Da maggio 2007 per scoprire il Friuli Venezia Giulia basta un clic. Con Last Minute di Turismo FVG, il sistema di prenotazione alberghiera pronto a sbarcare sul sito ufficiale dell’Agenzia del Turismo del Friuli Venezia Giulia (www.turismo.fvg.it),
i turisti possono accedere in tempo reale alle migliori offerte delle strutture ricettive regionali. Gli operatori alberghieri aderenti possono inserire on line la propria offerta di camere – singole, doppie o doppie uso singola -, da proporre con un prezzo scontato, a persona e comprensivo della prima colazione. Entrando nel sito i visitatori hanno rapidamente accesso al quadro delle disponibilità di camere, con i relativi prezzi, disponibili dal momento della visualizzazione fino alle successive 72 ore. A garanzia della prenotazione delle camere, il sistema richiede la disponibilità di una carta di credito, anche se questa fase del servizio non prevede alcun addebito preventivo o cauzionale a carico del turista. Con questo strumento Turismo FVG non intende né fornire un servizio di intermediazione turistica toutcourt né assumere la funzione di tour operator, ma vuole garantire piuttosto un supporto alla promocommercializzazione del prodotto turistico proposto dal territorio, mettendo a disposizione una piattaforma di incontro tra domanda e offerta. Il servizio, che conta già una trentina di strutture ricettive aderenti, è aperto a tutti gli alberghi della regione.
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Club Appartamenti: al mare come a casa
Sognate una vacanza tutta relax e divertimento, distesi sulla morbida sabbia dorata di un mare calmo e rilassante, ma con la sensazione di non esservi mai mossi di casa? Non è un miraggio, ma la proposta offerta da Club Appartamenti, il Club di prodotto creato da Turismo FVG per riunire, sotto un unico marchio, le migliori soluzioni di alloggio di Grado e Lignano Sabbiadoro, due tra i maggiori poli balneari del Nordest. Il Club di prodotto – modello organizzativo che attraverso la compartecipazione di vari soggetti del settore turistico consente livelli qualitativi garantiti, a prezzi contenuti e prefissati per tutto l’anno – presenta un concetto di ricettività pensato per chi cerca una vacanza all’insegna della libertà e dell’indipendenza, ma con un occhio di riguardo al comfort.
Gli ospiti possono scegliere da un carnet di 42 strutture selezionate in base a standard qualitativi superiori dal punto di vista del comfort e dei servizi garantiti. Disegnati per soddisfare le esigenze e i gusti dei turisti che vogliono coniugare libertà e comodità della vacanza, gli alloggi del Club si distinguono per la cura negli arredamenti e per la ricca dotazione di serie: aria condizionata, Tv color, lavatrice, giardino o terrazzo e altre comodità. Inoltre, alla garanzia dei requisiti di qualità stabiliti da Turismo FVG e alla possibilità di fruire di servizi mirati, si aggiunge la certezza di accedere a un ottimo rapporto qualità/prezzo.
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In sella a una regione
Scoprire un’intera regione su due ruote ecologiche, attraversando scenari indimenticabili che cambiano a ogni colpo di pedale? È la grande offerta del Friuli Venezia Giulia, dove i cicloturisti sono di casa. Quasi 1700 chilometri di itinerari da percorrere in bicicletta, partendo dalle maestose visioni delle Alpi Giulie e Dolomitiche, cavalcando i dolci saliscendi della fascia collinare, tra fiumi scroscianti e castelli senza tempo, costeggiando la laguna – paradiso del birdwatching – e sfiorando le gole di roccia a picco sul mare triestino.
Ai 9 itinerari principali che si ramificano sul territorio regionale – Alpe Adria, Mare Adriatico, Pedemontano, Pianura Friulana, Isonzo, Tagliamento, Livenza, Carnico e Bassa Pordedonese -, si aggiungono 21 percorsi tematici in grado di spaziare dalla cultura alla natura, dalla letteratura all’enogastronomia.
Per chi volesse tagliare in due il Friuli Venezia Giulia, partendo dal confine con l’Austria a Coccau e correndo fino al mare gradese, l’itinerario ideale è Alpe Adria, 175 chilometri di ciclopiste intervallate da strade secondarie e tratti sterrati. Il percorso, che si collega alla pista ciclabile austriaca della Drava, si presenta come una vera e propria enciclopedia del paesaggio, passando dall’aria balsamica del tarvisiano ai borghi medioevali di Malborghetto, Colloredo di Monte Albano, Strassoldo, da siti che hanno segnato passaggi storici fondamentali, come Palmanova e Aquileia, alla natura incontaminata della laguna e delle barene di Grado.
Tra le zone che vantano una consolidata tradizione cicloturistica spicca il pordenonese, che con Ciclo Sapori Friuli – una rete composta da 7 strutture turistiche in grado di offrire un supporto specializzato agli appassionati delle due ruote – propone diversi itinerari resi unici dall’intersecarsi di sette magnifici fiumi (Tagliamento, Arzino, Cosa, Colvera, Medusa, Cellina e Livenza).
