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CANADA: DISCRIMINAZIONE PER I VINI EUROPEI

 
















































































“Ancora discriminazioni fiscali contro i vini europei. Questa volta è il Canada che propone un regime sfavorevole per le nostre produzioni esonerando dalle accise i propri vini e lasciando invariato il regime per quelli europei”. Ne da notizia Confagricoltura, stigmatizzando il comportamento, assolutamente scorretto, del Canada che avvantaggia le produzioni interne a scapito di quelle di importazione.
Nonostante la Comunità abbia più volte espresso la propria contrarietà al provvedimento, giudicato incompatibile con le regole del WTO, spiega Confagricoltura, il Canada ha comunque formalizzato una legge che elimina o riduce le accise sul vino fatto con il 100% di prodotti vitivinicoli locali. Confagricoltura ritiene che il regime canadese in materia di tasse costituisca una forma di protezione indebita e ingiustificata. E valuta positivamente la decisione della Commissione di procedere verso una consultazione al WTO, auspicando, al pari del Commissario Mandelson, una risoluzione amichevole del problema.
Confagricoltura ricorda che, anche se la proposta di legge canadese è ancora pendente in Parlamento, è verosimile che presto verrà approvata e che avrà valenza retroattiva a partire dal 1 luglio 2006. “Se il provvedimento dovesse andare avanti – conclude l’Organizzazione agricola – il danno sarà rilevante, perché il Canada è uno dei nostri principali mercati di sbocco per il prodotto europeo e vale circa 446 milioni di euro, con un trend in continua crescita”.


( Fonte Puntobar )