3 VINI ECCELLENTI DA NON PERDERE

I vini da non perdere sono quei vini che mi hanno trasmesso piacere sensoriale, impeccabili dal punto di vista degustativo, che consiglierei al mio migliore amico. Lo scopo di questo sito è stato fin dall’inizio e continuerà ad esserlo, un punto di riferimento, un luogo dove vengono consigliati solo vini buoni da bere, piacevoli ed esenti da difetti.

Non sarà la tipologia od il nome del produttore a porre limiti e/o paletti, o al contrario esaltarne le peculiarità, ma solamente quanto percepito nel bicchiere.

Buona lettura

AZIENDA VALLE DELL’ACATE

Contrada Bidini Soprano e Sottano –

97011 Acate (RG)

Tel. +39 0932 874166

WEB : https://www.valledellacate.com

Email : [email protected]

OSPITALITÀ

Tel. +39 0932 874166

Cell. +39 339 4063138

LA STORIA

( liberamente tratto dal sito aziendale )

 

Valle dell’Acate sorge nel Feudo Bidini, in provincia di Ragusa, sito di rilevante valenza archeologica dove è stata rinvenuta una necropoli greca, a testimonianza dell’importante storia culturale su cui questo patrimonio naturale fonda le sue radici. 70 ettari di filari che si estendono tra i colli sinuosi formati dal fiume Dirillo (in epoca romana chiamato Achates). Qui fu Giuseppe Jacono, per primo, ad avviare la produzione vitivinicola, aprendo la cantina (la “dispensa”) alla fine del XIX secolo, quando Vittoria era il centro siciliano più attivo nell’esportazione del vino destinato al mercato francese. Il Frappato dopo essere stato vinificato nel palmento viaggiava dal porto di Scoglitti a Marsiglia in botticelle di castagno, su quei carri di legno che oggi riposano nella vecchia dispensa. Il Palmento era il locale di pigiatura e vinificazione dell’uva, dove agli inizi del ‘900 Giuseppe Jacono senior sostituì le vecchie cianche con i torchi Negro introducendo un sistema di spremitura assolutamente innovativo per quei tempi.

 

Gaetana Jacono

Nel 1981 Giuseppe Jacono Jr, padre di Gaetana Jacono che oggi guida di Valle dell’Acate, crea VALLE DELL’ACATE per proseguire la produzione dei vitigni autoctoni del sud-est della Sicilia. Punto cruciale della produzione e specializzazione di questa storica realtà sono il Cerasuolo di Vittoria oggi unico in Sicilia ad aver ottenuto la DOCG, e il Frappato DOC di Vittoria considerato dalla critica enologica il migliore di Sicilia.

Nel 1996 Gaetana Jacono entra in azienda per occuparsi dello sviluppo del commercio internazionale, con l’intento di far conoscere il territorio ragusano, i suoi vitigni prestigiosi, perpetuare la tradizione familiare e concretizzare importanti progetti nell’ambito della sostenibilità.

Nel 2001, insieme al padre avvia l’imponente restauro del palmento e della dispensa, il primo atto che le permetterà di mettere a fuoco il proprio percorso imprenditoriale volto a portare nel futuro Valle dell’Acate. Questi luoghi oggi regalano ai visitatori della tenuta un viaggio nel tempo e nell’arte di fare vino che si conclude con un vario menù di degustazioni accompagnate da prodotti tipici.

Valle dell’Acate, sotto la direzione di Gaetana Jacono, raggiunge obiettivi significativi e l’apertura ai mercati internazionali primo fra tutti gli USA.

 

Melissa Muller – Feudo Montoni
Fabio con il padre Elio

VINO GRILLO DOC 2023 ” TIMPA ” GR.13

( BIOLOGICO CERTIFICATO )

 

 

SCHEDA TECNICA

GRILLO D.O.C. Sicilia

Vino Biologico Certificato

Timpa é il nome del cru da cui proviene l’uva. Il nome trae origine dalla parola siciliana “timpa” cioè forte salita, infatti il vigneto si arrampica con pendenze che superano il 70%. 

Zona di produzione: Cammarata (AG)

Altitudine: 700 m s.l.m.

Esposizione: A levante

Tipologia terreni: Sabbiosi

Età vigneti: 30 anni, da piante selvatiche innestate a mano

Densità d’impianto: 4.400 ceppi per ettaro

Sistema d’impianto: Spalliera

Potatura: Guyot

Vendemmia: Manuale, in cassette

Vinificazione: Fermentazione in contenitore di cemento a contatto con le bucce per un quarto della fermentazione.

Affinamento: Sur lies con batonnage in cemento per 6 mesi.

Caratteristiche organolettiche: Di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, presenta al naso note spiccate di pesca bianca e di nespola, con note floreali di ginestra, gelsomino e di fiori di mandorla sul finale. Al gusto fresco, persistente, spiccata acidità ben bilanciata dall’alcol, sul finale suadente e morbido.

