Home DEGUSTAZIONI VINO AMARONE 2008 : LE DEGUSTAZIONI IN ANTEPRIMA E VALUTAZIONE ANNATA

AMARONE 2008 : LE DEGUSTAZIONI IN ANTEPRIMA E VALUTAZIONE ANNATA

VERONA – PALAZZO DELLA GRAN GUARDIA 28 GENNAIO 2012

 

( Il palazzo della Gran Guardia sede dell’evento )

Sono appena rientrato da Verona dove ho partecipato ancora una volta all’Anteprima Amarone, quest’anno riservata al millesimo 2008.


 

Prima di passare alle degustazioni vere e proprie vorrei sottolineare alcuni aspetti sullo svolgimento dell’evento.

 

 

LA CENA DI BENVENUTO A VILLA ARVEDI-BERTANI

 

 

Ero già stato a cena in questa splendida villa, sempre in occasione delle anteprime precedenti, ma questa volta devo fare un plauso agli organizzatori, perchè finalmente in una cena di benvenuto o di gala come vengono a volte definite, abbiamo potuto assaporare le pietanza ed i prodotti tipici del territorio veronese.

 

 

 

 

IL MENU’

Antipsato di salumi della montagna veronese

Gnocchi casarecci con fonduta di formaggi locali e tartufo nero della Lessinia

Bolliti misti con pearà e mostarde di frutta e verdure delle nostre valli

Formaggi veronesi

Strudel di marroni di San Mauro in salsa di cachi

Caffè

Assaggi di pastafrolla di Torbe e sbrisolona

 

 

IL CONVEGNO DI APERTURA ALLA GRAN GUARDIA

 

La Gran Guardia è il palazzo storico in Piazza Brà, proprio di fronte alla famosa Arena, ha aperto i lavori il Presidente del Consorzio Emilio Pedron, del quale ho apprezzato tutto l’intervento, ma il momento a mio avviso piu’ toccante è stato quando ha tributato il giusto ricordo e riconoscimento, alla figura di Giuseppe Quintarelli, il viticoltore che per primo ha fatto conoscere l’ Amarone della Valpolicella nel Mondo.

A Quintarelli verrà intitolata la sala degustazione della nuova sede del Consorzio di Tutela della Valpolicella, il lungo e spontaneo applauso levatosi dalla sala gremita di giornalisti, buyer, addetti ai lavori e produttori è stato a mio avviso il momento piu’ intenso della giornata, forse anche perchè solo il giorno prima sono stato in visita alla cantina ed alla famiglia di Giuseppe Quintarelli, ma di questo ne scriverò un lungo e dettagliato articolo prossimamente.

 

LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE EMILIO PEDRON

 ( nella foto da sx a dx : Emilio Pedron; Daniele Accordini; Eugenio Pomarici e Davide Paolini )

 

Oggi la zona della Valpolicella rappresenta sicuramente la piu’ interessante filiera italiana degli ultimi venti anni, passando dai 5Mil. di bottiglie nel 2000 agli attuali 12 Ml. Solo di Amarone, mentre le bottiglie di Ripasso oggi si attestano intorno ai 20Mil. di bottiglie.

Per quanto riguarda i base Valpolicella siamo passati dai 50 Mil di bottiglie agli attuali 25 mil; si è registrata una crescita del valore delle uve da 60 mil di euro nel 2000 agli attuali 100 milioni di euro, mentre per quanto riguarda il valore dell’imbottigliato si è passati dai 160 mil agli attuali 300 mil, ed ancora nel 2011 si è registrata una crescita positiva intorno al 20%, che se rapportata al momento di crisi generale in cui ci troviamo è un fattore estremamente positivo.

Le bottiglie di Amarone prodotte nel 2011 sono state 13 mil , mentre le vendite si sono attestate intorno ai 12 mil di bottiglie.


Il Presidente si chiedeva se tutto questo successo sia stato frutto di fortuna o capacità, personalmente credo che ci sia un poco dell’uno ed un poco dell’altro aspetto, ma sicuramente la bravura , gli investimenti in vigneto, in cantina e nei fruttai hanno avuto una parte determinante. Negli ultimi 10 anni i piccoli produttori sono triplicati, ma il Consorzio ha messo dei paletti e dei freni a questa crescita esponenziale, proprio per tutelare i traguardi raggiunti, quindi : stop ai nuovi impianti, riduzione delle rese in vigna e nei quantitativi di uve da appassire.

