Home News ViviAmo le Marche: terra di mare, d’oro bianco e mostre ‘segrete’

ViviAmo le Marche: terra di mare, d’oro bianco e mostre ‘segrete’

Una regione dalle dolci colline, terra natia di Leopardi, dalle scogliere e sabbie fini.

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( la Baia di Portonovo ) 

 

Sono le Marche, regione dai 180 chilometri di costa con ben 17 località premiate dalla Bandiera Blu.

 

Circa la metà dei litorali sono stati infatti premiati non soltanto per la qualità delle acque ma anche per quella dei servizi come aree verdi, piste ciclabili e raccolta dei rifiuti verificate con la collaborazione di Legambiente.

 

Le spiagge

 

Le magnifiche distese di sabbia o di ciottoli di Pesaro, Senigallia, Civitanova Marche, Grottammare, San Benedetto del Tronto, Cupra Marittima, Porto Sant’Elpidio e Pedaso sono interrotte dalle scogliere e dalla macchia mediterranea del Monte Conero.

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Basta spostarsi nella provincia di Ancona, per immergersi in veri e propri angoli di paradisi, alcuni dei quali ancora ‘incontaminati’ dalla massa turistica.

 

Numana, Sirolo, Mezzavalle, Portonovo e soprattutto Le Due Sorelle sono i nomi di queste spiagge, assolutamente da memorizzare.

 

 

Più a nord, anche la provincia di Pesaro offre paesaggi sorprendenti grazie alla presenza del Monte San Bartolo e delle sue erosioni che scendono fino ai borghi di Fiorenzuola di Focara e Casteldimezzo.

 

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Tutto il gusto del Verdicchio

 

Cupramontana è da oltre mezzo secolo la terra dell’oro bianco, di una delle più pregiate etichette enologiche italiane: il Verdicchio.

 

Vino bianco tra i più pregiati in Italia e all’estero, vero e proprio fiore all’occhiello marchigiano.

 

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Furono i monaci benedettini a reintrodurre nel territorio, nei secoli VIII-XI, la coltivazione della vite, che a partire dai primi anni del Novecento inizia a essere prodotta a livello industriale, con tanto di fase di imbottigliamento e di spumantizzazione.

 

 

 

A oggi, viene riconosciuto a Cupramontana il titolo di capitale del Verdicchio, certificata anche dal decreto di riconosciemento D.O.C per il “Verdicchio dei Castelli di Jesi” del 1968.

 ( Consiglio una lettura al link : https://www.winetaste.it/verdicchio-mon-amour-2/  ed anche :

https://www.winetaste.it/laromatico-dalla-lunga-vita-la-lacrima-di-morro-dalba/)

 

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Le mostre

 

Tra l’estate e l’autunno, diverse sono le mostre ospitate dal territorio marchigiano.

 

Prima fra tutte, quella al Palazzo degli Scalzi di Sassoferrato , “Devota Bellezza”.

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Mostra dove fino al prossimo 5 novembre, accanto alle opere provenienti dal Castello di Windsor, si possono ammirare anche le collezioni italiane come la Madonna con San Giovannino della pinacoteca Tosio-Martinenghi di Brescia.

 

“Tiziano e Tiziano: due capolavori a confronto” è invece il titolo dell’esposizione a cura di Stefano Zuffi sulle opere dell’artista a cavallo tra rinascimento e manierismo, ed esposto alla Pinacoteca Francesco Podesti di Ancona, fino al 30 novembre.

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Infine, dislocata tra Pesaro e Urbino, va in scena la mostra “Rinascimento segreto” , con oltre 80 sculture e dipinti di proprietà di fondazioni bancarie, istituzioni e collezionisti privati. A curarla, Vittorio Sgarbi.

 

 

 

 

Informazioni utili:

 

www.turismo.marche.it

 

Per le mostre:

 

“Tiziano e Tiziano: due capolavori a confronto”, Pinacoteca Francesco Podesti di Ancona, fino al 30 novembre.

 

www.musan.it

 

“Devota Bellezza”, Palazzo degli Scalzi di Sassoferrato, fino al 5 novembre.

 

www.ladevotabellezza.it

 

“Rinascimento segreto”, Palazzo Ducale e Sale del Castellare a Urbino, Palazzo Malatestiano di Fano, Musei Civici di Pesaro, fino al 3 settembre.

 

 

( Fonte Tgtourism )