Gli amanti della buona tavola di una volta non possono mancare un viaggio nella Terra della polenta, o due pedalate nel percorso L’alchimia del prosciutto. Le rotte del vino, poi, sono a portata di bici, con il Giro del Collio e gli itinerari tra i Colli Orientali. Chi vuole abbinare sport e cultura può scegliere tra Il Carso della Grande Guerra, la strada letteraria Da Nievo a Pasolini, o i paesaggi delle Fortezze inespugnabili. Per approfondire le caratteristiche specifiche di ogni singolo itinerario è possibile consultare la nuova pubblicazione di Turismo FVG “In bicicletta – Itinerari per scoprire una terra unica”.
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120 Cantine Aperte e… di qualità
Il mondo del vino, con il suo carico di profumi e di sapori inebrianti, si prepara a svelare i segreti del grappolo e della botte. Il 26 e 27 maggio torna Cantine Aperte, l’appuntamento più atteso dai wine lovers di mezza Europa, organizzato dal Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia. La parola d’ordine della 15ª edizione della manifestazione che raccoglie in un unicum festoso vignaioli, esperti e appassionati, è qualità dell’accoglienza e della degustazione. Proprio quest’anno, infatti, il Movimento regionale ha lanciato il progetto di Certificazione di Qualità dell’accoglienza in cantina, un’iniziativa che porterà all’attestazione ufficiale degli standard qualitativi di tutte le 123 cantine associate. Il marchio di qualità, rilasciato dopo un’attenta valutazione dell’ente certificatore Csqa di Thiene, ha già premiato 23 cantine associate del Friuli Venezia Giulia, che potranno esporre le ambite foglie di vite, simbolo della certificazione.
Particolarmente nutrito il programma della due giorni enologica, che per sabato 26 maggio prevede degustazioni guidate su prenotazione, organizzate da oltre 40 cantine sparse su tutto il territorio regionale. Tra percorsi sensoriali inediti e assaggi dei preziosi gioielli da meditazione – Docg Picolit e Ramandolo su tutti – le proposte lasceranno largo spazio ai grandi vini autoctoni, come Tocai Friulano, Ribolla Gialla, Refosco dal Peduncolo Rosso, Terrano, Pignolo. La sera invece, tutti A cena con il Vignaiolo, per scoprire le mille golosità offerte dalla cucina regionale, abbinate ai migliori vini del Friuli Venezia Giulia. L’evento, organizzato direttamente nelle tenute vitivinicole, nelle strutture agrituristiche delle cantine e nei ristoranti più caratteristici della regione, permette di scoprire da vicino il mondo del vino e dei suoi segreti, cenando gomito a gomito con il vignaiolo e con la sua famiglia.
Gli enoturisti che vorranno godersi un weekend di degustazioni in libertà, potranno soggiornare nelle Cantine del Buon Dormire, accoglienti alloggi agrituristici annessi alle cantine e inseriti all’interno di scenari naturali incontaminati. Domenica 27 maggio dalle 10 alle 18, gli enoappassionati avranno la possibilità di disegnare il proprio itinerario di degustazione tra 120 cantine associate, distribuite nelle 8 zone Doc della regione. Presso le strutture aderenti sarà possibile acquistare il Calice di Cantine Aperte 2007, contribuendo a finanziare un importante progetto dell’Unicef. Alle 10, con partenza da Cormons, gli amanti dello sport all’aria aperta potranno cimentarsi in due ciclopercorsi di rara bellezza, uno dedicato all’enoturismo tra i vigneti del Collio, l’altro pensato come percorso agonistico in mountain bike.
La lavagna degli eventi FVG
La Bavisela # 28/04-06/05 a Trieste. Kermesse sportiva con 10 giorni di gare ed eventi.
Vicino Lontano # 9-13/05 a Udine. Manifestazione dedicata al confronto tra culture. Assegna il premio letterario internazionale dedicato a Tiziano Terzani.
Vocalia # 11-12 e 18-19/05 a Maniago (Pn). Festival internazionale di musica, che tra gli altri quest’anno ospita Eugenio Finardi, Alice e Mario Venuti.
Sapori Pro Loco # 12-13 e 19-20/05 a Villa Manin di Passariano-Codroipo (Ud). Vetrina della tradizione enogastronomica del Friuli Venezia Giulia.
Bacio delle Croci # 20/05 a Zuglio (Ud). Antica cerimonia religiosa.
Laura Pausini in Tour 2007 # 24/05 a Grado (Go).