Verona è un centro strategico per il vino in Italia, qui infatti trova sede l’unica borsa del vino italiano, è sede del Vinitaly. La Valpolicella ha creato uno stile unico nel mondo, quello dell’appassimento che è stato riprodotto ( e copiato ) in Italia ed all’estero a prezzi inferiori, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Il territorio della Valpolicella, i vitigni autoctoni e la mano/esperienza dell’uomo sono inimitabili, la preoccupazione maggiore è quella di mantenere questo successo.

Ultimo appunto della relazione del Presidente Pedron è stata la mancata partecipazione a questa anteprima delle famiglie dell’Amarone d’Arte, tutto questo potrebbe portare TURBAMENTO ALL’INTERNO DELLA DENOMINAZIONE.

 

I RISCHI DEL SUCCESSO ( n.d.r. )

Quali potrebbero essere i rischi di tanto successo ? A mio avviso ogni medaglia, anche la piu’ luccicante può nascondere l’altro aspetto non altrettanto positivo :

a ) possibilità di trovare Amaroni sul mercato NON all’altezza del nome e del blasone ;

b ) possibilità che alcuni produttori possano “ montarsi la testa “ con innalzamento esagerato dei prezzi ;

c ) possibilità che qualche “ furbetto del poderino “ possa comprare mosti e/o uve in zone del Sud Italia ( leggasi Puglia con il suo magnifico Primitivo, che molto assomiglia per certi aspetti all’ Amarone- colore, forza, concentrazione ecc. ) e lo possa spacciare maldestramente per Amarone, con guadagni facili che tutti possiamo bene immaginare.

Ecco allora che l’azione di tutela del Consorzio dovrà essere quanto mai attenta e vigile, senza guardare in faccia a nessuno.

 

 

RELAZIONE PROF. EUGENIO POMARICI – Università Federico II di Napoli-

 

IDEE UTILI PER IL FUTURO

 

Tra il 2004 ed il 2011 le imprese in Valpolicella sono raddoppiate, queste realtà godono di una connotazione geografica e non di vitigno della denominazione.

Nel mondo sono pochi i vini “ Icon “, ovvero i vini icona, l’Amarone è uno di questi, insieme a pochi altri nel mondo, ad es. “ il Priorat “ in Spagna.

Non ci sono modelli vincenti in tutte le situazioni, sono variabili per ogni area geografica ; alla minaccia dei competitor si unisce però una minaccia specifica :

la possibilità di imitazione favorita dalle nuove norme UE sull’etichettatura.

Quale futuro è prevedibile per la denominazione ? Potrà ancora crescere ?

I punti di forza dell’Amarone sono ancora attuali, come 6 anni fa; i punti di debolezza di 6 anni fa, oggi sarebbero piu’ negativi.

Si sta conducendo una ricerca per reclutare testimoni e sondare il mercato in Canada e Svezia, che sono due paesi con monopolio di Stato; negli Stati Uniti e Germania che non hanno Monopolio . I paesi emergenti per il momento sono esclusi da questa ricerca.

Ciò che oggi conta è il cuore generatore di competitività delle aziende.

 

 

 

RELAZIONE DELL’ENOLOGO DANIELE ACCORDINI- V.PRESIDENTE CONSORZIO-

 

Una video intervista dello scorso anno 

 

La stagione vegetativa dell’annata 2008 è stata nella norma :

germogliamento dal 10 aprile ; fioritura dal 02 giugno ; invaiatura dal 17 agosto ; raccolta dal 22 settembre.

In aprile e giugno vi è stata molta pioggia con colature ed attacchi di peronospora. Non ci sono state scottature, la collina ( come sempre n.d.r. ) ha dato i risultati migliori. L’indice Huglin ha segnato 2000 gr. Per la corvina. La primavera è stata difficile, con fenomeni di colatura fiorale e quindi grappoli piu’ lunghi e piu’ spargoli, diventati cosi’ migliori per l’appassimento. In questa annata è stata MOLTO IMPORTANTE la gestione agronomica del vigneto, nelle annate molto calde 2000/2003/2008 si sono registrati dei valori molto alti di zucchero, nel 2011 invece nei vini c’è meno potassio che è la sostanza che conferisce “ amaro “ nei vini.

In Valpolicella l’appassimento dura dai 90 gg. fino ai 120 gg.

Quando l’umidità è bassa abbiamo la “ botritys nobile “, che genera glicerina ed acido gluconico ; diversamente subentra la “ botritys vulgaris “ ; durante l’appassimento il peso delle uve diminuisce da un 35% fino al 42% con il recioto.

