I vini d’Alsazia

In questa sezione presentiamo una serie di informazioni sulle 53 Denominazioni di Origine Controllata alsaziane (AOC Alsace), sulla personalità dei vitigni alsaziani e sulle diciture specifiche Vendanges Tardives e Sélection de Grains Nobles.

 

Inoltre potrai sapere tutto sulla vinificazione, le ultime annate e la scuola vinicola alsaziana. 
Ti invitiamo infine a visitare la sezione «viaggio sensoriale» per scoprire l’universo delle sensazioni e delle emozioni legate ai vini d’Alsazia.

 

 

 

AOC ALSACE

 

Una denominazione creata nel 1962 in riferimento a vini nati da appezzamenti caratterizzati da confini rigorosi e precisi derivanti da ambiti storici di produzione. 

I vini con Denominazione di Origine controllata Alsace possono provenire da un solo vitigno. In questo caso il nome del vitigno può essere indicato in etichetta. Inoltre possono provenire da un assemblaggio di più vitigni a volte denominati “Edelzwicker” oppure “Gentil”. 

Per tutti quei vini che presentano una tipicità particolare e rispondono a caratteristiche pià specifiche, il nome della DOC può essere completato da: 


una denominazione geografica comunale Questa denominazione risponde a regole di produzione specifiche. Esistono 11 denominazioni comunali : Blienschwiller, Côtes de Barr, Côte de Rouffach, Klevener de Heiligenstein, Ottrott, Rodern, Saint-Hippolyte, Scherwiller, Vallée Noble, Val Saint Grégoire, Wolxheim.

il nome di una località Anche le località rispondono a regole di produzione ben definite: assortimento varietale, densità della piantagione, regole di dimensione, palizzaggio, maturità dell’uva e delle rese, più vincolanti rispetto a quelle comunali. 

I vini d’Alsazia (salvo il Crémant) sono sempre venduti nella bottiglia tipica « vino del Reno », chiamata «flûte d’Alsazia», che è a loro riservata dalla regolamentazione. Dal 1972 i vini d’Alsazia sono imbottigliati obbligatoriamente nella regione di produzione. 

I vini appartenenti alla DOC Alsace sono sottoposti a controlli continui (organolettico e rispetto allo strumento di produzione : vite e cantina) da un organismo indipendente (OIAL) sotto la tutela dell’INAO. 

La DOC Alsace rappresenta ad oggi il 74 % della produzione totale di cui il 92 % è rappresentato da vini bianchi.

 

 

AOC ALSACE GRAN CRU

 

 

La DOC Grand Cru è stata creata nel 1975 e distingue progressivamente 51 località ben delimitate. Contraddistingue dei terroirs eccezionali che conferiscono ai vini una forza espressiva e un’autenticità particolare. 

Queste località sono state riconosciute nel 2011 come Denominazioni e beneficiano della tutela qualitativa voluta della DOP. Le DOC sono gestite in base a delle regole di produzione ferree e alcune località possono inoltre scegliere di tutelarsi in modo ancora più esaustivo (Zotzenberg, Altenberg de Bergheim, Kaefferkopf), orientandosi in questo modo verso una viticoltura ambiziosa e qualitativa. 

La superficie di questi vigneti d’eccezione varia tra i 3 e gli 80 ettari. 

L’etichetta riporta obbligatoriamente l’annata, una delle 51 località che beneficia della denominazione e l’indicazione del vitigno. 

Tra i vitigni alsaziani sono ammessi, salvo eccezioni, il Riesling, il Gewurztraminer, il Pinot Gris e il Muscat. 

I Grands Crus d’Alsace rappresentano una produzione media annua pari a circa 45 000 hl, ossia solo il 4% della globalità dei vini d’Alsazia.

 

 

AOC CREMANT D’ALSACE

 

La Denominazione di Origine Controllata Crémant d’Alsace corona i vini alsaziani effervescenti, vivaci e delicati, elaborati con una seconda fermentazione, a partire principalmente da Pinot Bianco, ma anche Pinot Grigio, Pinot Nero, Riesling o Chardonnay. Questi vitigni sono generalmente raccolti nei primissimi giorni dell’apertura del bando di vendemmia, momento propizio per l’uva che può offrire il miglior equilibrio e l’armonia più fine per la vinificazione.

Sin dalla fine del secolo scorso diverse aziende vitivinicole alsaziane elaboravano spumanti secondo il metodo “traditionnelle”. Questa tradizione, meno vitale nella prima metà del XX secolo, si è mantenuta fino al riconoscimento della AOC Crémant d’Alsace con il decreto del 24 agosto 1976 che ha permesso alle Maisons de vins d’Alsace di usufruire di un nuovo quadro necessario per l’elaborazione di uno spumante di qualità secondo prerequisiti paragonabili a quelli applicati dagli operatori champenois. Oggi il Syndicat des Producteurs de Crémant d’Alsace riunisce più di 500 elaboratori.

Grazie alla sua personalità originale e alla qualità ineccepibile, il Crémant d’Alsace è diventato oggi il primo spumante DOC consumato dalle famiglie francesi e ottiene anche un considerevole successo all’estero. 
L’AOC Crémant d’Alsace rappresenta attualmente il 22% della produzione totale.

 

 

I VITIGNI d’Alsace

Sylvaner ; Pinot Blanc ; Riesling ; Muscat ; Pinot Gris ; Gewurztraminer ; Klevener ; Pinot Noir