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Vino, i cinesi comprano 30 cantine a Bordeaux

Parte l’offensiva cinese a Bordeaux.

 

Parte l’offensiva cinese a Bordeaux. Jack Ma, boss di Alibaba (commercio online), non è il primo a puntare su storiche aziende del vino francese. Ma di sicuro è quello che ha deciso di farlo con più mezzi, strapagando le cantine e pianificando un acquisto su larga scala che somiglia più a una marcia di conquista che a una operazione imprenditoriale. Ha appena concluso l’acquisto di Château de Sours, a poca distanza da Pomerol e da Saint Emilion, con un castello del XVIII secolo, attorniato da 85 ettari di vigneti che fruttano 500 mila bottiglie l’anno. Ha sborsato senza problemi 16 milioni di euro, per una cantina che era stata stimata un terzo. La cantina è stata fondata nel 1785. L’ultimo proprietario è stato Martin Krajewski, che ora si deve accontentare di un contratto da consulente.

 

 

 

Zhao Wei

Jack Ma, uno degli uomini più ricchi della Cina, ha visitato Bordeaux l’anno scorso, assieme ad un gruppo di altri milionari. Insieme hanno deciso di acquistare 20 cantine entro quest’anno e 30 entro il 2017. Nel gruppo di nuovi produttori cinesi di vino francesi c’è l’attrice Zhao Wei, amica di Ma, che possiede Château de Senailhac e Château Monlot. La prossima mossa del fondatore di Alibaba? Una piattaforma di vendita online di vino in Francia e forse in tutto il mondo. Nella zona di Bordeaux, ha calcolato un giornale locale, sono ormai più di 50 le aziende del vino passate in mano asiatica. Sono almeno cento solo nel Sud della Francia. La Cina è diventata il quinto Paese al mondo per consumo di vino, il mercato è dominato dai grandi francesi.

 

 

 

 

 

 

( Fonte Divinicorrieri )