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GENOMA DELLA VITE, ORA E’ PATRIMONIO DELL’UMANITA’

Il genoma della vite stato pubblicato sulle banche dati internazionali, accessibili dallintera comunit scientifica internazionale via internet.


Intanto da San Diego, in California, arrivato il plauso della comunit scientifica internazionale per i risultati ottenuti. In arrivo anche un finanziamento da parte del MIUR


 


Il 20 marzo 2006 il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, annunciava limminente sequenziamento del genoma della vite ad opera di un team di ricercatori dellIstituto Agrario di San Michele allAdige. Oggi, a quasi un anno di distanza, arriva un altro annuncio importante: la pubblicazione dellintero codice genetico sulle banche dati internazionali ed accessibili dallintera comunit scientifica internazionale via internet.


In altre parole, ora, il genoma della vite patrimonio dellumanit. Significa che lIstituto Agrario di San Michele allAdige, grazie al lavoro svolto in collaborazione con le due societ americane, Myriad Genetics inc. di Salt Lake City e 454 Life Science di Boston, fornisce alla comunit scientifica internazionale le informazioni genetiche contenute nel genoma, ponendo le basi oggettive per il miglioramento di alcune caratteristiche qualitative dei vitigni attualmente coltivati e per la costituzione di nuove variet.


Il sequenziamento complessivo ha raggiunto la copertura di 11 volte il genoma della vite, per una copertura totale di oltre 400 milioni di nucleotidi, individuando oltre 43.000 geni possibili.


Lapprezzamento per gli sforzi compiuti si materializzato anche con il finanziamento da parte del Ministero dellUniversit e della Ricerca di un progetto relativo alla postgenomica della vite (caratterizzazione dei geni) che ammonta complessivamente ad un milione e mezzo di euro.


 


♦ Il plauso della comunit scientifica internazionale


Il lavoro di sequenziamento del genoma della vite stato presentato con successo allannuale congresso internazionale sui genomi di piante ed animali (http://www.intl-pag.org) di San Diego in California. I ricercatori dellistituto Agrario hanno presentato dettagli relativi alla sequenza completa del genoma della vite, riscuotendo il plauso della concorrenza internazionale per lottimo lavoro svolto e per il contributo alla conoscenza realizzato negli ultimi anni.


Apprezzamenti per limportante risultato raggiunto sono pervenuti dallAmerican Society of Viticulture and Enology, e dalla South African Society of Enology and Viticulture che hanno espressamente invitato i ricercatori dellIstituto Agrario a partecipare ai loro convegni presentando i risultati. Dalla Germania, invece, sono pervenuti gli inviti a partecipare a due convegni: The Future of Genome Research in the Light of Ultrafast Sequencing Technology e Rebenzuechtagung, il meeting nazionale tedesco sul miglioramento genetico della vite.


 


♦ Il risultato ottenuto consente di consolidare le collaborazioni con importanti enti di ricerca


Questo risultato consolida le gi importanti collaborazioni che lIstituto Agrario ha stabilito in questi ultimi anni come la collaborazione con il Parco Tecnologico Padano Interuniversitario di Lodi, gli accordi di programma con l’Istituto Fraunhofer di Aachen (Germania), lUniversit di 


 


 


 


 


Piacenza, lIstituto di miglioramento genetico della vite di Geilweilerhof (Germania), lIstituto di Neustadt an der Weinstrasse, Centrum Grne Gentechnik, (Germania), la societ Metapontum Agrobios, lUniversit di Padova, lUniversit di Stellembosch (Sud Africa), il Volcani Centre di Tel Aviv (Israele),  lINRA di Montpellier (Francia), le attivit di dottorato di ricerca con le Universit di Trento, Udine, Bologna, Verona, Milano, Bari, Hoheneim/Stuttgart, Mainz, Modena-Reggio Emilia.


 


♦ Limpegno ora si sposta sulle applicazioni pratiche


A seguito di questi avanzamenti, ed in particolare grazie al sequenziamento del genoma, oggi lIstituto Agrario  pu avvalersi della pi ricca banca dati mondiale di marcatori molecolari.


Tramite le collaborazioni attivate con importanti centri di ricerca e universit e in seguito allattivazione presso lIstituto Agrario di un progetto finanziato dalla Provincia autonoma di Trento,  denominato Valorizzazione dei Programmi di Sequenziamento dei Genomi, che consentir lacquisizione di risorse umane aggiuntive e competenze specifiche di valore internazionale nel campo della post-genomica, ci si aspetta una notevole capacit di traslazione di ricerche avanzate in prodotti concreti per il territorio.


Tra i risultati previsti ci saranno un ulteriore arricchimento della collezione viticola IASMA, gi rinomata in Europa  ed un forte impulso alle attivit di miglioramento genetico, iniziate parecchi  anni fa e rinforzate negli ultimi cinque, a seguito del finanziamento della Fondazione della Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Complessivamente queste informazioni porranno le basi per una vera e propria evoluzione del miglioramento genetico viticolo, in primis a favore dellagricoltura trentina, per allargarsi poi su scenari internazionali.


 


( Fonte Istituto Agrario San Michele AllAdige )


 


 


 

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