Home News 44° EDIZIONE DEL VINITALY : IMPRESSIONI A CALDO !

44° EDIZIONE DEL VINITALY : IMPRESSIONI A CALDO !

 ( nella foto a sx Roberto Gatti , a dx il grande Paolo Contini dell’omonima azienda di Oristano, famoso per la Vernaccia, vino tra i piu’ longevi del mondo )


 


Credo di non sbagliare se scrivo che il Vinitaly la piu importante, la piu grande e qualificata vetrina nazionale ( e forse europea!! ) del vino ed affini .


Siamo giunti alla 44 Edizione, e per quanto mi riguarda, non ho contato quelle alle quali ho partecipato come appassionato e privato consumatore, quando il vino ancora non lo sputavo ma lo ingurgitavo tutto, con seri problemi al ritorno a casa alla sera.


Erano alcuni anni che non partecipavo piu a questa kermesse enologica italiana, per il semplice motivo che mi dispiaceva scontentare i molti amici ed addetti ai lavori incontrati e conosciuti negli ultimi 10 anni. Cosi questanno mi sono armato di buona volont ed ho partecipato nei giorni di giovedi ( giorno inaugurale ) e venerdi e devo dire di avere avuto una impressione molto positiva, sia per il numero di partecipanti, sia per il numero molto alto di addetti ai lavori, buyer e giornalisti.


Laria tra i padiglioni era frizzante, la gente entusiasta, e ci che piu mi piaciuto lavere notato la presenza di molti giovani, ragazzi e ragazze di ogni et ( dai 18 in su perch per i minori lingresso vietato ) .


Da parte mia devo dire, trattando di degustazioni di vini, di avere avuto alcune eccellenti conferme di produttori che gi conoscevo molto bene, quali :


Dettori, e Contini per quanto riguarda la Sardegna ( leggi qui :


http://www.vinit.net/vini/Le_Mie_Degustazioni/__Tour_Tasting___al_Vinitaly_2005__grandi_conferme_e_grandi_sorprese__1877.html


e qui :


http://www.vinit.net/vini/Sardegna/Oristano/Le_Mie_Degustazioni/La_strepitosa_Vernaccia_di_Oristano_datata_1966_5393.html )


Pirro Varone e Polvanera per quanto riguarda la Puglia, con i loro magnifici Primitivi di Manduria e di Gioia del Colle ( leggi qui :


http://www.vinit.net/vini/Puglia/Taranto/Le_Mie_Degustazioni/Il_Primitivo_di_Manduria_Pirro_Varone_5315.html


e qui :


http://www.vinit.net/vini/Puglia/Bari/Le_Mie_Degustazioni/Polvanera___eccezionale_primitivo_di_Gioia_del_Colle_6363.html)


 


Ho poi voluto testare due vini vincitori di altrettante Gran Medaglie d Oro, traguardo difficilissimo da raggiungere, e generalmente in queste competizioni internazionali, non sono piu di 4/5 su oltre 3.700 vini in concorso. A mio avviso queste nello specifico l hanno meritata alla grande per laltissimo livello qualitativo, ma ne tratter con calma ed approfondir a breve, con appositi articoli.


 


Ma non bisogna mai fermarsi solo dai produttori conosciuti, il compito di chi scrive di vino, a mio avviso, quello di provare produttori piu o meno sconosciuti, e di portare alla ribalta del grande pubblico di appassionati ed addetti ai lavori, quelli risultati migliori agli assaggi.


Devo anticipare che ho battuto la zona pugliese di Manduria, convinto come sono da sempre che questo vitigno, possa esprimere nelle migliori espressioni, uno dei primissimi vini rossi italiani e non solo..


Questo vitigno esprime i migliori risultati quando allevato ad alberello, pur consapevoli della enorme fatica e sacrificio che questo tipo di allevamento comporta, specialmente se di et avanzata di 30/40 e piu anni. Inoltre questo vitigno esprime vini dalle diverse interpretazioni quale la versione secca, rosata e lirragiungibile, ineguagliabile dolce naturale che , molto spesso raggiunge i 16 gr. naturali  + 4/5 gr. in zuccheri residui da svolgere. ( leggi quello che scrivevo nel lontano 2003, quando per primo in Italia ho scoperto questa azienda Savese :


http://www.vinit.net/vini/Le_Mie_Degustazioni/Manduria__terra_di_rossi_superlativi___2863.html ).


In questa edizione ho trovato degli eccellenti Primitivi di Manduria ed un dolce naturale come pochissime volte mi era capitato di degustare, ad un prezzo che a mio avviso, un vero e proprio regalo : ne far incetta per la mia cantina personale e dei miei amici, ed a breve scriver articoli ad hoc per queste aziende pugliesi. In pochissimi anni anche la Puglia ha fatto salti di qualit inimmaginabili, ed allora devo ripetere quanto ho scritto per i vini siciliani, di cui mi sono fatto una larga panoramica alla recente manifestazione Sicilia en Primeur , qui :


https://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=5836


 


laspetto che piu mi piace sottolineare la ricerca ed il raggiungimento assodato di una eleganza e finezza nei vini, impensabile solo cinque anni fa.


Questi vini sono oggi di levatura internazionale, possono confrontarsi con chiunque nel mondo senza timori reverenziali, anche nei confronti dei cugini doltralpe, unica incognita da verificare la tenuta nel tempo, ovvero la longevit negli anni a venire.


Se questi vini, come credo fermamente, riusciranno a superare i 15/20 anni di durata, evoluzione e conservazione nel tempo, penso che non ce ne sar per nessuno, anche quelli dellentroterra coltivati a 600/700 mt sul livello del mare, potranno raggiungere a breve questo invidiabile obiettivo .


 


A prestissimo con le migliori novit del mio Vinitaly 2010


Roberto Gatti


 


P.S. ) Una video intervista al Prof. Giorgio Calabrese, qui :


http://www.youtube.com/watch?v=p75SY97P6mc&feature=player_embedded


 


 


 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.