Per consegnare intatte alle prossime generazioni l’attuale produzione vitivinicola e le risorse naturali da cui dipende, il Consorzio Vini Alto Adige, in un’azione congiunta con il Centro di consulenza per la fruttiviticoltura, il Centro sperimentale agricolo di Laimburg, l’Accademia Europea di Bolzano, la Libera Università di Bolzano e Alfred Strigl, esperto di sostenibilità, ha elaborato un’agenda che abbraccia un piano d’interventi per il futuro della produzione vitivinicola altoatesina.