Via Veneto e dolce vita sono diventati nell’immaginario un brand formidabile, anche se quei trecento metri tra Porta Pinciana e via Ludovisi non sono più quelli raccontati da Fellini e fotografati da Tazio Secchiaroli, il re dei paparazzi.
La cucina della dolce vita oscillava tra i piatti pop della tradizione romanesca e classici della cucina internazionale proposti al tavolo cotti alla lampada da sussiegosi direttori di sala. Insomma, la vera dolce vita gastronomica viveva molto più tra gli aperitivi vista struscio e le atmosfere peccaminose dei night club. Oggi resterebbe deluso chi andasse a cercare da quelle parti effetti speciali. L’offerta, scartata qualche trappola acchiappa turisti, gira tutta intorno a proposte per una clientela d’affari o di stranieri.
La vera peculiarità di via Veneto e dintorni, tuttavia, è che la migliore offerta gastronomica si trova negli alberghi. Qualità, servizio accuratissimo e, in qualche caso, anche vista mozzafiato. Coesistono così l’offerta giovanile a stelle e strisce dell’Hard Rock Café e l’eleganza felpata e la grande qualità (dall’aperitivo all’offerta gastronomica) dell’Harry’s Bar con roof mitici come quello dell’Hotel Eden o dello Splendide Royal. Senza dimenticare che nel triangolo intorno a via Veneto si trovano solide realtà regionali come il Sardegna, il Girarrosto Toscano, il marchigiano Giovanni in via Marche a completare un quadro duttile alle clientele più diverse.
La ricetta
Minestrone di mare Ingredienti: Frutti di mare Pesce bianco Crostacei Carote, cipolle, zucchine, sedano, patate, Zenzero Esecuzione: Massimo Riccioli cura per l’Hotel Majestic una linea di proposte che beneficiano della sua grande esperienza nella cucina di mare e che pure sono tutte nuove, con un tocco di fusion. Come è il caso di questo minestrone espresso che si prepara tagliando tutte le verdure a dadini e scottandole appena al vapore. A parte si fanno saltare con poco olio in padella i frutti di mare, i crostacei e il pesce bianco, bagnando con un poco di brodo di pesce. Si unisce il tutto alle verdure e si aromatizza pressando un poco di zenzero. Vino Un bianco siciliano dell’Etna.
La Top Ten
HOTEL SPLENDIDE ROYAL
Non è solo la vista incredibile e nemmeno la perfezione dell’accoglienza del direttore Bruno Borghesi, ma anche una cucina solida ma non priva di guizzi (da provare i ravioli di coda alla vaccinara con fave di cacao, crema di topinambur e chips di sedano) che fanno di questo roof al settimo piano un “imperdibile”.
Via di Porta Pinciana 14
tel. 06/42168838 – Roma
Prezzo oltre i 100 euro
HOTEL MAJESTIC
La mano sicura di uno chef di collaudata, felicissima vena come Massimo Riccioli si fa sentire con proposte sempre moderne e stuzzicanti come gli spaghetti di alghe con le vongole veraci. Un bravo bartender aggiunge poi piacere alla sosta.
Via Veneto 50 – Roma
tel. 06/42144715
Prezzo sui 70-90 euro
GRAND HOTEL JUMEIRAH
Un nuovo capitolo nel libro dei successi dello chef siciliano al 100 per 100 Filippo La Mantia questo locale d’albergo su via Veneto. Niente aglio e cipolla, ma sapori mediterranei come la coda di rospo panata al pistacchio con composta di pepe e zenzero.Via Sicilia 25 – Roma
tel. 347.3368863
Prezzo sui 70-90 euro
MOMA
Gastone Pierini ha saputo fare di questo locale un fantastico punto gastronomico, dall’aperitivo al buffet del mezzogiorno fino alla proposta gourmet con piatti di riuscita ambizione come i raviolini ripieni di ricotta di bufala e timo fritti su vellutata di sedano e mele.
Via San Basilio 42 – Roma
tel. 06/42011798
Prezzo sui 60 euro
TERRAZZA HOTEL EDEN
È bello farsi prendere dal lusso discreto e avvolgente di questo storico roof con splendida vista sui tetti di Roma. Aperitivi di classe e una proposta che, sdoganata dal cliché “d’affari” , propone bontà gourmande come il rombo chiodato con Cous Cous di cavolfiori e salsa al vino rosso.
Via Ludovisi 49 – Roma
tel. 06/48712752
Prezzo oltre 100 euro
GAETANO COSTA
Gaetano Costa è un professionista bravo e rigoroso, capace di proporre classici rivisitati con intelligenza così come piccole golose creazioni, dalle cose di gamberi croccanti con marmellata di prugne secche alla sfera di cioccolato fondente.
Via Sicilia 45 – Roma
tel. 06/42016882
Prezzo sui 90 euro
GIRARROSTO FIORENTINO
La cucina toscana ha molte “ambasciate” nella Capitale. Merita senza dubbio la citazione questo locale un po’ rete dove la brace scoppietta felice e le fiorentine sono davvero di grande qualità
Via Sicilia 46 – Roma
tel. 06/42880660
Prezzo sui 60 euro
SARDEGNA
La cultura del pesce della Sardegna trova in questo locale dal décor caldo e accogliente una buona cornice. Insieme ai soliti classici, non vi perdete la minestra di pesce alla campidanese o la suprema di merluzzo e ortaggi cotti nel barattolo di vetro.
Via Sardegna 24 – Roma
tel. 06/42016296
Prezzo sui 60-70 euro
PICCOLO MONDO
Ha sessant’anni di vita, ma non li dimostra la cucina di questa simpatica osteria. Troverete tutti i classici romaneschi (buono il carciofo alla giudìa), sfiziosi anelli di pasta con guanciale e fonduta di cipolla rossa, insieme a garbate proposte di pesce.
Via Aurora 39 – Roma
tel. 06/42016034
Prezzo sui 50 euro
TAVERNA FLAVIA
Mimmo Cavicchia, da anni sulla cresta dell’onda del jet set, passionale patron di questo storico locale fin dal tempo della Hollywood sul Tevere propone oggi una cucina piacevole di terra e di mare con qualche affettuosa citazione di classici come le mitiche pennette alla Flavia.
Via Flavia 9 – Roma
tel. 06/4745214
Prezzo sui 60 euro
( Fonte Il Messaggero )
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
