Sono stato a Gioia del Colle, in occasione della seconda edizione del grande evento pugliese denominato Apulia Wine Identity,
che vede il raggruppamento di ben 26 aziende tra le migliori di tutta la Regione. Di seguito l’elenco delle aziende aderenti al Consorzio :
Consorzio Produttori Vini di Manduria
( nella foto la presentazione dell’evento presso l’anfiteatro romano di Lecce )
Dopo avere visitato nella prima giornata a Gioia del Colle due aziende del comprensorio :
Polvanera di Filippo Cassano
Fatalone Petrera
siamo stati ospitati in un ristorante della zona dove alcuni produttori, hanno presentato alla stampa internazionale ed italiana alcuni dei loro prodotti. Di seguito Vi trascrivo le mie note di degustazione, non prima di avere fatto alcune considerazioni personali.
Seguo da molto vicino e con estremo interesse questa zona vitivinicola a mio avviso “ emergente “, in quanto amante e cultore del primitivo fin da tempi non sospetti ( leggasi al link : http://www.vinit.net/vini/Le_Mie_Degustazioni/Primitivo__grande_vitigno_3143.html)
e tutta una serie di articoli a tema consultabili qui : http://www.vinit.net/moduli/ricerca/?q=primitivo gatti roberto&tipo=A&sezione=&page=2
ed a mio avviso ciò che la differenzia dall’altra zona vocata che è l’agro di Manduria e Sava, è l’altezza a cui sono collocati i vigneti che spaziano dai 250 ai 500/600 mt slm.
Non voglio certamente fare paragoni o classifiche, esistono eccellenti primitivi sia a Manduria che a Gioia del Colle, ma alcune significative differenze sensoriali che spiccano di primo acchito sono :
Manduria : frutto generalmente piu’ maturo, a volte surmaturo, in macerazione, che evidenzia note di frutta sottospirito, ciliegia, mora di rovo, confettura ;
Gioia del Colle : frutto generalmente meno maturo, acidità piu’ evidente, vini giocati meno sulla potenza del frutto e piu’ sulla eleganza e finezza, forse vini piu’ longevi, ma il condizionale in questi casi è d’obbligo , perchè questa degustazione :
ci ha dimostrato che anche a Manduria i vini possono essere molto longevi.
La seconda osservazione è che stanno “ emergendo “ nuove e medio/piccole aziende estremamente interessanti per l’alta qualità raggiunta e per l’eccellente rapporto Qualità/Prezzo, da farne incetta di acquisti. Alcune di queste aziende già le avevo incontrate al Vinitaly ed in altre occasioni, mentre alcune mi erano completamente sconosciute. E’ con vero piacere che le porto alla Vostra conoscenza.
Le degustazioni vengono riportate nello stesso ordine cronologico in cui sono state effettuate.
Ringrazio l’amico Direttore del Consorzio di Gioia del Colle, Vincenzo Verrastro che avevo conosciuto a Guimaraes in Portoallo, solo pochi mesi prima, per l’assistenza tecnica che ci ha fornito ed ovviamente tutti i produttori/produttrici che ci hanno manifestato grande accoglienza e simpatia.
( a dx nella foto Vincenzo Verrastro, a sx il produttore Nicola Chiaromonte )
Buona lettura
Roberto Gatti
20 Giugno 2012
NICOLA CHIAROMONTE
Vino Kimia – Fiano Minutolo 2011- gr. 12-
Giallo paglierino di media intensità ; naso fresco con un bel frutto ; in bocca emerge la nota fruttata di albicocca, di medio corpo e media persistenza. Buono 84
Primitivo Igt Puglia- Elè- 2009- gr. 13-
80% primitivo 20% aglianico
Bel rosso rubino ; naso intenso ed etereo ; bocca intensa, piccola rifermentazione in bottiglia, tannini fini, succoso di buona beva. Molto buono 86
Primitivo Muro Sant’Angelo Barbatte – 2008-
Proveniente da alberelli di 60 anni ; naso elegante, con note speziate/fruttate di macchia mediterranea ;
ingresso morbido, tannini morbidissimi, intenso, frutta rossa, in equilibrio sensoriale : caldo, armonico , buona acidità, lungo nel finale di bocca. Ottimo 88/89
Chiaromonte Riserva 2006- gr. 18
Da vigneto ad alberello ha 1,5 di vecchia data ; colore rubino scuro in tonalità viva, non filtrato ; naso che necessita di ossigenazione ; in bocca è intenso, caldo, tannini di grana nobile e fine, succoso, di grande soddisfazione, armonico, i 18 gr non si percepiscono. Solo gli alberelli vecchi possono generare questi vini.
