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I magnifici vini rossi del Piceno

Come ho scritto il 21 aprile di quest’anno, a proposito delle degustazioni in anteprima riservate alla stampa di settore di passerina e pecorino, di cui il report al link :

 

https://www.winetaste.it/le-degustazioni-in-anteprima-di-passerina-e-pecorino-2014/

 

 

testualmente ricordavo che :

 

“ Il Piceno è la zona compresa a sud delle Marche ed a nord dell’Abruzzo, terre in cui vengono prodotti tra i migliori bianchi d’ Italia, Verdicchio su tutti, e vini tra i migliori rossi mi riferisco al grande Montepulciano d’ Abruzzo !

Il Piceno è oggi in grado di coniugare entrambi questi microclimi, in quanto ad est abbiamo il mare Adriatico a pochissimi chilometri, ad ovest la Maiella , il Gran Sasso ed alle spalle il monte Vettore di 2900 mt, molto spesso innevati per larga parte dell’anno !

La zona ha un microclima fantastico, con escursione giorno / notte come in poche altre zone d’ Italia, una corrente d’aria naturale che mi ha ricordato la Valle del Aconcagua in Cile, dove ad est abbiamo la cordigliera delle Ande sempre innevata ed a ovest l’oceano Pacifico !

Molti produttori del comprensorio producono in regime biologico certificato, aiutati anche da un microclima eccezionale ! “

Devo ribadire che ho trovato ottimi vini bianchi, ma quelli che mi hanno veramente stupito per l’alta qualità sono stati i vini a bacca rossa, ovvero quelli della tipologia Rosso Piceno Superiore annata 2013, appena entrata in commercio e precedenti !

Il disciplinare del Rosso Piceno Superiore

“ Il Rosso Piceno e il Rosso Piceno Superiore sono dei blend di Montepulciano e Sangiovese.

I vini con la denominazione di origine controllata “Rosso Piceno” o “Piceno” infatti possono essere prodotti a partire dalle uve di questi due vitigni storicamente coltivati nelle Marche.

Secondo il Disciplinare di produzione pubblicato sul sito ufficiale del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (modificato per l’ultima volta dal DM del 30 novembre 2011), le percentuali dei due vitigni principali sono le seguenti:

 

Montepulciano: dal 35 al 85 %;

Sangiovese: 15 al 50%.

Possono concorrere fino ad un massimo del 15%, da soli o congiuntamente, tutti gli altri vitigni non aromatici, a bacca rossa, idonei alla coltivazione nella Regione Marche.

I vigneti che possono essere ritenuti adatti devono avere una esposizione idonea, non devono essere situati su terreni eccessivamente umidi e non possono trovarsi nei fondovalle.

 

( L’antico caffè Meletti nella piazza centrale di Ascoli Piceno )

La prima bottiglia di Rosso Piceno Superiore ad essere uscita sul mercato è stata imbottigliata dall’azienda Tenuta Cocci Grifoni di San Savino di Ripatransone (Ap) nel 1970, da uve della vendemmia 1969. L’azienda, ancora oggi fra le esponenti più quotate della viticoltura picena, si trova su colline a circa 250 metri di altezza, in linea d’aria molto vicine alla costa.

I vigneti dovranno avere almeno 2.200 ceppi per ettaro e non essere allevati a tendone. Sono ammesse le forme tradizionali di allevamento a spalliera, cordone speronato e Guyot.

Fu l’inizio di una nuova sensibilità dei produttori di questa zona, con il passaggio dalla filosofia della quantità alla filosofia della qualità. “

 

Ricordo che è sempre grazie all’azienda Cocci Grifoni, nella persona del suo titolare Guido, se oggi possiamo degustare ancora il vino pecorino, un approfondimento al link :

 

http://www.tenutacoccigrifoni.it/download/pecorino_autocnono.pdf

 

 

DEGUSTAZIONI ROSSO PICENO SUPERIORE 2013 e precedenti

Dall’unione, o meglio in termini enologici “ dal blend “ di questi due vini escono dei vini di classe assoluta, il montepulciano ed il sangiovese sono vitigni che in purezza danno origine a vini rossi tra i migliori in Italia e nel Mondo, insieme si esaltano ancora di piu’ dando origine a vini “ completi “, ovvero :

colori entusiasmanti ; profumi intensi di frutta , spezie e fiori ; beva piacevole e di classe cristallina, con tannini presenti ma fini, lunghe persistenze. Vini capaci di sfidare il tempo alla pari dei grandi del mondo !

