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Veronafiere, Vinitaly tra Brexit, Trump e Testo Unico del Vino

Roma,  (askanews) – Vinitaly tra Brexit, il nuovo corso americano con l’era di Donald Trump, e il testo Unico del Vino, che ha da poco visto la luce.

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Ce n’è abbastanza per scaldare i motori della kermesse vitivinicola in scena a Verona da domani e fino al 12 aprile e che nonostante le incertezze sul futuro commerciale, vede crescere l’interesse per il vino italiano, con 400 nuovi buyer mai venuti a Vinitaly in arrivo solo dal Regno Unito. Di Brexit quindi si parlerà a Vinitaly nel corso della tradizionale tavola rotonda su Vino e Gdo, con un focus proprio sulle prospettive per il vino italiano nel canale della Grande Distribuzione in Gran Bretagna dopo l’uscita dall’Ue. Sotto la lente i possibili effetti negativi, possono rivelarsi non banali.Nel 2016 le esportazioni di vino italiano hanno superato la cifra record di 763,8 milioni di euro (+2,3% sul 2015) grazie proprio alla performance del Prosecco. Scesi a 311,5 milioni di euro invece i volumi (-6,8%) ma in crescita il prezzo medio, a 2,45 euro/litro (+9,9%).

 

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E’ opinione dominante, ma anche tema su cui concordano economisti e storici pure sulla base di quanto aveva insegnato l’esperienza della crisi della Grande Depressione, che i freni commerciali non convengono a nessun paese. Tuttavia Trump sembrerebbe al momento procedere spedito lungo la strada tracciata nella campagna elettorale per le presidenziali. Un faro è acceso anche sul Regno Unito che esporta verso l’Ue l’equivalente annuo di 2,1 miliardi di euro in liquori e distillati e importa dal Continente 1 miliardo di bottiglie di vino per 2,6 miliardi di euro. Un business, quello del vino Ue, che per la Wine and Spirit Trade Association (Wsta) britannica vale nel Regno Unito il 55% di un settore da quasi 20 miliardi complessivi di euro.C’è poi qualche preoccupazione che arriva dai numeri, perchè il vino cresce, ma in realtà sono le bollicine a registrare i maggiori incrementi che vanno poi a bilanciare le performance del sangue di Bacco.Verona con Vinitaly da domani sarà comunque il teatro dove tutto questo sarà scandagliato a latere delle tante degustazioni e delle presenze delle aziende che partecipano a questa sempre più importante vetrina internazionale.