Home DEGUSTAZIONI VINO Il Burson dell’Uccellina vince la disfida annuale

Il Burson dell’Uccellina vince la disfida annuale

Ho partecipato alla serata , organizzata dal Consorzio Bagnacavallo, che ha visto il confronto / concorso dei cinque Burson finalisti, usciti da altrettante serate di degustazione e confronti, tenutasi al ristorante Piazza Nuova di Bagnacavallo.

 

 5-finalisti

 

Il deus ex machina di tutto questo è l’enologo Sergio Ragazzini, il padre putativo del burson, antico vitigno romagnolo ottenuto da uve longanesi, dal nome del viticoltore che conservò negli anni alcune piante di questa varietà autoctona e rustica del ravennate.

 

Il burson è ottenuto in parte con appassimento dei grappoli per circa un mese, mentre l’altra parte delle uve viene lasciata in pianta per un appassimento naturale, una vendemmia tardiva. Il vino viene poi affinato in barrique

 

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Le serate di preselezione vedono la partecipazione in ristoranti della romagna e zone limitrofe, di cinque vini Burson per serata, degustati in maniera anonima ( alla cieca ) da una giuria tecnica e dai commensali partecipanti alla cena. Viene poi ricavata la media ottenuta da ogni singolo vino, proclamando a fine serata il vincitore.

 

Si sono cosi’ confrontati i vini delle aziende sottoelencate, di fianco alle quali riporto la media generale ottenuta ed il mio personale punteggio :

 

 vincitore

 

Primo posto

Azienda tenuta Uccellina Burson 2012 media pubblico 89,31/100- mio voto 90/100

 

Secondo posto

Azienda Morini Burson 2010 media pubblico 84,09- mio voto 85/100

 

Terzo posto

Azienda La Spinetta Burson 2012 media pubblico 83,73- mio voto 86/100

 

Quarto posto

Azienda Randi Augusto Burson 2009 media pubblico 82,47 mio voto 87/100

 

Quinto posto Azienda Zini Burson 2012 media pubblico 77,16- mio voto 80/100

 targa

 

Per l’ottava volta l’azienda Uccellina si aggiudica questo primato, da segnalare anche il loro passito a base sempre Burson, un passito molto godibile, dolce ma mai stucchevole, veramente di grande qualità, da non perdere !!

 

Complimenti a questi bravi produttori, all’enologo Sergio Ragazzini che tanto impegno, dedizione e tempo ha dedicato alla nascita e conoscenza di questo vino, rustico che necessita di tempo per affinarsi, capace di regalare belle emozioni. Da abbinare alla succulenta e sostanziosa cucina romagnola, quali tagliatelle dell’azdora al ragu’ di carne o selvaggina, al castrato ai ferri, a carni rosse quali tagliate e fiorentine,a formaggi stagionati, al formaggio di fossa di Sogliano al Rubicone !

Un vino da conoscere piu’ da vicino, da provare ed apprezzare per quanto potrà donarci.

Roberto Gatti

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.