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Vini ad alta quota, i rossi di montagna

La viticoltura di montagna è un’agricoltura che racconta di vigneti posti su pendenze da capogiro, di vini ottenuti in zone impervie, fredde. È una viticoltura che sfida le avversità, un terroir quasi ostile; è un atto d’amore verso la terra e la cultura tipica dei paesaggi che evoca. È una viticoltura eroica.

 

( Ricordo a tal proposito che a Luglio di ogni anno si tiene un Concorso Internazionale a Courmayeur sui vini di montagna, una viticoltura chiamata ” eroica “…..a ragione….. ndr )

TEROLDEGO ROTALIANO – BOLOGNANI “Armilo” IGT

La culla di questa denominazione è il Trentino, precisamente la Piana Rotaliana. È l’eccezione che conferma la regola. L’immagine di vigneti a terrazze e percorsi tortuosi che s’inerpicano in luoghi difficili e quasi impraticabili è sostituita da un terroir piatto (la Piana appunto), con suoli ghiaiosi e ricchi di ciottoli che favoriscono l’elaborazione di un vino generoso e ben strutturato.

 

Azienda a conduzione familiare, Bolognani produce vini dalla seconda metà del ‘900.

L’Armìlo (dalla fusione armonica dei nomi dei genitori Armida e Nilo) è un vino equilibrato ed elegante con una marcata morbidezza e un colore rosso rubino intenso. Ricco e molto particolare al naso, con note di viola e lampone su uno sfondo vegetale, ha un gusto morbido e armonico. Si abbina bene a primi piatti, carni rosse o bianche, selvaggina e formaggi stagionati.

 

In enoteca a 10euro circa.

 

 

 

http://www.bolognani.com/

 

GRANATO – FORADORI

Vino importante, dal carattere originario, concentrato e tipico. Deve il nome alle congruenze tra la vite e il frutto del melograno.

 

Rubino denso, offre sensazioni di ginepro, violetta e ovviamente melagrana, arricchiti da un fondo speziato e minerale. Superba la morbidezza con una marcata spalla acida e nobili tannini. Vino da invecchiamento da accompagnare a piatti importanti.

 

Eccellenza ad alta quota.

 

In enoteca a 40 euro circa.

 

 

 

http://www.elisabettaforadori.com/

 

LAGREIN DOC – CANTINA BOLZANO “Grieser”

Vitigno autoctono altoatesino, è diffuso in tutta la Val d’Adige, dove sfrutta le elevate escursioni termiche per sviluppare profumi intensi e fini. Tradizionalmente è allevato a “pergola trentina” che riduce l’insolazione dei grappoli, anche se, negli ultimi anni, sta cedendo il posto alla classica “spalliera” che offre risultati qualitativamente migliori. Vitigno molto versatile, può fornire i più eleganti rosati della Penisola, i Lagrein Kretzer o rossi di eccellente struttura ed equilibrio, i Lagrein Dunkel.

 

Il Lagrein “Grieser” Cantina Bolzano trova il suo habitat ideale nella conca di Bolzano e il quartiere di Gries (da cui prende il nome). Escursioni termiche, terreni alluvionali, sabbiosi e caldi, originano un vino complesso, dai colori intensi, ma dalla tipica freschezza. Rosso rubino intenso, con sentori di ciliegie e more e con tipiche note di cacao e spezie. Intenso e persistente, ha una buona struttura tannica. È sapido ed elegantissimo.

 

Piacevolissimo.

 

In enoteca a 10 euro circa.

 

 

 

http://www.kellereibozen.com/

 

FUMIN – LA CROTTA DI VEGNERON “Esprit Follet”

Vitigno Valdostano a maturazione tardiva, deve il nome alla buccia pruinosa che conferisce un aspetto fumoso agli acini (in maturazione il colore tende al blu).

Rosso porpora tendente al rubino, al naso è fine, intenso e persistente con note di arancia rossa, dragoncello e pepe. Dal gusto caldo e morbido con tannini assolutamente eleganti, è molto equilibrato. La persistenza è minerale. Si abbina perfettamente a carni rosse giovani, salumi e formaggi di buona stagionatura.

Vino intrigante e poco conosciuto, da provare.

 

In enoteca a 20 euro circa.

 

 

 

http://www.lacrotta.it/

 

 

( Fonte orticalab.it )