IL MANZONI BIANCO ESPRIME OTTIMI RISULTATI ANCHE SUL VULTURE

Il Manzoni Bianco o Incrocio Manzoni, è un vitigno ottenuto dall’incrocio ovvero dall’unione di due varietà di vitigni; fin dalle prime volte che l’ho degustato è stato amore a prima vista, un vitigno che da origine a vini aromatici di grande piacevolezza e soddisfazione per il degustatore ! Ne ho scritto a piu’ riprese negli anni al link 

L’origine

Vitigno: Manzoni Bianco 6.0.13, conosciuto anche come Incrocio Manzoni. E’ il clone più noto e coltivato fra quelli messi a punto dal Prof. Luigi Manzoni, preside della Scuola Enologica di Conegliano e famoso ricercatore. Nasce dall’ incrocio tra il Riesling Renano e il Pinot Bianco.

Ho scritto molto nel recente passato di vini ottenuti da questo grande vitigno, i cui vini rientrano nelle mie corde degustative ma anche di molti colleghi sommelier e giornalisti di settore. Anche un vasto pubblico ha conosciuto questi vini, apprezzandoli per la loro intensità aromatica, equilibrio e piacevolezza.

Oggi scrivo del mio primo incontro con un vino ottenuto dal vitigno in questione, prodotto sulle pendici del monte Vulture in Basilicata !

 

Cantine Bonifacio

    • Località Piani di Camera

    • +39 333 5033427

    • [email protected]

      • 85029 Venosa – PZ – ITALY

        +39 0972 3143

LA STORIA

( liberamente tratto dal sito aziendale )

Impegno e costanza come chiavi per il successo.

Un azienda in espansione “Cantine Bonifacio” 15 ettari di vigneti tutti ventennali o trentennali, coltivati ad Aglianico, sorgono nella località “Piani di Camera” area ideale per le qualità del terreno e le condizioni climatiche e che vanta la maggior produzione dello storico vitigno.

 

È un processo quello di produzione del vino che richiede un impegno costante e il successo dipende da molti fattori come la qualità del terreno e le tecniche di vendemmia.

La vinificazione viene effettuata in una struttura moderna, dotata di attrezzature enologiche all’avanguardia, che, grazie alla loro semplicità rispettano la tradizione, dando come risultato un prodotto di nicchia.

 

Tutte le lavorazioni effettuate all’interno dell’azienda sono svolte dall’intero nucleo familiare che da tre generazioni opera con passione e tradizione al fine di ottenere un prodotto che punti all’eccellenza.
Michele Bonifacio figlio di Francesco è l’ enologo dedicato dell’azienda, giovane volitivo con intenti importanti: garantire la costante qualità e la spiccata personalità dei vini.

VINO DONNA GIUSEPPINA BASILICATA IGP 2024 GR. 13,5

 

Il monte Vulture , in provincia di Potenza, è un vulcano spento alle pendici del quale, vengono coltivati molti vitigni a base principalmente di aglianico, ne ho scritto a piu’ riprese qui :

https://www.winetaste.it/?s=aglianico+del+vulture

Da qualche anno, i bravi viticoltori lucani, si dedicano anche ad altri vitigni autoctoni , nazionali ed internazionali, tra questi abbiamo avuto l’opportunità di degustare questo Incrocio Manzoni !

 

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Paglierino di media intensità, limpido e brillante ;

al naso è intenso, fresco,fruttato, con note di agrumi e pera;

in bocca è equilibrato, intenso,delizioso, si dispiega a ventaglio, giustamente caldo, un sorso invita al successivo, sapido ed accattivante, lungo nel finale di bocca !

Da classificare Eccellente 93/100

Complimenti a questi bravi ed innovativi produttori lucali !

Roberto Gatti

( Degustato giugno 2025 )