Il Trofeo della Pro Loco opera dello scultore Valentino Moro a Col Vetoraz
La Mostra del Conegliano Valdobbiadene DOCG di Miane sta volgendo al termine. Martedì 29 aprile, presso il centro polifunzionale di Miane ha avuto luogo la tradizionale cena dei produttori. Il momento di convivialità, organizzato dalla Pro Loco, è stata l’occasione per procedere con la cerimonia di premiazione del Concorso Enologico, alla sua seconda edizione, che ha visto protagonisti gli espositori e i loro vini.
La Mostra, ha chiuso i battenti giovedì 1° maggio, ha proposto una vasta selezione di vini dell’area Patrimonio dell’Umanità UNESCO, dal Valdobbiadene DOCG e Cartizze, al Verdiso IGT: “Siamo orgogliosi dei nostri vini – ha detto il sindaco di Miane Moreno Guizzo – che sono espressione autentica del patrimonio paesaggistico locale. Ringrazio gli agricoltori per il loro lavoro eroico che disegna e rende uniche le nostre rive”.
Il Concorso ha distinto i vini in due categorie, Brut ed Extra Dry.
Nella prima categoria brut: targa di bronzo all’azienda agricola Barichel,
d’argento per Serre di Pederiva
d’oro per l’azienda agricola Marsuret.
Nella categoria extra dry:
bronzo Al Roccolo,
argento per Reggia Leone
oro per l’azienda agricola Moncader.
Il primo premio assoluto, derivante dalla somma del punteggio delle due categorie, è stato conferito alla cantina Col Vetoraz che ha portato a casa il Trofeo dello scultore Valentino Moro, consegnato nelle mani di Francesco Miotto.
L’opera, interamente in ferro, riproduce un fusto di vite dal quale si diparte un tralcio flessuoso che termina in un grappolo d’uva dorata: “Ho pensato a un trofeo che fosse un inno alla coltivazione della vite, autentica protagonista delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio dell’Umanità”, ha spiegato l’artista che ha saputo coniugare abilità tecnica e bellezza formale per un’opera di pregevole sintesi estetica e di grande impatto visivo.
La Mostra del Conegliano Valdobbiadene DOCG di Miane, inaugurata lo scorso 18 aprile è riuscita a richiamare un gran numero di visitatori provenienti da tutta la provincia: “Abbiamo proposto degustazioni, cene con prodotti tipici, musica dal vivo ed escursioni – ha affermato Loredana Lucchetta, presidente della Pro Loco. Purtroppo il meteo non è stato clemente e ha rovinato alcuni eventi, ma siamo fiduciosi per quest’ultimo scampolo della kermesse.
Siamo agli sgoccioli, e dunque desidero ringraziare i volontari che hanno lavorato senza risparmiarsi avendo come unico obiettivo il successo della manifestazione”. Giovedì è stata la volta della tradizionale camminata del 1° maggio, “Miane-Bivacco Mont” in collaborazione con il Gruppo Alpini di Miane. La partenza era fissata alle ore 8:30 dal centro polifunzionale. Quindi arrivo al Santuario del Carmine, e attraverso il sentiero 989 infine al Bivacco Mont, dove è stato allestito un ristoro e si svolta una breve cerimonia alla presenza di autorità, del CAI di Pieve di Soligo e di tutti i partecipanti.
( Fonte Trevisotoday.it )
Nota – Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday
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