COMUNICATO STAMPA
SLOW FOOD ITALIA E GAMBERO ROSSO
Ricevo, e volentieri pubblico, questo comunicato stampa da parte di SLOW FOOD , dove ufficialmente viene sancito il divorzio tra le due testate. Da parte mia sostengo che sempre meglio avere una Guida in piu’, piuttosto che una in meno, anche perch sar come sempre il mercato a decidere chi premiare. Per tutti gli appassionati e/o addetti ai lavori ci sar uno strumento in piu’ da consultare.
I veri motivi sicuramente non verranno resi noti, ma come sempre quando c’ un divorzio, ognuno ha le proprie responsabilit. Auguri ai neo-divorziati del vino.
Buona lettura
Robero Gatti
12-03-2009 ore 15,28
Il presidente di Gambero Rosso, Paolo Cuccia, e il presidente di Slow Food Italia, Roberto Burdese, hanno consensualmente deciso a nome delle rispettive case editrici di concludere la collaborazione per la realizzazione della guida Vini dItalia, che durava da oltre 20 anni (sono esattamente 22 le edizioni pubblicate, a partire dalla prima uscita nel novembre 1987).
La guida continuer ad essere pubblicata da Gambero Rosso, proprietario della testata, mentre Slow Food Italia si dedicher a nuove iniziative dedicate al vino tra cui anche una nuova guida che vedr per la luce nel 2010 (nellautunno 2009 uscir, come previsto, la nuova edizione della Guida al Vino Quotidiano).
La decisione stata presa in pieno accordo con i due curatori della guida, Daniele Cernilli, direttore di Gambero Rosso, e Pierluigi Piumatti, presidente di Slow Food Editore.
Nel sancire la conclusione della coedizione di Vini dItalia, Cuccia e Burdese precisano che ci non preclude in alcun modo la possibilit di realizzare nuove e differenti forme di collaborazione tra Slow Food Italia e Gambero Rosso per il futuro e sottolineano come lattivit comune di questi 22 anni abbia contribuito in maniera decisiva allo sviluppo del settore vinicolo italiano, al miglioramento straordinario della qualit dei prodotti e alla loro affermazione nel mondo.
Vini dItalia ha oggi edizioni in lingua inglese e tedesca e promuovendo la presentazione dei Tre Bicchieri in vari paesi del mondo fa accrescere di anno in anno il consenso verso i vini italiani. questo un orgoglio che i due coeditori vogliono comunemente rivendicare nel momento della conclusione della storica coedizione.
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.
