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DEGUSTAZIONE COMPARATA CHIANTI RUFINA E BARBARESCO

 


 


 


In occasione della 3 Anteprima del Chianti Rfina, nelle magnifiche sale del Grand Hotel di Firenze, la cui bellezza raramente riscontrabile altrove ( vedi al link:


http://grandhotel.hotelinfirenze.com/zoom/?param[lang]=itm[loc_country]=ITAm[loc]=HIFIm[idhtl]=467&page=overview&source=googleh-grand hotel firenze&image_url=winter-garden.jpg )


abbiamo avuto lopportunit e loccasione di degustare tutta una serie di Chianti Rfina e di Barbaresco dellottima annata 2006. Non una gara e tanto meno un confronto diretto, ma da quanto affermato dal Presidente del Consorzio Chianti Rfina dott. Giovanni Busi e dal Presidente dell Enoteca Regionale del Barbaresco dott. Giancarlo Montaldo, una iniziativa per mettere in risalto le peculiarit di due territori, di due tra i vitigni/vini piu blasonati e grandi del panorama vitivinicolo italiano.


Due zone elette alla produzione di grandi vini, perch tali sono quelli che raggiungono e superano,  in taluni casi, i 20 e piu anni di longevit.


 


LE DEGUSTAZIONI


( in ordine di servizio )


 


Sono stati presentati prima  6 Chianti Rfina e successivamente 6 Barbaresco delle diverse zone e territori:


 


1)      Chianti Rfina Riserva  docg 2006- Azienda Frascole


95% di sangiovese 5% merlot gr. 14 e 29,7 di estratto


Rubino in tonalit abbastanza chiara; naso pulito, impeccabile, intenso, buona speziatura; bocca calda, tannini bene integrati, buona acidit, lunga la Pai.


Da classificare molto buono/ottimo in base alla legenda di cui sotto ( 87 );


 


 


2)    Chianti Rfina Riserva docg 2006- Colognole- gr. 14 estratto 31,3


100% sangiovese


Bel rubino vivo; inizialmente leggermente in riduzione, poi con ossigenazione evolve positivamente, escono belle note speziate, che poi evolvono verso piu eleganti note floreali tipiche del sangiovese; ingresso in bocca abbastanza morbido, acidit in evidenza, tannini bene integrati, buona la Pai.


DC buono ( 84 ) ;


 


 


3 ) Chianti Rfina docg 2006 Riserva  il Pozzo Azienda Bellini-gr. 14-estratto 28


90% sangiovese 10 merlot


Granato in buona tonalit; naso intenso ed armonico, con un buon frutto e leggera speziatura in sottofondo; in bocca tannini morbidi, una leggera nota di volatile , leggermente verde ed astringente, lunga Pai.


DC tra il franco ed il buono


 


 


4 ) Chianti Rfina Riserva 2006 Travignoli- gr. 14-


100% Sangiovese


Rubino vivo; naso con note di cuoio, pulito e particolare, molto bene rispecchia il territorio e la tipologia; bocca armonica, gradevole, tannini in integrazione, ma godibile e succoso, lunga Pai.


DC molto buono ( 87/88 )


 


 


 


5) Chianti Rfina Il Trebbio Riserva 2006- gr. 14- estratto gr.31/lt


100% Sangiovese


Colore granato; naso di grande levatura, fresco con note mentolate; bocca armonica, piena, godibile, calda con tannini gi integrati. Un Grande vino, da classificare Eccellente, uno dei miei Top Wine di tutta la manifestazione;


( un anno in piu di bottiglia, da quando lo avevo degustato lo scorso anno gli ha giovato eccome!! )


 


 


6) Chianti Rfina docg Selvapiana- Riserva Blucerchiale 2006-gr.14- estratto 29,6


100% Sangiovese


Tra il porpora ed il rubino di bellimpatto visivo; leggera nota tostata al naso, ma anche eleganti note floreali al naso; grande ingresso in bocca, maestoso, tannini gi in buona integrazione, buona spalla acida, lunga Pai.


