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A CARLOFORTE DAL 1 AL 4 GIUGNO TORNA IL GIROTONNO

TONNO DI QUALITÀ: QUATTRO GIORNI TRA SAPORI, CULTURA E TRADIZIONI


 


Chef internazionali, studiosi ed esperti di enogastronomia mediterranea, giornalisti ed appassionati si incontreranno, dall1 al 4 giugno prossimi a Carloforte, sullisola di San Pietro, nellambito della quarta edizione del ?Girotonno Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno?. Quattro giorni di appuntamenti, incontri unici legati alle tradizioni culturali, artistiche ed enogastronomiche, musica e spettacolo, convegni e dibattiti per celebrare lantica tradizione e la cultura del tonno, storicamente legata al territorio, una festa di canti, balli e sorprese rigorosamente nel segno del Mare Nostrum. La manifestazione, incentrata su una competizione internazionale a base di tonno, che lanno scorso ha attirato 40 mila visitatori al giorno, ha accolto nella terra antica del Sulcis Iglesiente, nel sud-ovest della Sardegna, golosi e estimatori per promuovere l’antica tradizione delle tonnare che tuttora si pratica e si tramanda oralmente da rais a rais, da tonnarotto a tonnarotto.

E per citare qualche numero, sono state 4 le tonnellate di tonno e 400 i fusti di birra alla spina consumati durante levento, 3.500 le fritture, 5.500 i piatti di tonno, 65 mila i biglietti staccati per il traghetto, tra andata e ritorno solo passeggeri, 30 le corse quotidiane della Saremar e 6 le corse speciali attivate dalla compagnia Delcomar che raggiungevano lisola di San Pietro, fondata nel 1738 da navigatori genovesi provenienti da Tabarka, e 58/o comune della provincia di Genova.  

Durante i quattro giorni della rassegna, organizzata dal comune di Carloforte in collaborazione con lagenzia palermitana Feedback, a Carloforte, Capitale del tonno di qualità?, si rinnova lantico rito della mattanza: il Tonno rosso – bluefin (Thonnus Thynnus), viene pescato di corsa? nellantica tonnara dellisola, lunica attiva nel Mediterraneo.


 


Di cotte e di crude: a gara di tonno.


 


Fulcro della manifestazione sarà la gara gastronomica internazionale che vedrà confrontarsi chef provenienti da 6 Paesi – due in più rispetto alla scorsa edizione – che si confronteranno preparando piatti a base di tonno. Invitate a partecipare le delegazioni presenti lo scorso anno alla manifestazione, Italia, Spagna, Perù e Giappone, che proporranno, ad una giuria composta da giornalisti ed esperti di enogastronomia nazionali ed internazionali, le migliori ricette a base di tonno cotto e crudo. Tra i Paesi candidati a partecipare allevento ci sono gli Stati Uniti e la Francia.


 


Levento.


Lantica e caratteristica cittadina tabarkina, rotta privilegiata del corridore dei mari?, diventa il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare. Le officine gastronomiche sveleranno i segreti delle ricette internazionali legate al tonno mentre il Tuna Village si snoderà sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte, offrendo ai visitatori le migliori ricette e le specialità agroalimentari locali. Al tramonto, il Girotonno Live darà spazio a musica, cabaret, spettacoli teatrali e rappresentazioni artistiche.


 


La tonnara di Carloforte.


Tra le più antiche tonnare del Mediterraneo, quella di Carloforte si attesta ai vertici internazionali della pesca del tonno di qualità con circa 4.000 esemplari pescati. Prima nel Mediterraneo per quantità, la tonnara vanta una plurisecolare attività mai interrotta dal 1738, anno di fondazione della città. E prima ancora, con il nome di Ieracon, in epoca fenicia, e di Acipitrum Insula, nel successivo periodo romano, lattuale Isola di San Pietro e la più antica sede di tonnare di cui si hanno reperti e testimonianze visibili. Nel corso della storia si e consolidata una ritualità profonda che lega questo meraviglioso luogo del Mediterraneo al tonno. I Fenici, amavano a tal punto il tonno da coniarlo sulle proprie monete. Nel loro ossessivo peregrinare sulle rotte del Mediterraneo alla ricerca di metalli, questi mercanti e navigatori leggendari, fondarono città e stabilirono colonie, convissero con Greci, Romani, Siculi e Sardi e concepirono le tonnare.


 


La mattanza. Sulle rotte del tonno di corsa.


Già Aristotele, notando la regolarità del passaggio dei tonni, ne aveva cercato, invano, una spiegazione logica. Fenici, Arabi, Romani e Spagnoli pensarono di sfruttare la periodicità dellevento per dare impulso allattività di pesca lungo le coste sarde. Nacque così una sorta di rito laico che si perpetua da millenni, con ritmi ampiamente prevedibili, perché il passaggio dei tonni, come il respiro delle maree, e una delle suggestive costanti mediterranee.


I tonni adulti, ch

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.