Home DEGUSTAZIONI VINO Avere 45 anni e non dimostrarli !

Avere 45 anni e non dimostrarli !

Incredibile ed emozionante trovare una bottiglia datata 1970 in queste condizioni !

E’ sempre una lotteria quando stappiamo una di queste bottiglie datate, ma ieri sera avendo un bel gruppo di appassionati seduti allo stesso tavolo, mi sono detto che forse era arrivato il momento giusto !

 

SPALLETTI 

CONTI SPALLETTI

Via di Nozzole, 12 –

50022 Greve in Chianti

Telefono: +39055200281

Fax: +390552002823

E-Mail: folonari@tenutefolonari.com

Url: www.tenutefolonari.com

 

 

Gli anni ‘ 70

Nel 1970 ho conosciuto quella che poi è diventata la donna della mia vita, la mia meravigliosa moglie, mi sono diplomato all’ Istituto Tecnico, erano gli anni di Jimi Hendrix, dei Beatles, eravamo in piena guerra del Vietnam, una guerra assurda ed insensata come tutte le guerre in terre straniere, la piu’ cocente sconfitta subita dalla superpotenza americana,  inflitta da parte del popolo vietnamita.

Eravamo tutti piu’ poveri ma forse piu’ felici, dico forse perché a 19 anni non puoi non essere felice e sereno, ma mi chiedo se anche oggi i nostri ragazzi lo sono, pur circondati da tutto il benessere ( o ex benessere ? ) economico e materiale , forse però avrebbero piu’ bisogno di benessere emotivo e sentimentale. La mia generazione che è cresciuta con qualche privazione, senza provare come i nostri genitori e nonni anche la mancanza di cibo, ha spinto molto sull’acceleratore del benessere economico, per vedere i frigoriferi sempre pieni, l’auto nuova nel garage, assicurare le vacanze ai propri figli, i vestiti nuovi, il cellulare, il Pc, ecc. ecc., ma poi è evidente e naturale che per guadagnare denaro bisogna stare fuori casa molto tempo, e quindi sempre meno è il tempo da dedicare ai figli ed alla famiglia, con i guai che sono sotto gli occhi di tutti.

Ma non mi si venga a raccontare che è importante la qualità del tempo che si dedica ai figli e non la quantità, perché queste sono balle e bugie che ci raccontiamo da noi stessi per metterci in pace con la nostra coscienza, ma sappiamo perfettamente che cosi’ non è.

Meno benessere materiale ma piu’ carezze, piu’ tempo passato con i nostri cari, queste sono le cose vere ed importanti della vita : riusciremo a trasmetterlo ai nostri figli ed ai nostri nipoti ? da parte mia ci provo quotidianamente.

 

Mi sono dilungato e forse perso in un ragionamento che mi ha portato fuori tema, ma mica possiamo parlare solo e sempre di vino, in questo sito, ogni tanto una piccola divagazione ci può stare, e questo vino me ne ha dato l’occasione, riportandomi indietro nel tempo di ” soli 40 lunghi anni “.

 

 

 

 

 

 

 

DESCRIZIONE DELL’AZIENDA –

I vigneti Poggioreale si estendono sulla riva destra del fiume Sieve, poco prima della confluenza con il fiume Arno, ad una altitudine di 110/150 m. s.l.m.

Il suolo è ricco di galestro, abbastanza sciolto con tracce di argilla.

 

I vigneti Poggioreale prendono nome dalla splendida villa rinascimentale (oggi proprietà del comune di Rùfina) realizzata nel XVI° secolo dall’Ammannati su alcuni disegni originali del Michelangelo, suo maestro e consigliere.

Oggi l’azienda è di proprietà della famiglia Folonari

 

Questa antica realizzazione si erge sulla cima di un piccolo colle sovrastante il paese di Rùfina mentre i vigneti specializzati di proprietà dell’azienda risalgono le colline sulla sponda opposta del fiume Sieve.

 

 

 

NOTE DI DEGUSTAZIONE

 20160419_205344

CHIANTI RUFINA SPALLETTI- RISERVA 1970- POGGIO REALE-gr. 12,40

0,720 cc

 

All’epoca le bottiglie erano ancora da 0,720 cc anziché gli attuali 0,750 :

mi sono preparato l’apposito levatappi a lame, per le bottiglie datate,

ma il tappo pur rimasto integro è sceso nella bottiglia ; decantato il vino e servito ci ha regalato emozione allo stato puro :

rosso granato chiaro, con evidenti riflessi aranciati ;

all’olfattiiva inizialmente manifestava evidenti note terziarie, che ci hanno ricordato il cuoio e la cenere ; con il trascorrere dei minuti queste note si attenuavano per lasciare il posto a note eleganti di tabacco, fiori ;

è stato alla gustativa che ci ha sorpreso in maniera inaspettata ed inimaginabile :

ancora pimpante, acidità in evidenza, tannini ancora presenti e graffianti nel finale di bocca, sapido e lunghissimo !

Praticamente perfetto, un vino pensato e prodotto nella versione riserva proprio per durare a lungo negli anni e cosi’ è stato, quei lungimiranti e molto bravi produttori avevano visto lungo e noi questa bottiglia la dedichiamo proprio a loro che, oggi probabilmente scomparsi, ci staranno sorridendo da lassu’, compiaciuti di averci regalato una mezz’ora di emozione ed una bella esperienza !

Grazie !

Grandi sono gli uomini che sanno trasformare, in questa maniera, i prodotti della terra per l’appagamento dei nostri sensi e del nostro spirito!

 

 

Roberto Gatti

Aprile 2016

Website | + posts

Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.