Ottimo/Eccellente 90
Vino Rubedo 2010-Vdt- gr. 2,5 di zuccheri
Da vigneti giovani a cordone speronato : rubino scuro, impenetrabile ; naso fresco con un bel frutto ; beva piu’ facile ed immediata dei precedenti, bella beva, tannini fini, succoso , godibile, un vino “ facile “ da bere, piacerà molto al grande pubblico. Ottimo 89/90
Muro Sant’Angelo 2006
Rubino scuro ; naso intenso, fruttato, note di macchia ; grande souplesse, armonico, tannini finissimi ma presenti, una piuma, buona la Pai finale. Molto buono /ottimo 89
AZIENDA TENUTA VIGLIONE di Giovanni Zullo
Azienda situata nel punto piu’ alto della denominazione Gioia del Colle; produzione organica e biologica ;
Falanghina 2011
Giallo di buona intensità ; al naso si esprime con una media I/Q, lasciato nel bicchiere migliora costantemente, esprimendo note floreali di bella intensità, ma anche note minerali ; in bocca ha una buona acidità, è sapida e minerale, media la I/Q, buona la Pai finale. Ottimo rapporto Q/P di 3,5 euro
Buona 85/86
Vino Rupestre- 2008-
55% di primitivo e 45% merlot solo acciaio
Bel rubino chiaro ; naso intenso di buona espressività , misto tra leggere spezie e frutta delicata ; in bocca è caldo, morbido, tannini fini, buona intensità, caldo e buona la Pai. Molto buono 87/88
Euro 3,5 in cantina
Vino JOHE-2009-
Ogni 5 piante di primitivo in antichità esisteva una pianta di aleatico ;
50% Primitivo e 50% Aleatico
Rubino chiaro ; naso intenso di grande soddisfazione immediata, con note aromatiche conferite dall’aleatico ; in bocca è morbido, tannini presenti ma sempre delicati, gradevole, di beva facile ed immediata. Molto buono/ OTTIMO 87/88 ad euro 3,5
PRI-MI- TI- VO 2005
Raccolta automatica e manuale; rubino chiaro ; naso prorompente con alcool volatile, necessita di ossigenazione ; affinato in botte grande per il 30% , 70% acciaio ; pulito, prugna fresca, bella freschezza;
in bocca è delicato, armonico, piacevole, caldo, buona acidità in sottofondo. Lungo nel finale, Dc molto buono/ottimo 88/100 ( euro 7 )
Vino Marpione 2008 Riserva- Primitivo- euro 17
Alberelli di 78 anni ; Rubino scuro ; 24 mesi legno grande ; naso intenso di grande qualità, gratificante , rispecchia la tipologia ; bocca di grande souplesse, tannini finissimi, lungo nel finale , molto caldo
Eccellente 92/100
AZIENDA PIETRAVENTOSA
Vino Ossimoro 2008
75% primitivo 25 % aglianico
Rubino vivo ; naso intenso ( con fumi dell’alcol ) , necessita di ossigenazione ; in bocca ha una bella souplesse, bella beva, tannini fini, caldo ed armonico, lungo ; note di liquirizia nel finale.
