Cellule staminali dal riccio di mare
Dal mondo marino una speranza per la cura delle malattie, grazie alle cellule staminali derivate dal riccio di mare studiate dallIstituto di biomedicina e immunologia molecolare “Alberto Monroy” (Ibim) del Cnr di Palermo. Di recente su Science (vol. 314) è stato pubblicato il sequenziamento completo del genoma del riccio di specie americana effettuato dal Consorzio Sea Urchin Genome Sequencing, di cui fa parte anche lIstituto del Cnr, organizzatore del primo workshop europeo Stem cells in marine organisms che si tiene oggi e domani a Palermo.
Molluschi, echinodermi, cordati primitivi e pesci sono oggetto di un filone di ricerca, quello delle staminali, che lascia intravedere grandi sviluppi in campo biomedico. Al centro dellinteresse del Cnr sono le capacità rigenerative della stella marina e la resistenza allo stress del riccio. E ampiamente conosciuto, spiega Valeria Matranga dellIbim Cnr, il comportamento della stella di mare: un braccio amputato ricresce in breve tempo; il riccio di mare invece può resistere a forti stress fisici, come la radiazione ultravioletta, e chimici, come linquiname