Home DEGUSTAZIONI VINO IL CARIGNANO DEL SULCIS SU PIEDE FRANCO DI VIGNE BENTESALI

IL CARIGNANO DEL SULCIS SU PIEDE FRANCO DI VIGNE BENTESALI

Una azienda situata sull’isola di Sant’Antioco in Sardegna, che si è messa in mostra all’ultimo Concorso Enologico del Cervim, riservato ai vini ottenuti da una viticoltura eroica e di montagna, aggiudicandosi ” La Grande Medaglia d’Oro ” leggi al link :

https://www.winetaste.it/risultati-del-mondial-des-vins-extremes/

Poi è stata premiata con Il Sole, tra i 10 migliori vini nell’ultima edizione della Guida Oro ex Veronelli, tra i 16.625 vini degustati leggi al link :

https://www.winetaste.it/guida-oro-i-vini-di-veronelli-2023-svelati-i-dieci-sole/

 

AZIENDA AGRICOLA BENTESALI

Cell. +39 330 7395 19

Email : bentesali.info@gmail.com ;

Email : agricolagabas@pec.agritel.it

LA VITICOLTURA NELL’ISOLA

( liberamente tratto dal sito aziendale )

Nell’isola di Sant’Antioco i terreni sabbiosi danno la possibilità di coltivare la vite franca di piede, cioè con le sue radici originali, senza fare ricorso al porta innesto di vite americana. Questo assicura un patrimonio organolettico unico alle uve creando la condizione ideale affinché i vigneti diano una produzione eccellente anche in età molto avanzata. Poi madre natura fa il resto, con i forti venti di maestrale, provenienti da nord ovest, il clima mediterraneo con estati calde e secche, uniti alle tecniche di allevamento tradizionali (alberello latino) nelle vigne centenarie e alle tecniche moderne (cordone speronato e spalliere) nei nuovi impianti.

 

 

L’isola presenta tutte le condizioni ideali per la produzione del vitigno Carignano, perché negli ultimi tre secoli è la varietà che si è sviluppata maggiormente. I Fenici fondarono Sulki, l’antica Sant’Antioco, e probabilmente furono loro a introdurre il Carignano nell’isola intorno al IX secolo a.C. Lo sviluppo della viticoltura a Sant’Antioco e in Sardegna si può riassumere secondo diversi cicli:

  • Il ciclo fenicio: introduzione di Nuragus, Vernaccia e, secondo alcuni, anche Nasco, Monica e Carignano;

  • Il ciclo romano: introduzione del Moscato,soprattutto, ma anche le Apesorgie e forse il Nasco;

  • Il ciclo bizantino: introduzione del Malvasia e alcuni bianchi nobili, tipo Alvaregae e Gregubiancu;

  • Il ciclo spagnolo: introduzione del Cannonau, Bovali,Cagnulari, Carignano, Muristellu e, secondo qualcuno, anche Vermentino e Nasco.

COMUNITA’ DEL CARIGNANO A PIEDE FRANCO

La Società Vigne Bentesali è tra i soci fondatori della Comunità del Carignano a Piede Franco costituitasi nel corso del 2021. Lo scopo principale della Comunità è la promozione e la valorizzazione del vino Carignano e dei vigneti da cui esso deriva, coltivati a Piede Franco nel contesto dell’isola di Sant’Antioco, l’ Isola del Piede Franco. La viticoltura praticata nell’isola di Sant’Antioco gode della peculiarità, ormai esclusiva di pochissime zone al mondo, quella della coltura a piede franco.

 

 

La Comunità vuole valorizzare questa fondamentale risorsa del territorio al fine di preservarla per le generazioni future e scongiurare l’estinzione cui sembrerebbe oggi inesorabilmente destinata. Lo scopo perseguito dalla Comunità è dunque di interesse pubblico in quanto la salvaguardia del paesaggio viticolo, inteso come parte della nostra identità, consente da un lato la conservazione della preziosa risorsa territoriale della coltura a piede franco, diversamente destinata all’estinzione, dall’altro il rilancio della viticoltura dell’isola.

 

I vini aziendali sono due : un Carignano del Sulcis doc prodotto in circa 4000 esemplari, ed un Carignano del Sulcis doc Riserva denominato Santomoro prodotto in appena 600 pezzi.

 

DEGUSTAZIONE VINO CARIGNANO DEL SULCIS DOC 2018 GR. 14

L’azienda produce unicamente due vini provenienti da vigne di Carignano del Sulcis, situate in diverse zone dell’isola. Si tratta di piccoli appezzamenti di vigneti a piede franco, in quanto sui terreni sabbiosi dell’isola il parassita chiamato “ fillossera “ non attecchisce nelle radici delle piante, non potendo sopravvivere nella sabbia !

L’ASSAGGIO

 

Un vino fuori dagli schemi : succosità, piacevolezza , intensità gusto/olfattiva e tannini di grana fine, sono i tratti salienti. Affinato in acciaio e 6 mesi in bottiglia.

Granato scuro ; naso intenso con note eleganti, floreali e fruttate ; bocca armonica, equilibrata e piacevole, si percepiscono note salmastre, sapide e iodate conferite dalla vicinanza al mare.

Emerge in retro olfazione una piacevole nota di liquirizia.

Un grande ed unico vino da classificare Eccellente 94/100, un Top Wine !

VINO CARIGNANO DEL SULCIS DOC RISERVA “ SANTOMORO “ 2019 GR. 13,5

 

Ottenuto dalla selezione in vigna dei migliori grappoli, viene fermentato in acciaio, affinamento in piccole botti di rovere francese e invecchiato in bottiglia per due anni

 

Rosso granato chiaro ; naso intenso con leggere note “fumè “, conferite dalla tostatura della barrique, ma anche eleganti note floreali ;

bocca elegante, fine, tannini setosi di grande qualità, ottima “ souplesse “, sapido nel centro bocca, buona acidità e fa salivare a lungo nel finale.

 

Un vino Eccellente da 96/100, un Top Wine !

Abbinato ad uno stinco al forno ne è scaturito “ un matrimonio d’amore “

“ Grandi sono gli uomini che sanno trasformare in questo modo i frutti della terra e portarli a noi per l’appagamento dei nostri sensi “

Complimenti

Roberto Gatti

ARATURA DI UN VIGNETO

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UN VIGNETO

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Giudice degustatore ai Concorsi Enologici Mondiali più prestigiosi tra i quali:

» Il Concours Mondial de Bruxelles che ad oggi ha raggiunto un numero di campioni esaminati di circa n. 9.080, dove partecipo da 13 edizioni ( da 9 in qualità di Presidente );

>>Commissario al Berliner Wine Trophy di Berlino

>>Presidente di Giuria al Concorso Excellence Awards di Bucarest

>>Giudice accreditato al Shanghai International Wine Challenge

ed ai maggiori concorsi italiani.