradizionale, timido, quasi incerto nel Suo Avvio con un futuro tutto da Conquistare, Rallo.

 

Io, da circa 10 anni Porto Il testimone della Rallo, mi impegno per valorizzare un Marchio Che ha reso noto in the world non Solo Il territorio di Marsala ma della Provincia di Trapani Tutta, Alcamo in Particolare, inclusa la piccola ed Affascinante isola di Pantelleria. Consentitemi di dire Che rappresento, Oltre Che me stesso e quanti con me Che condividono il percorso Imprenditoriale, Almeno idealmente ed in parallelo, la 5ta Generazione di quella famiglia Che ha legato indissolubilmente il proprio nome alla storia vitivinicola siciliana, la famiglia Rallo; This per Sentimento di Stima e riconoscenza, non per discendenza, non per diritto ereditario ma per dovere, per RISPETTO. Vivere ed operare da depositario, custode di Una Tradizione Ed Una storia Che non ti appartiene Perché ti precedere, Una storia di cui tu appartieni e di cui rappresenti uno dei vari capitoli, Comporta una doppia fatica e ti pone Davanti a responsabilità aggiuntive un Quelle Facilmente intuibili e comuni a tutte le POSIZIONI dirigenziali all’interno di una azienda per Quanto piccola this SIA. Indipendentemente delle vicende privatistiche Che ne determinano I Corsi e regolamentano Gli usi, un marchio mutuato da un cognome, per Quanto SIA autonomo Dalla famiglia di originaria Appartenenza, rimanda con forza alle proprie origini vincolando inevitabilmente la Gestione Corrente. un marchio storico appartiene alla SUA storia ed alla collettivita Più di Quanto appartenga giuridicamente ai Suoi titolari. Su QUESTI assunti si fondava il rapporto di Stima, RISPETTO ed ammirazione Che mi legava al dott. Giacomo. Lui per me rappresentava l’ultimo testimone di un percorso ultracentenario Imprenditoriale Interrotto Oltre Che per Motivazioni Strettamente aziendalistiche (Mercato / prodotto) Anche per collusioni Oltre Che Collisioni famigliari, fisiologici Conflitti generazionali Che avevano negativamente inciso Nella vita societaria. Io, per lui , la Speranza Che il proprio marchio potesse continuare a vivere in una Dimensione contemporanea e coerente con le Esigenze di consumo moderno, nonostante this Fosse del tutto estraneo dal proprio Raggio di azione e dal Suo Diretto interesse economico. Il Suo era un interesse del tutto PRIVO di riscontri Economici, un affetto romantico Per una parte della propria vita e della propria storia oramai relegata nel passato remoto. Che Rallo potesse mantenere Una propria identità e vitalità fuori dal mondo del Marsala senza rinnegarlo, rappresentava per Il dott. Giacomo, Più che Una speranza, un vero e proprio auspicio. This indipendentemente dal Fatto Che Donnafugata Fosse Già unánimemente riconosciuta venire Uno dei Più riusciti successi dell’enologia italiana degli Ultimi decenni. Il Successo nuovo non lo ha mai distratto delle origini citare in giudizio, dal Suo Passato. La vera Opera Unica non has been Donnafugata in sé e per sé, ma Donnafugata DOPO Diego Rallo e figli, il ritrovato Successo DOPO L’amara sconfitta, Dopo Il triste , seppur temporaneo, naufragio della propria storia Imprenditoriale. Magistrale Ed ammirevole la Capacità di rialzarsi DOPO la caduta, di riconquistare la Piena Fiducia del Mondo del Vino Italiano DOPO Che il ristretto ambito provinciale lo AVEVA malignamente relegato nell’ambito dei perdenti. Ho Più Volte Avuto la netta sensazione Che il lavoro di Riqualificazione Portato avanti NEGLI anni sul “nostro” marchio lo gratificasse e rassicurasse sul Fatto Che il proprio cognome, Nella Dignità di marchio, potesse continuare a brillare nel firmamento enologico siciliano Come una stella Tra le tante Che nel frattempo, seppure Ultime ARRIVATE, rischiavano di offuscarla per sempre. Uno scambio mutuo Fatto di rimandi, di discreta complicità. Chiedo Che il mio dolore per la SUA scomparsa Possa trasformarsi presto per me nella nuova energia per proseguire Il processo di miglioramento Continuando nella Direzione Già intrapresa. Mi auguro di Potere continuare a valorizzare le tipicità ed identità territoriali fuori Dai provincialismi, di amare il mio senza narcisismi. Passione per il confronto, coraggio Nelle Battaglie, desiderio di Aggregazione, sobrietà Nei modi, Eleganza Nelle Proposte, raffinatezza Nelle Scelte, garbo NEGLI atteggiamenti, gusto nia dettagli, Fiducia nella propria Terra e nda propri collaboratori QUESTE erano ALCUNE delle Caratteristiche di Una delle figure Più rappresentative ed autorevoli del mondo del vino italiano Che ha Appena Lasciato il testimone ai di propri figli e Più in generale, per via della SUA statura, alle Generazioni successive, Generazione di cui io appartengo e che mi auguro si dimostri all’altezza dell’eredità Ricevuta. Sono Certo Che la Terra Gli Sarà lieve.

 

( Andrea Vesco )

 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.