Home Comunicati Stampa Fabiano Giorgi è stato riconfermato alla presidenza del Distretto del vino.

Fabiano Giorgi è stato riconfermato alla presidenza del Distretto del vino.

 

Dopo quasi nove anni dalla fondazione ad opera di un gruppo di aziende fuoriuscite dal Consorzio in polemica, le circa 80 aziende agricole associate hanno riconfermato la fiducia al produttore di Canneto Pavese, che al momento ricopre anche la carica di presidente dell’Enoteca regionale di Broni e coordinatore della filiera agroalimentare di Assolombarda.

 

Nel Consiglio di amministrazione del Distretto, Giorgi sarà affiancato alla vicepresidenza da Davide Calvi e Valeria Radici Odero, mentre i consiglieri sono Antonio Achilli, Claudio Bisi, Cristian Calatroni, Stefano Dacarro, Edoardo Scanavino, Maria Teresa Quaquarini e Paolo Verdi.

«Sono contento dopo 9 anni della rinnovata fiducia – sono le prime parole del neo presidente -. Il Distretto è stato un percorso unico su tutto il territorio nazionale, grazie alla collaborazione fin dall’inizio con le istituzioni a tutti i livelli. È stato un grande valore per l’Oltrepo e possiamo dire di aver contribuito all’inizio del rilancio della nostra zona vitivinicola. Il Distretto è nato per sanare una situazione che non ritenevamo adatta all’immagine del territorio, sostenendo che le scelte importanti dovessero passare dai produttori di filiera».

Ora il clima è cambiato e si è instaurato un rapporto di collaborazione tra Distretto, Consorzio, Club del Buttafuoco, Enoteca regionale, Strada dei vini, Camera di commercio e Regione. «Ci sono membri del Cda del Consorzio, a partire dalla presidente Gilda Fugazza, che sono anche nostri associati – ricorda Giorgi -. Inizialmente il Distretto era il contraltare del Consorzio, mentre ora c’è unità di intenti e una programmazione condivisa grazie all’intelligenza dimostrata da tutti. Il Distretto potrà apparire un po’ meno del passato, ma resta fondamentale e l’unico soggetto istituzionale che porta avanti il pensiero e la volontà dei produttori di filiera».

Giorgi ha partecipato al tavolo del vino promosso dal sottosegretario Gianmarco Centinaio, di cui condivide il percorso per rivedere le regole di produzione e rilanciare la promozione dei prodotti e del territorio: «Il Distretto è in linea con il pensiero di Centinaio e dell’assessore regionale Fabio Rolfi – conclude -. Siamo favorevoli a una diminuzione delle rese per le Doc e per l’Igt, perché speriamo in un aumento del valore delle uve e dei terreni e quindi delle bottiglie. Dobbiamo aumentare la produzione di vini a denominazione e in bottiglia: il vino sfuso serve, soprattutto in un territorio grande come il nostro, ma l’obiettivo deve essere aumentare la percentuale di bottiglie. La qualità c’è ora serve l’immagine ed è per questo che, con la Camera di commercio, stiamo approntando un piano di eventi e promozione».

 

( Fonte La Provincia Pavese )

 

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.