Note Tecniche:

Titolo Alcolometrico: 13% vol.

Conservazione: Ambiente fresco e asciutto, preferibilmente al buio, con bottiglie coricate.

Abbinamento gastronomico: Pesce, carni bianche, formaggi freschi. Piacevole come aperitivo.

Temperatura di consumo: 12°-14°C

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Quando si incontrano questi vini biologici certificati, integri, senza sbavature, il plauso aumenta ed anche la soddisfazione sensoriale ed emotiva . Ben vengano questi vini biologici nel pieno rispetto della natura e dei processi enologici !

Leggo una bella dedica in etichetta ” Dedicato : per Te, Adele, strapperò le spine e pianterò le rose ” !

Paglierino chiaro, limpido e brillante ; naso intenso, agrumato, litchi, di bella espressione ; in bocca è integro, franco, equilibrato, ritornano le note agrumate intercettate al naso, è sapido ed intenso, si allarga bene nel centro bocca e permane a lungo nel finale. Migliora e necessita di 15/20 minuti di ossigenazione per esprimersi al meglio !

Da classificare Eccellente 93/100

 

 

 

 

AZIENDA COMPAGNIA DI VOLPAIA

LOC. VOLPAIA

53017 RADDA IN CHIANTI (SI)

 

Castello di Volpaia dall’alto

 

 

 

LA STORIA

( liberamente tratto dal sito aziendale )

Prima Raffaello, poi Carlo e Giovannella, oggi Nicolò e Federica, domani Allegra, Olivia e Tito.

Quattro generazioni, unite nel sogno di Volpaia.

Raffaello, primo su tutti, vide la meraviglia di Volpaia. Qui invitava i suoi amici in grandi cene che culminavano col rituale del banchetto della porchetta a San Lorenzo, il santo protettore di Volpaia.

Carlo e Giovannella hanno dedicato la loro vita a riportare Volpaia ad essere un borgo intimamente coinvolto nella produzione del vino, dell’olio e dell’aceto. Carlo, navigatore e sognatore, girava per il paese sempre col metro in tasca, un cipresso in una mano ed una rosa nell’altra. Giovannella, attiva e caotica, è la mamma di tutti gli abitanti di Volpaia e, come tale, autorizzata a bacchettare chiunque le capiti sotto mano. É lei l’anima di Volpaia!

Oggi Federica e Nicolò raccolgono una preziosa eredità fatta di valori senza tempo, terra e sogni. Federica, restauratrice, gallerista, viaggia per tutto il mondo a promuovere i valori di Volpaia, possibilmente dove si può anche sciare. Nicolò è al servizio della tecnologia che applica a tutte le sue passioni, prima fra tutte la comunicazione e l’agricoltura. Ma la verità è che Nicolò è al servizio dei suoi figli Allegra, Olivia e Tito.

 

VINO VERMENTINO MAREMMA TOSCANA DOC ” PRELIUS ” 2023 GR.13,5

 

 

( BIOLOGICO CERTIFICATO )

SCHEDA TECNICA QUI

Il biologico in questa azienda è un fatto culturale, cosi’ si legge nel sito aziendale :

” Nel Settembre 2000 abbiamo cominciato a riempire i moduli per la conversione a Biologico, in effetti per noi è stato soprattutto un fatto burocratico: Biologico è una filosofia e da sempre a Volpaia, ben prima che il mondo cominciasse a parlare di Biologico, abbiamo trattato le nostre vigne e i nostri campi in maniera naturale: no pesticidi, no chimica di sintesi, fertilizzanti naturali.

Il biologico ti porta a controllare molto da vicino le viti e, come in medicina, è meglio prevenire che curare. Monitoriamo quotidianamente le viti ma il nostro microclima, altitudine e terroir ci aiutano a combattere biologicamente le malattie. “

NOTE DI DEGUSTAZIONE

 

Come ho citato sopra, ben vengano questi vini biologici, esenti da ogni piu’ piccola sbavatura, franchi ed integri, di grande impatto gusto/olfattivo :

paglierino chiaro ; naso integro, senza sbavature, intenso, con note agrumate e fresche ; bocca invitante, sapida, di buon impatto gusto/olfattivo, ritornano gli agrumi intercettati al naso, si allarga nel centro bocca.

Un solo ” difetto ” manifesta questo vino : un sorso invita al successivo e la bottiglia si involerà velocemente. Un grande vermentino di Toscana da classificare Eccellente 94/100 !

Ricordo questo stesso vermentino tra i primi 10 della  maremma toscana, leggi qui

NOTE CONCLUSIVE

Questi sono tre vini che ogni appassionato od operatore non si dovrebbe perdere, una piccola carrelata tra Sicilia e Toscana. Tre vini che possono egregiamente essere abbinati a cene o pranzi a base di pesce, ma anche primi piatti e carni bianche . Successo assicurato !

 

Roberto Gatti