 

Le acidità volatili devono essere molto basse, mentre la fermentazione dura dai 30 ai 40 gg., nel 2008 i residui zuccherini sono stati molto bassi, con Ph elevati che hanno consentito la partenza delle fermentazioni malolattiche, quindi grandi vini morbidi.

 

 

I NUMERI DELLA VALPOLICELLA

 

Gli ha di vigneto in Valpolicella sono in totale 7.247, cosi’ suddivisi :

3291 zona classica

425 in Valpantena

3541 in Val d’ Illasi

 

La vallata di Mezzane è la piu’ naturale di tutte le vallate.

 

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE DEI VINI 2008 NELLE VARIE VALLATE

 

 

 

E’ stato allestito un panel di degustazione composto da 15 enologi della zona, che alla cieca hanno degustato in anteprima i vini delle varie zone, con compilazione delle schede sensoriali “ a ruota “ e gli esiti sono stati questi :

 

a ) Valle d’Illasi sentori di frutta fresca a bacca rossa e spezie ;

 

b ) Vapantena acidità piu’ sostenute, struttura piu’ longilinea e minore tannicità; eccellenti note floreali e balsamiche ;

 

c ) Zona Classica San Pietro in Cariano e San’Ambrogio : in media con i sentori di frutta, maggiori note di erbe aromatiche , piu’ austerità e speziatura, piu’ longevità ;

 

d ) zona Marano ha dato origine ad acidità piu’ sostenute, con note di marasca e sfumature balsamiche, sapidità, migliora con l’affinamento ;

 

e ) Vallata di Fumane note di frutta rossa con piu’ tannicità e struttura, vini longevi, maggiore acidità che necessita di maggior affinamento ;

 

f) Zona Negrar vini maggiormente alcolici ( media di 16,30 ) con piu’ glicerina, malolattiche non completate, maggior calore, maturità di frutto, dolcezza dei tannini e maggior morbidezza .

 

DATI ANALITICI DEI VINI AMARONE 2008

Alcol da un minimo di 14,67 ad un massimo di 18,27

Zuccheri residui da un minimo di 4,52 ad un massimo di 12,43

Glicerina da un minimo di 8,90 gr/L. ad un max di 12,43 ( tenuto conto che in un vino normale il contenuto è di circa 4 gr/l. trattasi di valori molto elevati n.d.r. )

 

NOTE SENSORIALI ANNATA 2008

Colore : molto bello dovuto ad acidità sostenute e buon Ph ;

Profumi : di frutta rossa, fragranti, note aromatiche e balsamiche ;

Gusto : finezza e bevibilità

 

In definitiva possiamo dire che l’annata 2008 è stata molto buona con punte di Ottimo/ Eccellente.

 

LE MIE DEGUSTAZIONI EFFETTUATE ALLA CIECA

 

 

Mi sono “ limitato “, dovendo nel pomeriggio fare ritorno a casa, dovendo guidare personalmente la macchina per un 150 km., a degustare i vini in bottiglia e tralasciando quelli che erano dei prelievi di botte. Trattasi sempre di circa 35 campioni che mi hanno fatto confermare quanto illustrato dal bravo Daniele Accordini :

ho trovato vini molto buoni con punte di ottimo/eccellente.

 

 

I vini vengono riportati cosi’ come mi sono stati serviti, rigorosamente in ordine cronologico :

 

 

 

 

Vino n. 1 / AZIENDA RUBINELLI VAJOL

Bel rubino chiaro ; naso pulito di frutta rossa ; ingresso morbido ( glicerina ) , tannini bene amalgamati e fini, caldo e succoso, è giovane ma molto godibile. Ottimo 88

 

 

 

Vino n. 2 / AZIENDA ANTOLINI- Cà Coato

Rosso rubino di buona concentrazione ; naso pulito di media intensità/qualità ; in bocca è verdognolo, acidità sostenuta, lungo. Buono 83/84

 

 

 

Vino n.3 / AZIENDA SORAIGHE BY BENNATI

Rosso scuro in bella cromaticità ; naso intenso, tostato, di tabacco ; in bocca è concentrato, denso, amarognolo, di buon interesse, medio/lunga la Pai. Buono 85

 

 

Vino n. 4 / AZIENDA GIUSEPPE CAMPAGNOLA– Vigneti Vallata di Marano-

Rosso rubino di buona intensità ; naso mediamente intenso , pulito ed integro ; in bocca è caldo, leggermente astringente e verdognolo, giovane ed immaturo. Buono 83/84