 

I vini sono stati tutti degustati “ alla cieca “ , ovvero a bottiglia coperta e serviti dagli ottimi amici sommelier Ais, della delegazione di Ascoli Piceno, ai quali vanno i miei ringraziamenti personali ! I vini vengono elencati in ordine cronologico di servizio ed hanno ottenuto veramente ottime valutazioni, ho trovato vini in alcuni casi eccellenti, tra i migliori oggi reperibili in Italia !

Buona lettura e buone degustazioni !

 

1 ) Az. La Valle del Sole 2013

Rubino chiaro ; naso di media I/Q ; in bocca è armonico, tannini bene integrati, bel frutto, caldo ed una piacevole nota di liquirizia, media la persistenza ( Pai ) finale !Buono/molto buono 85/100

 

 

2 ) Az. San Filippo- Vino Katharsis 2013

Rubino intenso molto bello ; naso intenso con buona tostatura/speziatura ; in bocca ha tannini ancora in integrazione, buon frutto, nota di liquirizia, lungo nel finale.

Molto buono 86-87/100

 

3 ) Az. Poderi Capecci San Savino- vino Picus 2013

Rubino intenso ; naso di media intensità ; ingresso in bocca fresco e morbido , tannini in fase di assorbimento, buon frutto invitante, lungo ed invitante.

Ottimo 87-88/100

 

4 ) Cantina Cardocchia 2012

Bel rubino scuro ; naso intenso, complesso, leggermente speziato/tostato, buono ; entra fresco, tannini integrati, buona beva di soddisfazione, giustamente caldo, in equilibrio sensoriale, lungo !

Ottimo 88/100

5 ) Villa Imperium 2012

Rubino chiaro ; naso intenso, complesso e fruttato ; in bocca tannini vivi, buon frutto, liquirizia in retrolfazione, godibile.

Ottimo 88/100

 

6 ) Az. Collevite 2011- Vino 015

Bel rubino di grande impatto visivo ; naso intenso con leggere note speziate, elegante ; entra fresco alla gustativa, tennini bene integrati ma ancora vivi, note di liquirizia, lungo nel finale, caldo.

Ottimo 88/100

 

7 ) Az. Ciu’ Ciu’- Vino Gotico 2011

Rubino scuro ; naso di grande impatto olfattivo, floreale ed elegante, fruttato, di classe ; entra fresco, frutto “ dolciastro “ ma non dolce, bel frutto gratificante, si allarga bene nel centro bocca ed emergono note speziate, liquirizia, lungo nel finale !

Un fuoriclasse assoluto

92/100

 

8 ) La Cantina dei Colli Ripani- Vino Castellano 2011

Rubino scuro di bell’impatto visivo ; naso intenso ed elegante con leggere note speziate, frammiste a frutto ( barrique media tostatura ? ) ; in bocca tannini ancora in integrazione, buon frutto, lungo il finale.

Ottimo 88-89/100

 

9 ) Az. San Giovanni- Vino Leo Guelfus 2011

Rubino chiaro ; naso intenso, leggermente speziato ; in bocca ha tannini già bene integrati, liquirizia, equilibrato e lungo.

Molto buono 88/100

 

10 ) Az. De Angelis- Vino Oro 2011

Riassaggiata la seconda bottiglia :

granato in bella tonalità ; naso pulito con note speziate di bella espressione ; in bocca è equilibrato, gradevole con tannini bene amalgamati, caldo, liquirizia nel lungo finale.

Ottimo 88-89/100

 

11 ) Cantina Offida- Vino il Podestà 2010

Rubino scuro ; naso di buiona espressione, con leggera speziatura ; in bocca è succoso, giustamente caldo, tannini bene integrati, giustamente caldo, godibile e lungo.

Ottimo/Eccellente 90/100

 

12 ) Az. Velenosi- Vino Roggio del Filare 2010

Rosso granato vivo, con unghia in tonalità rubino di bell’impatto visivo, denso nel bicchiere ; naso intenso con leggere note speziate ; ingresso fresco, morbido e succoso ; tannini bene integrati, invitante e lungo, leggero residuo zuccherino ( 5/6 ? )

Eccellente 90/100

 

13 ) Az. Terre Cortesi Moncaro- Vino Campo alle Mura 2007

A 8 anni dalla vendemmia incredibile il colore ancora in tonalità rubino scuro, impercettibile accenno di aranciato sull’unghia ; frutto dolciastro al naso di bell’impatto ; in bocca è caldo, equilibrato, tannini assorbiti, buona spalla acida, lungo.

Un vino da dimenticare in cantina per molti anni.

Eccellente 90/100

 

Roberto Gatti