E’ stato presentato a Roma il Barbaresco 2003, frutto di un’annata particolarmente ricca per il rinomato vino rosso Docg delle Langhe, grazie ad un andamento climatico inusuale, con temperature elevate e grande siccità , che hanno richiesto la raccolta anticipata dei nebbioli per l’accelerata maturazione delle uve.
“Il Barbaresco è una delle voci che regalano smalto all’immagine del Cuneese nel mondo – ha detto il presidente della Camera di Commercio, Ferruccio Dardanello -. Lo presentiamo con orgoglio, in periodo di vendemmia, di fronte ad un’altra delle grandi annate che ci sono state regalate nell’ultimo decennio. E lo facciamo in tempi in cui il successo del vino italiano è in ascesa ed i timori del passato sembrano attenuarsi dinanzi alla professionalità ed al talento dei produttori“.
La percentuale di export del Barbaresco è pari al 40-50%. Nel 2003, la produzione è salita anche sul piano quantitativo, con circa 3.500.000 bottiglie, commercializzate da 182 aziende, 103 delle quali con sede nei Comuni che si spartiscono la zona tipica: Barbaresco, Alba, Neive e Treiso.
( Fonte Targato CN )