Alla fine del 2007 la Valle di Susa ospitera’ un festival internazionale dei vini del ghiaccio, le speciali produzioni di montagna che si vendemmiano in pieno inverno con temperature di almeno 7 gradi sottozero. Lo ha annunciato, al Vinitaly di Verona, Maria Luisa Alberico, direttrice di ‘Donna sommelier’, promotrice del ‘vino del ghiaccio’ prodotto a Chiomonte da due anni, una vera rarita’, visto che per la vendemmia 2007, raccolta il 28 gennaio, se ne prevedono 800 bottiglie. ”Il vino del ghiaccio sta vivendo una fase di riscoperta – ha detto Alberico – ai produttori tradizionali, Canada, Stati Uniti e Austria, si sono aggiunti ultimamente la Slovenia, l’Ungheria, l’Australia. E in Valle di Susa si potra’ creare una rete internazionale dei vini di alta montagna che si vendemmiano quanto il termometro scende motto sotto lo zero”. L’esperienza di Chiomonte e’ stata raccolta in un libro ricco di fotografie e scritto in due lingue, italiano e inglese, che e’ stato presentato oggi al Vinitaly di Verona nel padiglione della Regione Piemonte. La pubblicazione rivela le principali aree di produzione, in tutto il mondo, dei vini del ghiaccio, ne spiega gli aspetti produttivi, chimici, organolettici. Un capitolo a parte e’ dedicato a ‘San Sebastiano, il vino del ghiaccio prodotto a Chiomonte che prende il nome dal santo del giorno della vendemmia 2006, il 20 gennaio.
( Fonte ANSA)