 

 

Vino n. 6 / AZIENDA GAMBA- Vigneto Campedel

Rosso Porpora/rubino scuro ; naso molto interessante, fine e floreale ; ingresso morbido , bocca armonica, calda, buona bevibilità, tannini fini, elegante e godibile, di stoffa. Ottimo/Eccellente 89/90

 

 

Vino n. 8 / AZIENDA CAV. G.B. BERTANI – VILLA ARVEDI-

Rubino chiaro ; naso di buona intensità, pulito ed integro ; buon ingresso, buona glicerina, armonico, caldo di buona struttura e qualità. Molto buono 86/87

 

 

Vino n. 9 / AZIENDA ACCORDINI STEFANO- Acinatico-

Rosso rubino scuro ; naso intenso con un bel frutto ( malolattica in fase di ultimazione ); ingresso piacevole, delicato, armonico, tannini finissimi, piacevolissimo, giovane ma grande “ souplesse “, leggera nota di liquirizia nel finale. Ottimo / Eccellente 89/90

 

 

Vino n. 16 / AZIENDA DINDO

Rubino di media intensità ; naso integro, intenso, di frutta, piacevole ; in bocca è leggermente tannico, ma con tannini di buona qualità, buon finale. Unvino ancora troppo giovane ma dal buon potenziale evolutivo.

Molto buono/ottimo 86/87

 

 

Vino n. 18 / AZIENDA ANTOLINI- MOROPIO

Rubino scuto ; buon frutto rosso di bella piacevolezza ; in bocca è fruttato, caldo, giusta acidità, lungo e caldo. Molto buono/ottimo 87/88

 

 

Vino n. 19 / AZIENDA ARDUINI LUCIANO

Rubino chiaro ; una bella ciliegia gratificante si esprime al naso , pulito e accattivante ; in bocca è armonico, giovane, succoso, equilibrato, nota amarognola nel finale di bocca, media la Pai. Molto buono/ottimo 88

 

 

Vino n. 21 / AZIENDA ZECCHINI- VIGNETO CALANDRA

Rubino scuro ; una netta marasca piacevole ed accattivante, molto invitante, elegante ed intenso ; in bocca è caldo, tannini quasi impercettibili, migliore al naso. Molto buono 86

 

 

Vino n. 22 / AZIENDA SAN FELICE

Rosso rubino scuro ; frutta sotto spirito e confettura, pulito, intenso e gradevole ; in bocca è leggermente abboccato, armonico, caldo, piacione, ma di bella qualità, acidità in sottofondo e calibrata, un buon vino. DC ottimo 88

 

 

Vino n. 27 / AZIENDA GIACOMO MONTRESOR- FONDATORE-

Rubino in bella tonalità ; nota di “ tostato “ boisè ; migliore in bocca dove è caldo, succoso, pieno, gratificante ed intenso. Lungo il finale di bocca. Molto buono/ottimo 87/88

 

 

Vino n. 28 / AZIENDA TINAZZI- LA BASTIA-

Rosso rubino molto bello e gratificante ; un bouquet di fiori nel bicchiere, estremamente elegante e fine ;

bocca armonica, fine, godibile, molto buono, acidità presente ma in sottofondo. Ottimo/Eccellente 90

 

 

Vino n. 29 /AZIENDA BIXIO PODERI- TENUTA BADIN-

Rosso scuro impenetrabile ; nota leggermente tostata ( malolattica da ultimare ) ; in bocca è intenso, concentrato, liquirizia, buona acidità in sottofondo, lungo. Molto buono/ottimo 88

 

 

Vino n. 32 /AZIENDA CA’ LA BIONDA- VIGNETI DI RAVAZZOL-

Rosso scuro quasi impenetrabile ; frutta matura al naso , pulito ed intenso ; ingresso fresco, caldo, tannini ancora “ presenti “ da integrare, lungo . Ora da classificare molto buono 86 in divenire ottimo 88

 

 

Vino n. 33 / AZIENDA CA’ RUGATE –

Rubino chiaro ; naso pulito e delicato, di media I/Q ; in bocca è tannico, giovane, acidità in evidenza, lungo.

