La Valle d’ Aosta non è molto conosciuta e famosa da un punto di vista enologico, ma a torto !
Qui si producono vini eccellenti, specialmente nelle tipologie bianche, anche spumantizzate o passite, ma anche ottimi vini a bacca rossa !
Vediamo quali sono i principali vitigni autoctoni coltivati in valle !
La Valle d’Aosta è terra di contrasti e neppure i vitigni della regione si sottraggono alla regola. Nel solco vallivo della Dora Baltea, la coltura della vite è segnalata in tempi remoti ed il territorio vitivinicolo valdostano è piuttosto ricco e variegato per essere una regione che produce vini di montagna.
La ricchezza della viticoltura valdostana sta nei vitigni autoctoni, prodotti solo in Valle, e nelle mani di esperti “vignerons” che con passione e tenacia se ne prendono cura. Molti vitigni autoctoni, in quanto parte della cultura valdostana, sono stati recentemente selezionati e reimpiantati. E’ così che oggi possiamo gustare i vini di antichi vitigni come Cornalin, Gros Vien, Muscat Rouge e Premetta.
Il Prié Blanc, unico vitigno autoctono a bacca bianca, è una delle rare varietà a piede franco, non innestate su vite americana grazie a particolari condizioni climatiche che lo hanno preservato dalla fillossera.
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
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