Affinato in tonnaux. Molto buono /Ottimo ( 87/100 )
Vino Ossimoro 2007
Rubino scuro ; naso pulito ed elegante, necessita di ossigenazione ; grande ingresso, bocca calda, intensa, bella liquirizia, souplesse , caldo, lungo, pai lunga. Un grande prodotto. Ottimo 89/100
Vino Allegoria 2008
( da acquistare a circa 6 euro grande rapporto Q/P )
Solo acciaio Primitivo 100% ; rubino scuro ; naso intenso, buoni frutti rossi, spezie, macchia mediterranea, erbe officinali ; grande bocca armonica e piacevole, tannini setosi, sapidità e mineralità, riflette il vero suolo e tipologia di Gioia del Colle, lungo nel finale. Eccellente 90/100
Vino Allegoria 2007
Rubino scuro ; naso intenso che necessità di ossigenazione per esprimersi al meglio ; in bocca ha una grande ingresso, souplesse, armonia, glicerina, bella souplesse, è caldo, succoso di grande soddisfazione, liquirizia, spezie, carruba. Molto buono 88
Vino RISERVA 2008
Rubino scuro ; naso intenso frutta rossa e macchia ; bocca armonica, succosa, tannini finissimi integrati “ velluto “ lungo. Molto buono/ottimo 89 ( euro 15 )
RISERVA 2007
Rubino scuro ; naso intenso, in bocca è intenso, piacevole, succoso e concentrato, lungo, tannini morbidi ma presenti. Ottimo 89
AZIENDA PLANTAMURA
Black Label 2009
Euro 4.30 il 90% va all’estero
Rubino chiaro ; naso pulito intenso ed etereo, necessita di ossigenazione ; 50% in barrique ; in bocca è fine, delicato, buona acidità, sapido e minerale, lungo, in equilibrio sensoriale, piacevole. Molto buono 88
BL 2010- andrà in bottiglia a settembre-
Rosso rubino chiaro ; naso intenso e gratificante, finezza ed eleganza sono le sue peculiarità ; in bocca è giustamente caldo, tannini in integrazione, buona la spalla acida, sapido e minerale, lungo.
Piu’ fruttato rispetto al 2009. OTTIMO 89
BL 2011
In bottiglia nel 2013, rosso porpora ; molto frutto, di bella espressione varietale e territoriale ; in bocca è succoso, gradevole, tannini in integrazione, sapido e minerale, acidità in evidenza. Grande potenziale
Ottimo 90
AZIENDA GIULIANI
Primitivo 2006
Rubino scuro impenetrabile ; naso intenso e gratificante,elegante e pulito , di grande espressività, tipicità e territorio ; in bocca è armonico, tannini fini, succoso, ma elegante, minerale, tipico e territoriale, buona persistenza finale, liquirizia finale. Ottimo/eccellente 90 ( Euro 15,5 )
Primitivo 2007
Rosso scuro; naso intenso, grafite e minerali ; in bocca è succoso, armonico, tannini fini, è sapido e minerale.
Grande espressione del primitivo di Gioia del Colle. Eccellente 90/100
Primitivo 2008
Prelievo di botte- gr. 16 : rosso rubino scuro ; naso gratificante e molto intenso, fruttato , fine ed elegante ; in bocca è già godibile, con tannini setosi, bella acidità, in equilibrio, grande materia prima. Eccellente 92/100
Primitivo dolce naturale 2007
Naso intenso, grande bocca 7 gr/lt Ottimo 89
ANNOTAZIONI FINALI
Una bella carrellata di Primitivi di Gioia del Colle che ci hanno confermato e dimostrato le grandi potenzialità ed i grandi livelli qualitativi raggiunti da questi bravi produttori, cha ancora riescono a coniugare alta qualità ad ottimi prezzi, e con i tempi che corrono non sono aspetti da sottovalutare.
Esistono in giro per l’ Italia vinicola prodotti ( forse ) a questo livello con prezzi nettamente superiori, a volte anche in maniera spropositata, perchè negli anni ci hanno fatto credere ( personalmente l’ho sempre creduto poco ! ) che bastasse riportare in etichetta il nome di una tipologia “ blasonata “ per diventare od essere un grande vino.
Personalmente l’esperienza “ di lungo sorso “ mi ha insegnato che ciò che conta è solo ed esclusivamente ciò che è contenuto nella bottiglia e non certamente tutto quello che ne resta fuori e gira intorno ad essa ( leggasi nome del produttore famoso, blasone, prezzo, pubblicità, marketing, guide, riviste ecc. )
Roberto Gatti
( la sala delle degustazioni En primeur )
Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:
» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );
>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino
>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest
>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge
ed ai maggiori concorsi italiani.