In attesa dei prezzi, il sentiment degli esperti è positivo. Le quotazioni del Liv-ex e gli Châteaux da tenere d’occhio
Si è appena conclusa Bordeaux En Primeur, la campagna di valutazioni dei vini prima dell’imbottigliamento, e a breve dovrebbero uscire i primi prezzi delle diverse etichette. L’annata testata è quella del 2022. Un’annata piuttosto calda, con poche piogge, tuttavia per gli esperti si è rivelata un’annata eccezionale, per molti addirittura l’annata del secolo.
CONCENTRAZIONE DI TANNINI E LONGEVITÀ
Le alte temperature e le scarse precipitazioni hanno prodotto “acini piccoli, bucce spesse e chiare, questo significa anche che i vini prodotti sono ricchi di tannini, che è un buon indicatore che invecchieranno bene”, è il commento di Jane Ason, una delle più influenti critiche di settore, una delle voci raccolte dagli esperti del Liv-ex, la Borsa dei fine wine con base a Londra, per capire il sentiment del mercato e anticipare l’outlook. Comprare vini pregiati quando sono ancora in fase di maturazione è una scommessa per il futuro. E le analisi e previsioni sono fondamentali, come nelle tradizionali Borse titoli, forse anche di più.
ANNATA DEL SECOLO
Eccezionale è stata valutata, di concerto con l’annata, anche la sessione di quest’anno dell’En Primeur, considerata addirittura un appuntamento decisivo per il rilancio della denominazione francese. Per il Bordeaux, infatti, non è un momento facile, si prospetta addirittura l’espianto di 9.500 ettari di vigneti per far fronte ai nuovi trend di mercato. La rincorsa di altre regioni francesi, come quella di altri Paesi produttori del mondo, sempre più rappresentati a Bordeaux, ha scalfito il primato del Bordeaux stesso.
LA CARICA DEGLI ALTRI PAESI
Il Bordeaux ha dominato a lungo il mercato secondario. Nel 2010, al culmine del boom del mercato guidato dalla Cina, ha rappresentato 95,7% degli scambi in valore. Da allora, la sua quota commerciale è scesa al 35,1% nel 2022. Tuttavia, in termini assoluti, il volume degli scambi di Bordeaux sul mercato è aumentato dal 2010 (+47,5%). Il motivo per cui la sua quota in valore e volume è diminuita è perché il mercato del vino pregiato si è notevolmente ampliato: vengono prodotti più vini, gli scambi sono cresciuti e si sono allargati. Il mercato non si è disamorato del Bordeaux, sostengono gli esperti del Liv-ex, tutt’altro, ha solo più scelta che mai.
ANDAMENTO DEI PREZZI