Dc molto buono / ottimo ( 88/89 )


 


 


BARBARESCO RISERVA 2006


 


7 ) F.lli Adriano- Vino Sanadaive


Colore rubino di media intensit; naso pulito ed intenso; bocca leggermente acida, tannini abbastanza morbidi, caldo, lunga Pai.


Dc buono ( 84/85 )


 


 


 


8) C del Baio- Valgrande 2006- estratto gr. 32,5-


Rbino in buona tonalit; bel naso intenso, pulito di grande impatto olfattivo; in bocca caldo, armonico, tannini in integrazione, lunga Pai. Bel retrogusto di liquirizia.


Dc molto buono/ottimo ( 87/88 )


 


 


 


9) Giuseppe Cortese- Rabaj 2006


Rubino chiaro; naso particolare, marcato dal territorio di origine : spezie, terra; in bocca leggermente acido, tannini in integrazione, lunga Pai. Migliore al naso rispetto alla bocca, in questa fase.


DC buono ( 84 )


 


 


 


10 ) Cantina del Pino- Ovello 2006-


Rubino chiaro con sfumature granata; Grande naso ammaliante, di grande finezza, piacevolezza ed eleganza; in bocca spicca una acidit marcata, tannini leggermente asciuganti, lunga Pai.


DC molto buono ( 86 )


 


 


 


11 ) Curr di Sottimano 2006


Rubino in tonalit abbastanza scuro; naso maturo, fruttato; in bocca caldo di buon impatto gustativo, tannini da integrare, asciuganti.


DC buono ( 84 )


 


 


 


 


12 ) S. Stefano 2006- Castello di Neive


Rubino in tonalit chiara, bella nota speziata; in bocca caldo, di buon impatto gustativo, tannini in integrazione, armonico, leggermente astringente, in divenire.


DC molto buono ( 87 )


 


 


 


E stata poi la volta di due vecchietti annata 1985 :


 


Chianti Rfina Montesodi 1985


Ancora in tonalit granata scuro, senza alcun accenno di aranciato sullunghia; inizialmente leggere note smaltate , che con ossigenazione scompaiono; in bocca ancora tannico, buona spalla acida, ancora tannini astringenti, pimpante.


La dimostrazione che questi Chianti Rfina sanno sfidare il tempo, qualit che propria solamente dei GRANDI VINI ;


 


 


 


Camp Gros della Martinenga 1985- Marchesi di Gresy-


Bel rubino chiaro; leggera nota acetata ; in bocca splendido, tannini ancora presenti ma armonici, succoso e godibile, Pai lunga. Un gran bel vino che molto bene si conservato dopo circa 25 anni dalla vendemmia.


 


 


 


CONSIDERAZIONI FINALI


 


Non siamo stati chiamati per fare gare e/o confronti e/o paragoni, ma sicuramente i Chianti Rfina non hanno sfigurato al cospetto del ben piu blasonato e famoso cugino Barbaresco. Due tipologie di uve il Sangiovese toscano ed il Nebbiolo piemontese, tra le piu grandi che possiamo vantare oggi in Italia, capaci entrambe di sfidare il tempo e di donarci GRANDI vini, tra i migliori che oggi possiamo reperire nel panorama vitivinicolo italiano.


A mio avviso, volendo fare una semplificazione per i lettori che si stanno avvicinando solo oggi a questi vini, posso dire che generalmente il Barbaresco raggiunge, in taluni casi, vette piu elevate allolfattiva, mentre il Chianti Rfina mi ha regalato maggiore soddisfazione alla gustativa : risultato 1 a 1.


La partita finita in pareggio, alla prossima occasione la riconferma di quanto ho percepito in questa bella degustazione comparata.


Roberto Gatti


24-11-2009


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 




























0-60 


scadente o difettoso


61-70


passabile o corretto


71-75


medio e senza pretese


76-80


piacevole o franco


81-85


buono


86-90


molto buono/ ottimo


91-95


eccellente


96-100


Top Wine