L’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio (Irvo) promuove il progetto “Autunno in Cantina”, un’iniziativa che coinvolge otto cantine siciliane e che si svolgerà dal 25 ottobre al 16 novembre 2025, tra degustazioni, spettacoli e laboratori culinari immersi nei territori vitivinicoli dell’isola.

Il progetto si inserisce nel quadro della promozione dell’enoturismo e della sua destagionalizzazione, in linea con il riconoscimento ottenuto dalla Sicilia come Regione Europea della Gastronomia 2025. Ogni appuntamento unisce visite in cantina, show cooking con cuochi locali e lo spettacolo teatrale “Cunto Culinario”, ideato e diretto da Orlando Biglieri: un atto unico che fonde teatro, musica, danza e degustazione di dolci tipici accompagnati dai vini della casa. Le esperienze si svolgeranno direttamente nelle cantine, trasformate per l’occasione in palcoscenici d’incontro tra cultura, artigianato gastronomico e paesaggio.
Sull’importanza di progetti come questi è intervenuto il direttore dell’Irvo Vito Bentivegna: “Autunno in Cantina risponde perfettamente all’obiettivo di destagionalizzazione dell’offerta enoturistica. Fornisce una vetrina importante per le nostre cantine ed un’opportunità per gli avventori, non solo turisti, per conoscere territori e prodotti”. Ha proseguito: “L’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio fornisce supporto attivo a tutte quelle realtà ed iniziative che promuovono l’eccellenza della nostra Isola”.

A sottolineare la dimensione strategica dell’iniziativa, anche la commissaria straordinaria dell’Irvo Giusi Mistretta che ha aggiunto: “Autunno in Cantina rappresenta un’opportunità preziosa per valorizzare le eccellenze produttive delle aziende vitivinicole ed il territorio da cui provengono. L’Irvo, infatti, da sempre sostiene iniziative che avvicinano il pubblico al mondo del vino in modo autentico, e che promuovono cultura, accoglienza e consapevolezza del valore identitario dei nostri vini, per ritrovare il legame profondo tra qualità, tradizione e innovazione che rende unica la Sicilia del vino”. “Abbiamo immaginato un festival che fosse un viaggio nel cuore della Sicilia e della sua gente – spiega Orlando Biglieri –.






