Buono 83/84

 

 

 

Vino n. 34 / AZIENDA CA’ VEGRI

Bel rosso rubino scuro ; naso pulito ancora “ chiuso “ ; in bocca è leggermente tannico, acido, giovane con tannini in integrazione. Lungo , buono 83

 

 

Vino n. 36 / PIETRO ZANONI- ZOVO-

Rubino chiaro ; naso intenso, e pulito, floreale ; bocca calda, succosa, sentori di liquirizia, lungo.

Buono/molto buono 86

 

 

Vino n. 37 / AZIENDA SANTA SOFIA- ANTICHELLO-

Rubino di media tonalità ; naso di media Q/I ; in bocca è leggermente acidulo, astringente, amarognolo.

Buono 83

 

 

Vino n. 39 / AZIENDA F.LLI RECCHIA- MASUA DI JAGO-

Rubino scuro ; naso di buona intensità ; in bocca è verde/vegetale, astringente, intenso

Buono 83

 

 

Vino n. 42 / AZIENDA MASSIMAGO 1.8.8.3.- MASSIMAGO-

Rosso rubino di media intensità ; naso di grande soddisfazione, note floreali, di macchia mediterranea ;

in bocca è godibile, tannini in integrazione, caldo di buona struttura e stoffa, acidità presente ma equilibrata, caldo e lungo. Ora ottimo 88/89 in divenire Eccellente 90

 

 

Vino n. 44 / AZIENDA MONTE DEL FRA’- LENA DI MEZZO-

Rosso rubino di buona intensità, brillante ; naso intenso di grande eleganza, florealità e finezza ; in bocca è fresco, buona acidità, leggermente amarognolo, lungo. Ora molto buono, in divenire ottimo

( 86) ( 88 )

 

 

Vino n. 45 / AZIENDA CORTE ARCHI- GLI ARCHI-

Rosso rubino di buona intensità ; naso pulito di media intensità/Q; in bocca è ancora tannico, astringente, ma con tannini di buona grana, caldo e lungo. Buono 84

 

 

Vino n. 48 / AZIENDA PICCOLI DANIELA – MONTE LA PARTE-

Rubino chiaro; naso di buona espressione sul floreale ; in bocca è acidulo, verdognolo, tannini in integrazione. Ora buono ( 84 ) ID 86

 

 

Vino n. 52 / AZIENDA TAMBURINO SARDODI FASOLI ADRIANO

Rubino di media intensità ; naso gratificante di frutta , marasca ; in bocca è intenso, amarognolo, tannico

Migliore al naso rispetto alla bocca. Ora buono ( 84 ) ID 86

 

 

Vino n. 55 / AZIENDA CANTINA NEGRAR-

Rubino scuro ; frutta sotto-spirito e confettura di buona espressione ; in bocca è astringente, amarognolo, tannini graffianti. Buono — 83

 

 

Vino n. 56 / AZIENDA CAVALCHINA

Rosso scuro, quasi violaceo di grande impatto visivo ; frutta matura ; in bocca è caldo, succoso, intenso, godibile e pieno, lungo nel finale. Molto buono/ottimo 88

 

 

Vino n. 57 / AZIENDA CESARI

Rosso scuro ; naso di buona piacevolezza note floreali ; in bocca è morbido, godibile, di qualità nota amarognola nel finale molto lungo.

Ottimo 88

 

 

Vino n. 58 / AZIENDA F.LLI FABIANO-NICOLA FABIANO-

Rosso in buona tonalità ; naso intenso di media Q ; in bocca è gradevole, intenso, equilibrato, ma con tannini in assorbimento. Ora buono ID molto buono ( 84 a 87 )

 

 

Vino n. 60 / LATIUM- CAMPO LEON ( Prelievo di botte )

Rubino scuro ; naso intenso di buona qualità, gratificante ; fiori e frutta matura ; in bocca è caldo, pieno, di grande qualità, succoso e godibile, lungo. Ottimo/Eccellente ( 89/90 )

 

 

Vino n. 61 / AZIENDA PASQUA VIGNETI- VILLA BORGHETTI-

Rosso rubino chiaro ; note “ boisè “, leggermente vegetali ; in bocca è astringente e verdognolo, caldo e lungo. Buono 84

 

 

Vino n. 64 / ROCCOLO GRASSI

Rosso scuro impenetrabile, violaceo ; naso chiuso , ma pulito ; buon ingresso in bocca, caldo, pieno, tannini in integrazione ma molto gratificante. Ottimo 88

 

Alla nostra salute cari amici lettori con il magnifico Amarone 2008 della Valpolicella.

 

Roberto Gatti

 

30 gennaio 2012