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La rivoluzione investe Gorizia
Da quella francese a quella americana, dalla cinese alla messicana, dalla sovietica a quella islamica, dalla rivoluzione scientifica a quella femminista: gli “strappi” rivoluzionari come grandi pedali che spingono sull’acceleratore della storia. È proprio questo il tema-guida di èStoria 2007, il Festival internazionale della Storia, in programma a Gorizia dal 18 al 20 maggio. Una tre giorni dedicata a esperti e appassionati di storia, che intorno al concetto di rivoluzione annoderà un ricco programma di conferenze, tavole rotonde, incontri e lezioni con grandi autori, presentazioni, laboratori e molto altro. Anche quest’anno la Libreria Editrice Goriziana, che organizza la manifestazione, propone un carnet di grandi nomi – come la scrittrice cinese Jung Chang, autrice della più autorevole biografia di Mao Tse-tung e del bestseller “Cigni selvatici”, l’ex ambasciatore ed editorialista Sergio Romano, il politologo Ernesto Galli della Loggia, i giornalisti Federico Rampini, Mario Luzzatto Fegiz, Stefano Salis e altri ancora – pronti a sviscerare il concetto di rivoluzione sotto ogni angolazione. Nel corso della programmazione troveranno posto anche alcuni momenti di approfondimento musicale dedicati ai canti della rivoluzione, guidati dal cantautore Carlo Pestelli.
Chi invece la storia vuole vederla con i propri occhi, non può mancare un viaggio nel tempo a Gorizia e dintorni con èStoriabus, un tour tra le pieghe più oscure della storia, che proprio nella città goriziana ha lasciato solchi profondi del suo passaggio, tra battaglie epiche e segreti bellici. Si va dal fascino delle tracce imperiali di Roma e degli Asburgo alle pagine più recenti, con i percorsi della Grande Guerra e tra le tracce lasciate dalla guerra fredda in uno dei confini più “caldi” del Novecento. Il programma di èStoriabus propone un Tour delle battaglie dell’Isonzo, un percorso distribuito su tre giornate per scoprire i luoghi in cui si sono consumate le dodici battaglie del fiume isontino. Nell’itinerario rientrano anche la visita dell’antico castello di Gorizia e dei suoi Musei provinciali, con particolare riferimento al Museo della Grande Guerra.
A incoronare maggio come mese della storia in Friuli Venezia Giulia contribuiscono anche due importanti eventi commemorativi. Sentieri di pace, il 19 e 20 maggio, permetterà di rivivere i momenti salienti sui campi di battaglia del Monte Sei Busi, nell’area del Sacrario di Redipuglia (Go). Guidati dal commento di uno speaker, i visitatori potranno anche assaggiare il “Rancio del soldato”, preparato sullo stile di quello in uso durante la Prima Guerra Mondiale. Il 27 maggio a Drenchia (Ud), invece, avrà luogo la rievocazione storica Sui passi di Rommel, rappresentazione ambientata sui monti Kolovrat e Matajur, dove nel 1917 un giovane tenente di nome Erwin Johannes Rommel – la futura Volpe del deserto – riuscì a sfondare le linee italiane fino al nuovo fronte del fiume Piave.
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Ca’ Brugnera, dove l’ospitalità è una forma d’arte
Elegante, ampio, raffinato, funzionale, duttile, accurato. Sono tutti aggettivi calzanti per l’Hotel Ca’ Brugnera, struttura ricettiva posizionata al confine tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, facilmente raggiungibile da qualsiasi parte della regione. L’albergo è ubicato a Brugnera (Pn), che dista 50 chilometri da Udine, 8 da Pordenone, 60 dall’aeroporto regionale di Ronchi (Go), 50 chilometri da Lignano e 60 da Venezia. Il Ca’ Brugnera dispone di 8 suites esclusive e di 64 camere finemente arredate, dotate di minibar, telefono, climatizzatore, Tv satellitare, pay tv e accesso a internet. L’hotel si avvale di un Centro Congressi funzionale e attrezzato con le più moderne tecnologie, in grado di ospitare meeting, convention, eventi sportivi e di intrattenimento musicale. L’area dedicata alle manifestazioni congressuali si compone di due piani suddivisi in 13 sale modulabili in 16 modalità diverse, per una capienza complessiva di un migliaio di persone. Oltre alla normale dotazione tecnica – impianto di amplificazione, monitor a circuito chiuso, lavagna luminosa, lavagna a fogli mobili, proiettore per diapositive, maxischermo, collegamento a internet WI-FI, Adsl – l’hotel è in grado di fornire ogni tipo di attrezzatura congressuale e un servizio di interpretariato di massimo livello.
Ca’ Brugnera è anche sinonimo di eccelsa tradizione culinaria e di arte dell’accoglienza e dell’ospitalità. Una vocazione alla qualità che ha nel ristorante Al Campiello un punto di forza anche per la ristorazione rivolta a gruppi numerosi e pranzi di nozze, sempre con la formula tutto compreso. Da marzo, inoltre, Ca’ Brugnera è impegnato nella realizzazione del Progetto di promozione dei prodotti ittici regionali e, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, propone una serie di serate dedicate alla degustazione del pesce fresco proveniente dal pescato regionale. Gli eventi enogastronomici, che prevedono una presentazione dei prodotti ittici e dei mestieri di pesca della regione, culminano con gli assaggi delle ricette tradizionali e delle loro evoluzioni. I prossimi appuntamenti sono fissati per mercoledì 2 maggio con Dolci tentacoli – menu a base di calamari, seppie e moscardini – e per martedì 5 giugno con L’azzurro del golfo – aguglia, sgombro, palamita e tombarello -.
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Contatti: ufficiostampa@turismo.fvg.it